Trend dell’ascolto radiofonico in Europa secondo EBU

 

(14 agosto 2023)  L’EBU/UER (l’Unione Europea di Radiodiffusione) è un organismo internazionale promosso dai broadcaster di servizio pubblico; rappresenta circa un centinaio di organizzazioni in tutto il mondo.

Tra le attività svolte figura anche la pubblicazione di un rapporto annuale sull’audience radiofonica e uno sull’audience televisiva, che analizzano e poi riassumono i dati più recenti su quantità e tempi di ascolto, anche in base alle tipologie di utenza, dei media radiotelevisivi nel loro complesso e di quelli del servizio pubblico in particolare, in tutta Europa.

Oggi pubblichiamo una sintetica presentazione del rapporto dedicato alla radio, “Audience Trends Radio 2023”.

 

Un’infografica per la radio

Questo rapporto mira a fornire una panoramica del consumo di pubblico radiofonico, sulla base delle diverse rilevazioni dei dati d’ascolto ufficiali, con i differenti sistemi nazionali di misurazione del pubblico radiofonico, nei Paesi membri dell’EBU.

In questo rapporto, le tendenze del pubblico radiofonico vengono confrontate in tutti i Paesi utilizzando metriche comuni di tempo trascorso, copertura e quota di mercato.

Il mercato radiofonico completo viene presentato analizzando il tempo trascorso all’ascolto e i dati settimanali. La performance dei servizi radiofonici pubblici è presentata utilizzando i dati di copertura settimanale e lo share giornaliero.

Questi dati mostrano quanto il pubblico più giovane sia un gruppo importante, ma spesso difficile da raggiungere per i media di servizio pubblico.

 

Qualche evidenza sull’ascolto radiofonico

Il tempo di ascolto si è attestato a 2 ore e 13 minuti nel 2022, mentre tra i giovani, il tempo di ascolto radiofonico è di 1 ora e 14 minuti.

Nel confronto con gli anni precedenti, stante quanto dichiarato dallo studio, il calo dei volumi settimanali delle radio di servizio pubblico appare più marcato rispetto al calo della radio nel suo complesso.

La copertura settimanale delle radio pubbliche si è attestata al 43,4% nel 2022, in calo di 3 punti percentuali rispetto a 5 anni fa e di 0,5 punti percentuali rispetto al 2021.

Infine, dal momento che la media degli europei raggiunti dalla radio nel suo complesso (radio pubbliche e radio private) settimanalmente è dell’84% del totale abitanti e del 75% dello specifico target giovanile, poiché le radio pubbliche raggiungono rispettivamente il 43% e il 30% di tali audience, il dato riferito alle sole radio private è necessariamente superiore ai valori delle medie complessive. (AR)

 

 Vedi anche:

Radio TER – Dati ascolti semestre 17 gennaio-12 giugno 2023 (dati forniti da Tavolo Editori Radio srl)

Radio TER – Dati ascolti anno 2022 (dati forniti da Tavolo Editori Radio srl)