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Sommario:
- Atteso il decreto di rinvio per la presentazione delle domande di concessione delle televisioni locali
- Radio locali e tecnologia Dab: il punto della situazione, le possibilità di sviluppo
- Incentivi tv locali: un Regolamento che va interpretato correttamente
- Anie ed elettrosmog: da Ue e da Usa indicazioni per norme meno severe
- Emendamento del Governo alla Finanziaria: ritirato, tornerà alla Camera
- Par condicio in “stand by” alla Camera
- Cei e media: convegno a Pescara
- Cisal: congresso nazionale
- Onu: IV Convegno internazionale della TV
- Cinquestelle
ATTESO IL DECRETO DI RINVIO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONCESSIONE DELLE TELEVISIONI LOCALI.
Ribadita la richiesta di un nuovo termine per il rilascio delle concessioni, che siano comunque basate sui requisiti soggettivi, per come già previsti dal Regolamento dell’Autorithy.
■ Il Governo ha annunciato l’intenzione di rinviare il termine, ormai imminente, per la presentazione delle nuove domande di concessione delle TV locali (18/11/99) e per il conseguente rilascio delle concessioni (18/2/2000). Al riguardo l’avv. Marco Rossignoli coordinatore Aer–Anti–Corallo ha dichiarato: “La decisione del rinvio, accolta positivamente, deve essere ora attuata nei fatti e al più presto e comunque prima del 18 novembre. Infatti il meccanismo procedimentale basato sul piano delle frequenze (che azzera l’esistente e vanifica gli investimenti operati) e sulle graduatorie (esperienza già risultata negativa nel 1992) è assolutamente inaccettabile”. Rossignoli tuttavia ha evidenziato “l’inadeguatezza di un semplice rinvio, posto che allo scadere della proroga si riproporrebbero tutti gli stessi problemi di oggi rimasti frattanto irrisolti”. Secondo Rossignoli, infatti, “le nuove concessioni dovrebbero essere rilasciate sulla base dei requisiti soggettivi previsti dal Regolamento dell’Authority (minimo di quattro dipendenti o soci lavoratori e 300 milioni di patrimonio netto). Solo in tal modo verrebbero garantite nell’immediato dignità e certezze per le imprese del settore, in attesa di un riordino complessivo e organico sulla base delle norme per l’emittenza locale contenute nel ddl 1138”.
RADIO LOCALI E TECNOLOGIA DAB: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE, LE POSSIBILITA’ DI SVILUPPO
■ Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo organizza una giornata di studio dedicata all’approfondimento delle problematiche relative alle trasmissioni digitali terrestri radiofoniche (Dab – Digital Audio Broadcasting): l’attuale livello tecnologico, la situazione normativa e di sviluppo in Italia e all’estero. Oltre all’intervento dei dirigenti Aer, Anti e Corallo, la manifestazione vedrà la partecipazione dell’ing. Sergio Visentin, presidente, e dell’ing. Roberto Saviotti, coordinatore tecnico, della Dbta (Digital Broadcasting Technology Association), oltre che di rappresentanti del Ministero delle Comunicazioni e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Nell’occasione verrà anche effettuata una dimostrazione di apparati trasmittenti e riceventi a tecnologia Dab, gentilmente forniti e presentati dai tecnici del laboratorio della Dbta. Per informazioni e per prenotare la propria partecipazione è opportuno contattare subito la segreteria organizzativa ai numeri: tel. 071.20.75.048 – fax 071.20.75.098.
Da annotare sin d’ora in agenda:
GIOVEDI’ 25 NOVEMBRE 1999 ALLE ORE 10 ALL’HOTEL BERNINI – ROMA (piazza Barberini n. 23)
INCENTIVI TV LOCALI: UN REGOLAMENTO CHE VA INTERPRETATO CORRETTAMENTE
■ E’ stato pubblicato sulla G.U. n° 254 del 28 ottobre il decreto del Ministro delle Comunicazioni del 21.09.99 n° 378 recante il Regolamento per la concessione alle tv locali dei benefici previsti dall’art. 45 comma 3 della L. 448/98. Mentre permane il giudizio critico sui contenuti di tale Regolamento relativamente ai criteri per i riconoscimenti dei contributi, occorre però evidenziare che dalla lettura del testo definitivo emerge l’assoluta infondatezza della tesi di coloro che vorrebbero escludere dagli incentivi le emittenti con copertura inferiore al 70% della popolazione della regione, cioè di tutte le emittenti provinciali, inter-provinciali e a cavallo di due o più regioni. Da un’attenta lettura della norma si deve infatti ritenere che il riferimento alla suddetta copertura abbia valenza al solo fine della individuazione delle emittenti il cui fatturato contribuisce alla determinazione dei parametri di calcolo per la suddivisione dei contributi tra i vari bacini di utenza, mentre beneficiarie del contributo sarebbero tutte le emittenti che usufruiscono delle provvidenze editoria. Tale interpretazione del Regolamento appare in linea anche con lo spirito dell’art. 10 della L. 422/93 (che fa riferimento al piano di interventi e di incentivi a sostegno dell’emittenza e non di una sola parte dell’emittenza) al quale si ricollega l’art. 45, comma 3 della legge 448/98. Adesso il Ministero deve emanare il Bando e quindi il Coordinamento chiede che prima dell’emanazione venga operata un’ampia consultazione affinché possano essere valutate le istanze delle emittenti locali.
