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Sommario:
- Disegno di Legge di riforma del sistema radiotelevisivo: l’VIII Commissione del Senato ha terminato l’esame dei 28 articoli il 3 luglio. Martedì 8 luglio inizierà il dibattito in aula
- Televisione digitale terrestre: è necessario che le emittenti televisive locali non giungano impreparate all’appuntamento con la sperimentazione delle trasmissioni digitali
- Il quodiano “Italia Oggi” pubblica il testo integrale del contratto nazionale collettivo AERANTI-CORALLO – CISAL per i lavoratori delle imprese radiofoniche e televisive locali, syndication, agenzie di informazione radiotelevisiva, imprese radiofoniche e televisive via satellite, imprese radiofoniche e televisive via internet
- L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni delibera un richiamo formale nei confronti di RAI e MEDIASET
- Il 10 luglio tradizionale appuntamento con la relazione annuale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
■ L’VIII Commissione del Senato ha terminato nel pomeriggio di giovedì 3 luglio l’esame degli emendamenti al disegno di legge di riforma del sistema radiotelevisivo. Durante la stessa seduta è stato inoltre approvato il testo emendato del disegno di legge ed è stato dato mandato al presidente relatore Grillo di riferire favorevolmente all’assemblea del Senato. L’inizio della discussione in aula è fissato per il prossimo 8 luglio, mentre il termine per la presentazione degli emendamenti in aula è stato fissato dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi a lunedì 7 luglio. Come già riferito nel n. 12 del Teleradiofax, durante l’esame da parte della Commissione sono stati già approvati n. 15 emendamenti relativi a proposte formulate da AERANTI-CORALLO.
Tali emendamenti riguardano, tra gli altri, i seguenti argomenti: i soggetti che svolgono contemporaneamente l’attività di operatore di rete in ambito locale e l’attività di fornitore di contenuti in ambito locale non sono obbligati alla separazione societaria; sono stati introdotti elementi di precisazione che l’attività di operatore di rete possa avvenire anche in ambito locale; la titolarità di concessione o di autorizzazione per la radiodiffusione sonora o televisiva dà diritto di ottenere dal comune competente il rilascio di concessione edilizia per gli impianti di diffusione e di collegamento eserciti e per le relative infrastrutture, compatibilmente con la disciplina del decreto legislativo n. 198 del 4 settembre 2002; la differenziazione dei messaggi pubblicitari per le emittenti locali può avvenire indipendentemente dalla differenziazione della programmazione.
Il limite di affollamento orario e giornaliero per la trasmissione di messaggi pubblicitari per le imprese radiofoniche locali viene esteso dal 20 al 25 per cento; il limite di affollamento orario e giornaliero per la trasmissione di messaggi pubblicitari per le imprese televisive locali viene esteso dal 20 al 25 per cento, mentre resta confermato il limite di affollamento giornaliero del 40 per cento (già esteso alla Camera dall’attuale 35 per cento) per la trasmissione di televendite. In tale 40 per cento è ricompreso il suddetto 25 per cento; sono stati risolti alcuni aspetti tecnici che impedivano alle emittenti radiofoniche di effettuare manifestazioni a premio senza obbligo di autorizzazione durante le proprie trasmissioni; la trasmissione di informazioni all’utenza tramite televideo può comprendere anche la diffusione di inserzioni pubblicitarie.
AERANTI-CORALLO ha ora chiesto ai Senatori dei vari gruppi parlamentari di sostenere, nella fase del dibattito in aula, alcune ulteriori proposte di emendamento molto importanti per il settore radiotelevisivo locale. In particolare, di chiarire ulteriormente, al fine di evitare diverse interpretazioni, che l’attività di operatore di rete possa essere svolta sia da soggetti locali che da soggetti nazionali. Infatti, la nuova tecnologia digitale può rappresentare un’importante opportunità di crescita per le emittenti locali, ma ciò potrà avvenire a condizione che la normativa garantisca l’effettivo passaggio dell’emittenza locale alla nuova tecnologia di trasmissione. AERANTI-CORALLO ha chiesto inoltre che lo stanziamento previsto per le provvidenze editoria venga incrementato di euro 2.500.000 al fine di evitare, considerato l’incremento del numero di domande, che le percentuali dei rimborsi delle agenzie di informazione possano subire una riduzione. AERANTI-CORALLO ha inoltre richiesto la previsione di una norma finalizzata a risolvere il contenzioso relativo al pagamento dei diritti connessi dei produttori discografici da parte delle emittenti locali. Tale norma si rende necessaria per trovare una soluzione alle sanzioni amministrative irrogate ai sensi dell’art 174-bis della legge 633/41 (legge sul diritto d’autore) qualora l’emittente abbia provveduto a regolarizzare la propria posizione in merito alla violazione contestata. AERANTI-CORALLO ha altresì chiesto l’introduzione di una norma che preveda il divieto del cosiddetto “traino pubblicitario” da parte delle concessionarie di pubblicità controllate o collegate con Rai e Mediaset. Tale norma si rende necessaria al fine di tutelare il pluralismo e l’autonomia imprenditoriale delle imprese televisive locali. La proposta di emendamento di AERANTI-CORALLO è peraltro finalizzata ad aprire il mercato a importanti concessionarie pubblicitarie nazionali senza tuttavia sottoporre l’emittenza locale alla logica duopolistica.
