(14 dicembre 2022) Si è svolta in videoconferenza la prima delle due riunioni, convocate dalla Dgtcsi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Gruppo Nazionale di preparazione alla WRC-23, la Conferenza mondiale per le radiocomunicazioni organizzata dalla ITU (Unione internazionale delle Telecomunicazioni) che si terrà alla fine del prossimo anno a Dubai. Per Aeranti-Corallo è intervenuto Fabio Carera.
Tra gli argomenti discussi, ampio spazio ha trovato il cosiddetto “Agenda Item 1.5”, uno dei punti all’ordine del giorno della prossima WRC dove si prenderà in esame l’ipotesi di revisione nell’uso dello spettro e le esigenze di spettro dei servizi esistenti nella banda di frequenza 470-960 MHz nella Regione 1 (regione in cui è ricompresa anche l’Italia) e la considerazione di eventuali interventi normativi nella banda di frequenza 470-694 MHz nella Regione 1 sulla base della revisione ai sensi della Risoluzione 235 (WRC-15).
L’ing. Umberto Mascia della Dgtcsi, che ha condotto i lavori della giornata di incontro, ha illustrato, in particolare, la situazione a livello europeo rispetto a tale problematica. Mascia si è soffermato sulle due proposte comuni europee (ECP) emerse in sede di dibattito in sede CEPT, dove la maggioranza degli Stati sarebbe a favore di un “no change” (quindi di non effettuare alcun cambiamento sulla banda in questione, attualmente destinata esclusivamente al broadcast televisivo), mentre alcuni Stati sarebbero a favore di una attribuzione in statuto co-primario alle utilizzazioni mobili, ma solo a partire dal 2030.
Dovranno a questo punto essere trovate, nell’ambito delle prossime riunioni del CPG (il Gruppo in sede CEPT che svolge i lavori preparatori alla conferenza mondiale WRC) le opportune mediazioni. Aeranti-Corallo sostiene pienamente la necessità di mantenere l’uso esclusivo della banda 470-694 MHz per il broadcast televisivo, respingendo qualunque ipotesi di diverso impiego, anche su base secondaria. (FC)
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