TeleRadiofax n. 9/2016 – 6 maggio 2016

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Sommario


La DGSCERP del Ministero ha emanato il 2 maggio u.s. i bandi per fornitori di servizi di media audiovisivi locali e per operatori di rete locali per le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna. Le domande, per tutti i bandi, devono pervenire alla DGSCERP dal 9 maggio al 10 giugno p.v.
Disegno di legge istitutivo del nuovo fondo editoria: Aeranti-Corallo in audizione  alla I Commissione del Senato
L’archivio storico di Aeranti-Corallo per i 40 anni dell’emittenza locale
L’Agcom estende a ulteriori  otto bacini la pianificazione per la radio digitale DAB+
La IX Commissione della Camera ha approvato il documento finale di oservazioni alla proposta di decisione della Commissione Europea per la liberazione della banda 700, confermando la richiesta di slittamento al 2022
I logotipi delle emittenti  radiofoniche sulle autoradio e ricevitori  multimediali di ultima generazione
Il 26 maggio convegno a Trento sul futuro dell’emittenza locale

 

LA DGSCERP DEL MINISTERO HA EMANATO IL 2 MAGGIO U.S. I BANDI PER FORNITORI DI SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI LOCALI E PER OPERATORI DI RETE LOCALI PER LE REGIONI PIEMONTE, LOMBARDIA, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, LIGURIA, TOSCANA, EMILIA ROMAGNA, MARCHE, ABRUZZO, MOLISE, PUGLIA, CAMPANIA, BASILICATA, CALABRIA E SARDEGNA. LE DOMANDE, PER TUTTI I BANDI, DEVONO PERVENIRE ALLA DGSCERP DAL 9 MAGGIO AL 10 GIUGNO P.V.

■ Lo scorso 2 maggio il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato nel proprio sito web il bando della Dgscerp per la formazione delle graduatorie dei soggetti titolari di autorizzazione per l’attività di fornitore di servizi di media audiovisivi (FSMA) per le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna. Sempre il 2 maggio u.s., il Ministero ha pubblicato anche i bandi per la formazione delle graduatorie regionali (nelle sopracitate regioni) per l’assegnazione a operatori di rete locali dei diritti di uso di frequenze coordinate per il servizio televisivo digitale terrestre.

Le domande (sia per il bando FSMA, sia per i bandi relativi agli operatori di rete) dovranno pervenire alla Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico dal 9 maggio al 10 giugno 2016. La problematica e tutti gli argomenti correlati verranno illustrati dall’avv. Marco Rossignoli nel corso di un seminario AERANTI-CORALLO, riservato alle imprese televisive locali associate, che si svolgerà a Bologna il prossimo mercoledì 11 maggio.

I testi dei bandi per FSMA e i testi dei bandi per operatori di rete locali, con i relativi allegati, sono pubblicati nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Normativa in materia di trasmissioni televisive digitali DVB-T e DVB-H”.

DISEGNO DI LEGGE ISTITUTIVO DEL NUOVO FONDO EDITORIA: AERANTI-CORALLO IN AUDIZIONE ALLA I COMMISSIONE DEL SENATO

■ Il disegno di legge che istituisce il fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, approvato dalla Camera dei Deputati lo scorso 2 marzo, è ora all’esame della Commissione Affari Costituzionali del Senato (I Commissione), dove è rubricato con il n. S.2271. AERANTI-CORALLO, è stata ascoltata in audizione, dall’Ufficio di Presidenza della stessa Commissione, lo scorso giovedì 5 maggio. Nell’ambito di tale audizione, AERANTI-CORALLO ha rilevato, tra l’altro, che la previsione del contributo di solidarietà dello 0,1 per cento del reddito complessivo, finalizzato ad alimentare il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, posto a carico  dei concessionari pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica e sui mezzi di comunicazione radiotelevisivi e digitali, appare di dubbia costituzionalità. Lo stesso – a parere di AERANTI-CORALLO – non è comunque sostenibile da parte delle imprese radiotelevisive locali che, peraltro, nell’ambito delle proprie attività, forniscono costantemente prodotti informativi ai cittadini senza alcun onere per gli stessi e, per tale ragione, ne ha chiesto la soppressione per le emittenti locali e per le relative concessionarie pubblicitarie. AERANTI-CORALLO ha, inoltre, osservato che la legge di stabilità 2016 abroga, con effetto a decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 163 della stessa, una serie di disposizioni relative alle provvidenze in favore delle emittenti radiotelevisive locali, tra cui quella che definisce la ripartizione del contributo (rispettivamente 85 per cento alle televisioni locali, 15 per cento alle radio locali). AERANTI-CORALLO ha quindi evidenziato che occorre recuperare tale norma nell’ambito del disegno di legge S.2271, al fine di evitare incertezze e ritardi nello stanziamento dei contributi.

