Tempi strettissimi per il rispetto della road map della transizione al digitale televisivo di seconda generazione. Occorre garantire un passaggio non penalizzante per le tv locali

(13 marzo 2021)    Come è noto, la road map di cui al DM 19 giugno 2019, prevede che tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2021, secondo una sequenza temporale che deve essere ancora definita nel dettaglio, le tv locali dismettano tutte le attuali frequenze di trasmissione relative ad impianti operativi nelle regioni del Nord Italia.

La road map prevede, inoltre, che i nuovi operatori di rete attivino le nuove frequenze previste dal PNAF di cui alla delibera Agcom n. 39/19/CONS, sulle quali dovranno essere veicolati i programmi dei nuovi Fsma utilmente collocati nelle graduatorie delle selezioni che il Ministero dello Sviluppo Economico deve realizzare per ognuna delle 18 aree tecniche previste dallo stesso PNAF.

Tali nuovi Fsma dovranno, inoltre, identificare le proprie trasmissioni con le nuove numerazioni Lcn che verranno attribuite sulla base del nuovo relativo Piano in corso di deliberazione da parte dell’Agcom.

Conseguentemente, tra meno di sei mesi, le tv locali del Nord Italia che risulteranno utilmente collocate nelle graduatorie delle rispettive aree tecniche dovranno affrontare (secondo lo specifico calendario che verrà definito) tale complessissimo riassetto delle proprie trasmissioni.

In questo contesto, desta crescente preoccupazione la circostanza che, ad oggi, non sono state ancora completate le gare per l’assegnazione dei nuovi diritti di uso delle frequenze nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Inoltre, non è stato ancora completato il processo di revisione delle Linee Guida per la formazione delle graduatorie dei Fsma (la relativa consultazione pubblica si è conclusa il 14 febbraio u.s.); non sono stati conseguentemente ancora emanati i bandi per la selezione dei Fsma nelle diverse aree tecniche.

E’, quindi, evidente l’enorme difficoltà, considerata anche la situazione di emergenza sanitaria in atto, di completare tutti i procedimenti prodromici al nuovo assetto televisivo in tempo utile per l’avvio delle attività previste dalla road map a decorrere dal 1° settembre 2021.

Occorre, peraltro, considerare, che è assolutamente necessario che entro il 30 giugno p.v. vengano attribuite le nuove numerazioni Lcn (al riguardo, il Ministero dovrà effettuare, per ogni area tecnica, anche le relative procedure selettive, secondo la nuova regolamentazione che verrà emanata dall’Agcom in materia) per permettere alle tv locali (Fsma) legittimate a proseguire l’attività di far conoscere le numerazioni che utilizzeranno con l’avvio del processo di transizione.

Deve essere anche trovata, in tempo utile, soluzione alla problematica della tecnologia trasmissiva da adottare nel periodo settembre 2021 – giugno 2022. Infatti, l’obbligo di trasmissione in Dvbt-2/Hevc entrerà in vigore a luglio 2022.

In considerazione che, a partire da settembre 2021, le trasmissioni dovranno necessariamente avvenire in Dvbt/Mpeg4 (scelta sostanzialmente obbligata in quanto la maggior parte dei ricevitori tv presenti nelle case degli Italiani non è in grado di ricevere il Dvbt-2/Hevc) è necessario che il Ministero realizzi le graduatorie dei Fsma in modo tale che venga garantita la formazione di mux di primo livello di almeno 16-18 emittenti.

Qualora non venga garantito tale numero minimo di Fsma veicolati, si rischierà di compromettere la continuità aziendale di molte tv locali.

E’, infine, necessario individuare soluzioni per garantire la continuità aziendale ai Fsma che vengono attualmente veicolati sui mux operanti sulle frequenze a suo tempo assegnate ai sensi dell’art. 6, comma 9-ter del DL n. 145/2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 9/2014, in quanto tali frequenze dovranno essere dismesse in tempi brevi.

Qualora non risultasse possibile completare tutti i suddetti procedimenti entro il 30 giugno, si rende, a parere di Aeranti-Corallo, necessario differire la tempistica della road map, prevedendo una transizione simultanea al Dvbt-2/Hevc sull’intero territorio nazionale a giugno 2022.

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