Il testo del disegno di legge di riforma del sistema radiotelevisivo, così come modificato dalla Commissione VIII del Senato, è disponibile sul sito www.aeranticorallo.it, sezione “Disegni di legge”.
TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE: E’ NECESSARIO CHE LE EMITTENTI TELEVISIVE LOCALI NON GIUNGANO IMPREPARATE ALL’APPUNTAMENTO CON LA SPERIMENTAZIONE DELLE TRASMISSIONI DIGITALI
■ L’effettiva partenza della sperimentazione della tecnica di trasmissione televisiva digitale potrebbe essere imminente. Sia Rai che Mediaset stanno predisponendo quanto necessario per l’avvio di trasmissioni televisive digitali sperimentali. Sembra dunque che il momento di una reale partenza della sperimentazione sia imminente.
E’ pertanto necessario che anche le emittenti televisive locali si trovino pronte all’appunta-mento con la sperimentazione del digitale terrestre (DVB-T) e che quindi presentino al più presto alla DGCA del Ministero delle comunicazioni le domande di abilitazione per ottenere il consenso all’avvio della sperimentazione digitale, secondo le modalità della delibera 435/01/CONS dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
IL QUOTIDIANO “ITALIA OGGI” PUBBLICA IL TESTO INTEGRALE DEL CONTRATTO NAZIONALE COLLETTIVO AERANTI-CORALLO – CISAL PER I LAVORATORI DELLE IMPRESE RADIOFONICHE E TELEVISIVE LOCALI, SYNDICATION, AGENZIE DI INFORMAZIONE RADIOTELEVISIVA, IMPRESE RADIOFONICHE E TELEVISIVE VIA SATELLITE, IMPRESE RADIOFONICHE E TELEVISIVE VIA INTERNET
■ Il quotidiano Italia Oggi, sempre particolarmente attento alle problematiche del nostro settore, ha pubblicato il giorno 2 luglio il testo integrale del Ccnl 12 giugno 2003 sottoscritto tra AERANTI-CORALLO e CISAL relativo alle imprese radiofoniche e televisive locali, syndication, agenzie di informazione radiotelevisiva, imprese radiofoniche e televisive via satellite, imprese radiofoniche e televisive via Internet Copia del quotidiano è stata distribuita a tutte le imprese associate ad AERANTI-CORALLO.
L’iniziativa della pubblicazione del Ccnl ha contribuito alla massima diffusione dello stesso presso le imprese e presso i lavoratori.
L’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI DELIBERA UN RICHIAMO FORMALE NEI CONFRONTI DI RAI E MEDIASET
■ L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deliberato il 27 giugno scorso in merito al procedimento finalizzato alla verifica della sussistenza delle posizioni dominanti nel settore televisivo da parte di RAI e Mediaset per il triennio 1998-2000.
Avendo accertato che, nel triennio in esame, le due società hanno raccolto risorse economiche in misura superiore alla soglia massima del 30% prevista dalla legge n. 249 del 1997 (la Legge Maccanico), l’Authority ha deliberato un richiamo formale perché Rai e Mediaset non pongano in essere atti o comportamenti vietati dall’articolo 2 della Legge Maccanico in merito alla costituzione o al mantenimento di posizioni dominanti. La decisione dell’Autorità potrebbe aprire nuovi spazi nel mercato pubblicitario per le emittenti televisive locali.
IL 10 LUGLIO TRADIZIONALE APPUNTAMENTO CON LA RELAZIONE ANNUALE DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
■ Si svolgerà il prossimo giovedì 10 luglio alle ore 11.00 nella Sala della Lupa, a Palazzo Montecitorio, la presentazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui programmi di lavoro dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
La tradizionale relazione del Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Enzo Cheli e dei Commissari dell’Autorità medesima verrà svolta alla presenza, tra gli altri, del Capo dello Stato. Nella relazione, come di consueto, vengono presi in esame tutti i settori di intervento dell’Autorità, con un’analisi degli scenari del mercato delle comunicazioni e con una successiva esposizione degli interventi operati dalla stessa Authority in tutti gli ambiti della comunicazione.
Per AERANTI-CORALLO parteciperanno alla cerimonia Marco Rossignoli e Luigi Bardelli.