L’ARCHIVIO STORIO DI AERANTI-CORALLO PER I 40 ANNI DELL’EMITTENZA LOCALE

■ 1976 – 2016: sono trascorsi quarant’anni esatti da quando, nel luglio del 1976, con la storica sentenza n. 202, la Corte costituzionale pose fine al monopolio statale dell’etere, liberalizzando l’attività di radiodiffusione in ambito locale.

Per documentare tale ricorrenza, AERANTI-CORALLO ha avviato un archivio storico dei primi anni di attività delle emittenti radiofoniche e televisive locali, disponibile per la consultazione nel sito  www.aeranticorallo.it, sezione “Archivio 40 anni”. Tutte le emittenti associate sono invitate ad inviare all’associazione, entro il corrente mese di maggio, materiale da pubblicare in tale archivio (fotografie, marchi, adesivi, immagini e testi relativi ai primi anni di attività del comparto).

L’AGCOM ESTENDE A ULTERIORI OTTO BACINI LA PIANIFICAZIONE PER LA RADIO DIGITALE DAB+

■ Con delibera n. 124/16/CONS del 7 aprile 2016, pubblicata il 28 aprile u.s., l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha approvato l’estensione della pianificazione per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale Dab+ nei bacini n. 22, 28, 29, 30, 33, 34, 35 e 37, come definiti dalla delibera n. 465/15/CONS.

I bacini e le relative frequenze pianificate sono riportati nella tabella che segue. Per il bacino n. 37, la delibera Agcom prevede alcune limitazioni con riferimento alle frequenze pianificate (tali limitazioni sono riportate nella delibera, in una specifica nota alla tabella).

Gli otto bacini pianificati dalla nuova delibera dovranno essere attivati nei termini che verranno indicati dal Ministero dello Sviluppo economico a seguito del bando che lo stesso dovrebbe emanare entro 60 giorni. Il tema verrà illustrato dall’avv. Marco Rossignoli nel corso di incontri AERANTI-CORALLO, riservati alle imprese radiofoniche associate, che si svolgeranno a Roma il 12 maggio p.v. e a Palermo il 18 maggio p.v.

Il testo della delibera n. 124/16/CONS è disponibile nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Normativa in materia di trasmissioni radiofoniche digitali DAB-T”.

Nr.

Bacino

ProvinceBlocchi di

frequenze

Impiego
22Roma, Frosinone, Latina, Rieti12A, 12B, 12CRai e reti nazionali
11A, 11B, 11C, 11DReti locali
28Avellino, Benevento12A, 12B, 12CRai e reti nazionali
11A, 11BReti locali
29Napoli, Caserta12A, 12B, 12CRai e reti nazionali
10A, 10B, 10C, 10DReti locali
30Salerno12A, 12B, 12CRai e reti nazionali
11C, 11DReti locali
33Potenza, Matera12A, 12B, 12CRai e reti nazionali
10C, 10DReti locali
34Catanzaro, Cosenza, Crotone12A, 12B, 12CRai e reti nazionali
12D, 11A, 11BReti locali
35Reggio di Calabria, Vibo Valentia, Catania, Messina, Siracusa12A, 12B, 12CRai e reti nazionali
10A, 10B, 10C, 10D, 11DReti locali
37Palermo, Trapani12A, 12B, 12CRai e reti nazionali
12D, 11A, 11B, 11CReti locali

LA IX COMMISSIONE DELLA CAMERA HA APPROVATO IL DOCUMENTO FINALE DI OSSERVAZIONI ALLA PROPOSTA DI DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER LA LIBERAZIONE DELLA BANDA 700, CONFERMANDO LA RICHIESTA DI SLITTAMENTO AL 2022

■ Lo scorso 27 aprile, la Commissione Trasporti e telecomunicazioni (IX) della Camera dei Deputati ha approvato il documento finale relativo alla Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell’Unione.

Tale documento evidenzia, tra l’altro, che: “risulta opportuno, in linea con le conclusioni del Rapporto presentato alla Commissione europea da Pascal Lamy sui risultati del lavoro del Gruppo di alto livello sul futuro utilizzo della banda UHF e con il parere del gruppo Politica dello spettro radio (RSPG), richiamati in premessa, prevedere che gli Stati membri possano ritardare per un massimo di due anni il termine stabilito alla fine del 2020, entro cui autorizzare l’uso della banda di frequenza 694-790 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazione elettronica a banda larga senza fili, in modo da tener conto delle particolari esigenze di utilizzo dello spettro connesse alle condizioni nazionali della fornitura dei servizi di media audiovisivi.”

AERANTI-CORALLO giudica positivamente tale richiesta di flessibilità che consentirebbe di differire fino al 2022 la dismissione della banda 700 per le trasmissioni televisive.

Nel documento viene, inoltre, evidenziato al Governo, per quanto concerne i profili di competenza nazionale connessi alle previsioni della proposta di decisione in esame, l’opportunità, tra l’altro, di “individuare le modalità più idonee per assicurare una adeguata capacità trasmissiva alle emittenti locali, tenuto conto della particolare rilevanza che tale settore assume nel nostro Paese, anche in relazione alla spiccata individualità, sotto il profilo storico, culturale ed economico, delle diverse aree del territorio nazionale”. Suscita, tuttavia, perplessità – a parere di AERANTI-CORALLO – il fatto che si parli, nel documento, di “capacità trasmissiva” per le tv locali, il che lascia intravedere l’intendimento di non voler garantire l’uso delle frequenze alle tv locali, ma solo la capacità trasmissiva, relegando, di fatto, le stesse tv locali al solo ruolo di fornitore di servizi di media audiovisivi.

I LOGOTIPI DELLE EMITTENTI RADIOFONICHE SULLE AUTORADIO E RICEVITORI MULTIMEDIALI DI ULTIMA GENERAZIONE

■ Di recente, alcuni produttori di autoradio e sistemi multimediali di ultima generazione hanno iniziato a introdurre nei propri apparecchi nuove funzionalità relative alla ricezione delle emittenti radiofoniche diffuse in Fm, tra le quali vi è anche la visualizzazione del logo dell’emittente.

Della raccolta di tali loghi se ne sta occupando la Radio Data Center UG, (società creata dai promotori di FMLIST, database mondiale delle frequenze radiofoniche di diffusione) che ha recentemente raggiunto un accordo con AERANTI-CORALLO per diffondere tale iniziativa presso le imprese radiofoniche locali associate.

 

IL 26 MAGGIO CONVEGNO A TRENTO SUL FUTURO DELL’EMITTENZA LOCALE

■ Il Comitato provinciale per le comunicazioni di Trento, presieduto da Carlo Buzzi,  organizza, per il 26 maggio p.v. (dalle ore 9.00 alle 13.30 circa), un convegno dal titolo “Il sistema televisivo nel Trentino: criticità e prospettive”.

Tale convegno, che si terrà la mattina del 26 maggio nell’Aula Kessler dell’Università degli Studi di Trento, prevede, dopo alcuni interventi introduttivi sul tema del futuro delle tv locali in Italia, due tavole rotonde, alla seconda delle quali (dedicata al tema “Oltre la crisi: il ruolo dell’ente pubblico e del privato nel sostegno ai media locali”) interverrà, per AERANTI-CORALLO, Fabrizio Berrini.