(18 ottobre 2021) Si svolgerà giovedì 21 ottobre p.v., in videoconferenza, la terza riunione plenaria del Gruppo Nazionale WRC-23, il gruppo di lavoro istituito in seno al MiSe che ha lo scopo di coordinare e preparare gli atti necessari per poter tutelare, nelle diverse sedi, sia in fase di preparazione, che durante la Conferenza Mondiale delle Radiocomunicazioni, gli interessi nazionali.
Il gruppo nazionale WRC-23 (i cui lavori sono coordinati dall’ing. Umberto Mascia, dirigente della Divisione V) è istituito e coordinato nell’ambito della DGTCSI-ISCTI del Ministero dello Sviluppo Economico e vede la partecipazione di tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati all’utilizzazione dello spettro radioelettrico.
Nel corso della riunione prevista per giovedì prossimo verranno affrontati i diversi “agenda Item” relativi ai lavori dei sottogruppi che si stanno occupando delle problematiche che verranno affrontate nel corso del WRC-23.
Per quanto di interesse per il settore broadcast, sarà importante quanto verrà condiviso, nell’ambito del sottogruppo PTD (il sottogruppo che tratta la revisione a livello internazionale delle porzioni di spettro radioelettrico riguardanti la gamma UHF) il cosiddetto “Agenda item 1.5”.
Come noto, l’Agenda Item 1.5 prevede la revisione nell’uso dello spettro e le esigenze di spettro dei servizi esistenti nella banda di frequenza 470-960 MHz nella Regione 1 (regione in cui è ricompresa anche l’Italia) e la considerazione di eventuali interventi normativi nella banda di frequenza 470-694 MHz nella Regione 1 sulla base della revisione ai sensi della Risoluzione 235 (WRC-15).
Aeranti-Corallo, che ha inviato nelle scorse settimane un proprio documento al gruppo nazionale WRC-23, evidenzierà la necessità che l’Italia sostenga appieno la necessità del mantenimento dell’uso esclusivo di tale porzione di spettro per il broadcast televisivo, respingendo qualunque ipotesi di utilizzo diverso. (FB)