ANIE ED ELETTROSMOG: DA UE E DA USA INDICAZIONI PER NORME MENO SEVERE
■ Anche l’Anie (federazione nazionale delle imprese elettrotecniche) ha affrontato la questione dell’elettrosmog in un convegno svoltosi a Milano il 3 novembre. Il direttore dell’Anie, Daniel Kraus, ha criticato l’intenzione del Governo “di introdurre limiti oltre 200 volte inferiori rispetto a quelli indicati nella raccomandazione Ue del 12.07.1999: una scelta che pone l’Italia fuori dal contesto comunitario ed internazionale”. Anche il prof. Francesco Mariutti, responsabile della ricerca nel Laboratorio di Fisica dell’Istituto Superiore di Sanità, ha confermato che “il rischio sanitario da esposizione ai campi magnetici, elettrici ed e.m. appare ancora incerto” e anche che “il rapporto del Niehs statunitense (Ist. naz. di scienza della salute ambientale) commissionato dal Congresso degli Stati Uniti, dopo 6 anni di ricerche ha concluso che le evidenze sono insufficienti per dimostrare che i campi a bassa frequenza possano produrre effetti cancerogeni e comunque non giustificano azioni normative aggressive quali standard stringenti”.
EMENDAMENTO DEL GOVERNO ALLA FINANZIARIA: RITIRATO, TORNERA’ ALLA CAMERA
■ L’emendamento del Governo al collegato alla finanziaria per la determinazione dei canoni di concessione per le radio e le tv locali è stato per il momento ritirato per “vizio di forma”, ma è stato annunciato che sarà ripresentato con analoga formulazione in occasione del passaggio della norma alla Camera. Tale emendamento prevede il canone di concessione per le radio e tv in misura dell’1% del fatturato (con un massimo di 30 milioni per le tv locali, di 20 milioni per le radio locali e di 140 milioni per le radio nazionali). Per le tv nazionali varrebbe pure il canone all’1%, ma senza alcun limite.
PAR CONDICIO IN “STAND BY” ALLA CAMERA
■ Solo dopo il 12 novembre, giorno in cui riprenderanno i lavori alla Camera dei Deputati, sarà possibile sapere quali sviluppi avrà il dibattito relativo alla legge sulla cosiddetta “par condicio”: una norma la cui attuale definizione, per come è stata approvata dal Senato, è da considerarsi del tutto negativa per l’emittenza locale. Infatti limita l’ordinaria programmazione politica nell’arco dell’intero anno e la trasmissione di spot a contenuto politico può essere fatta solo a condizioni economiche ed organizzative del tutto inaccettabili.
CEI E MEDIA: CONVEGNO A PESCARA
■ Dall’11 al 13 novembre si svolgerà a Pescara, al Grand Hotel Adriatico, il Convegno nazionale dei direttori degli uffici diocesani e degli operatori della comunicazione sociale: “Capaci di ascoltare, pronti a parlare – La Chiesa in Italia di fronte alla nuova cultura dei media”.
Per informazioni e prenotazioni: 06.66.30.704
■ Si svolgerà a Roma dal 10 al 13 novembre, presso l’Hotel Ergife, il congresso nazionale della Cisal, la confederazione nazionale dei sindacati autonomi. Cisal e Fenasalc-Cisal sono le organizzazioni sindacali con cui il Coordinamento Aer-Anti-Corallo ha sottoscritto il contratto collettivo nazionale di lavoro attualmente in vigore per il settore radiotelevisivo locale.
ONU: IV CONVEGNO INTERNAZIONALE DELLA TV
■ Il 18 e 19 novembre si svolgerà a New York il IV Convegno Internazionale dell’Onu sulla televisione. L’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aer Anti Corallo è stato invitato a partecipare.
■ Sul circuito Cinquestelle sarà diffuso il nuovo programma Pianeta Internet: il sabato dalle 13 alle 13.30 e replica il lunedì alle 18.30.