cs 13/2002
COMUNICATO STAMPA
Le imprese radiotelevisive locali italiane |
Roma, lì 5/02/2002
TELEVENDITE: AERANTI-CORALLO STA PREDISPONENDO PROPOSTE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE A TUTELA DEI CONSUMATORI DA PRESENTARE ALLA PROSSIMA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE PER IL RIASSETTO DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO CHE SI SVOLGERA’ LUNEDI’ 11 FEBBRAIO
PER FORMULARE TALI PROPOSTE, AERANTI-CORALLO AVVIA ANCHE UNA RICERCA FINALIZZATA AD ACQUISIRE UNA SERIE DI DATI SULLE TELEVENDITE DIFFUSE DALLE PROPRIE 321 IMPRESE TELEVISIVE
UN’ALTRA RICERCA DI AERANTI-CORALLO RILEVA CHE SU UN TOTALE DI 236 PROVVEDIMENTI PER PUBBLICITA’ INGANNEVOLE ASSUNTI DALL’AUTORITA’ ANTITRUST NEL 2001, SOLO 11 HANNO RIGUARDATO LE TV LOCALI
Con riferimento alla problematica delle televendite, AERANTI-CORALLO (la federazione aderente alla Confcommercio che rappresenta 1.141 imprese radiotelevisive locali sulle circa 1.700 operanti) sta predisponendo una serie di proposte di autoregolamentazione che presenterà alla Commissione per il riassetto del sistema radiotelevisivo presso il Ministero delle comunicazioni che si riunirà lunedì 11 febbraio p.v. Come noto, infatti, nel corso della riunione della sezione normativa della stessa Commissione, svoltasì lunedì 4 febbraio u.s., è emersa la volontà comune degli operatori di dare vita a un codice di autoregolamentazione che integri alcuni aspetti della normativa in materia.
Sull’argomento, l’Avv. Marco Rossignoli, coordinatore di AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “Al fine di formulare al meglio le proposte di autoregolamentazione, la nostra federazione ha avviato in data odierna una ricerca finalizzata ad acquisire una serie di dati relativi alle televendite trasmesse dalle 321 imprese televisive locali associate ad AERANTI-CORALLO.”
Rossignoli ha inoltre evidenziato che un’altra ricerca condotta da AERANTI-CORALLO sul sito Internet dell’Autorità Antitrust ha permesso di rilevare che su un totale di 236 provvedimenti per pubblicità ingannevole assunti nel corso dell’anno 2001 dal Garante della concorrenza e del mercato (c.d Autorità Anttrust), solo 11 provvedimenti hanno riguardato forme pubblicitarie diffuse da tv locali.
“Tali dati confermano dunque – ha proseguito Rossignoli – che è errato criminalizzare le imprese televisive locali e le relative televendite.” Rossignoli ha concluso ribadendo quindi l’esigenza che eventuali norme di autoregolamentazione debbano riguardare tutti i mezzi di comunicazione e non solo le tv locali.
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.141 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |