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Sommario
- Schema di regolamento per i contributi annuali a tv e radio locali: analisi del relativo possibile impatto
- La Commissione Parlamentare di vigilanza Rai esprime il parere sulla nuova convenzione, aprendo alla collaborazione con l’emittenza locale
- Misure di sostegno alle tv locali 2015: occorre accelerare
- Ordine Nazionale dei Giornalisti, eletto il Nuovo Presidente
- Par Condicio per le elezioni amministrative dell’11 giugno
- Una nuova sezione “News” nel sito “www.aeranticorallo.it”
SCHEMA DI REGOLAMENTO PER I CONTRIBUTI ANNUALI A TV E RADIO LOCALI: ANALISI DEL RELATIVO POSSIBILE IMPATTO
■ Mentre è in corso l’iter per l’approvazione del DPR recante il nuovo regolamento per i contributi statali a tv e radio locali (approvato in via preliminare il 24 marzo u.s. dal Consiglio dei Ministri), AERANTI-CORALLO ha sviluppato alcune simulazioni relative al possibile impatto della nuova regolamentazione, sia con riferimento al settore tv, sia con riferimento al settore radio.
Ricordiamo che sul provvedimento deve essere acquisito il parere del Consiglio di Stato, nonché il parere delle Commissioni parlamentari competenti; lo stesso deve, quindi, essere esaminato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, emanato con Decreto del Presidente della Repubblica, registrato dalla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
TV LOCALI
In base alla simulazione di AERANTI-CORALLO, il numero di tv locali commerciali che avrebbero i requisiti di ammissibilità per l’accesso alla graduatoria è il seguente:

La distribuzione dei contributi per area geografica è rappresentata nell’immagine raffigurata a pag. 2.
L’elaborazione realizzata da AERANTI-CORALLO si basa sui dati del personale dipendente delle graduatorie Corecom 2015 (ultime disponibili) e delle coperture delle emittenti come risultanti dalle autorizzazioni Fsma, aggiornate al 2012 (ultimi dati disponibili).
Tali dati sono, pertanto, soggetti a possibile errore.
Gli stessi dati non tengono conto, inoltre, degli altri requisiti di ammissibilità previsti dallo schema di Regolamento (orario massimo di televendite, regolarità nel pagamento di contributi e diritti da parte di coloro che sono anche operatori di rete, obbligo di telegiornali e adesione ai codici di autoregolamentazione).
Il numero di emittenti potrebbe, pertanto, subire un’ulteriore flessione, attestandosi, presumibilmente, a circa 50 emittenti complessive.


Se tali dati venissero confermati, potrebbe essere escluse dalla contribuzione molte importanti storiche emittenti televisive locali.
Ricordiamo, inoltre, che il 3 per cento della contribuzione viene ripartito tra le emittenti televisive comunitarie (50 per cento in parti uguali, 50 per cento in base a una specifica graduatoria). Le imprese televisive comunitarie si attestano, attualmente, a circa 70.
RADIO LOCALI
L’elaborazione di AERANTI-CORALLO è stata predisposta sui dati del personale dipendente della graduatoria unica nazionale del 2014 (ultima disponibile). In base alla simulazione effettuata da AERANTI-CORALLO, il numero di radio locali commerciali aventi i requisiti di ammissibilità (due dipendenti a tempo pieno, di cui almeno un giornalista) per l’accesso alla graduatoria del 75 per cento dei contributi è pari a 89. L’altro 25 per cento è di spettanza delle radio locali comunitarie che, in base ai dati dei contributi 2014, sono 329 (con riferimento allo schema di DPR, il contributo alle emittenti radiofoniche locali comunitarie avviene per il 50 per cento sulla base di graduatoria riguardante il criterio dei dipendenti e dei giornalisti, mentre per l’altro 50 per cento viene ripartito in parti uguali tra tutti i soggetti beneficiari ammessi).
LA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI VIGILANZA RAI ESPRIME IL PARERE SULLA NUOVA CONVENZIONE, APRENDO ALLA COLLABORAZIONE CON L’EMITTENZA LOCALE
■ La Commissione Parlamentare di vigilanza Rai ha esaminato, nei giorni scorsi lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l’affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, con l’annesso schema di convenzione. E’ da valutare in modo positivo quanto espresso nel parere reso dalla Commissione, laddove la stessa prevede “forme di collaborazione con l’informazione televisiva locale di qualità”.
Desta, invece, forte perplessità il fatto che alcune organizzazioni sindacali si siano schierate contro tale parere che, a loro giudizio, “surrettiziamente, avvierebbe un ennesimo utilizzo del canone difforme dalla propria finalità istituzionale”.
AERANTI-CORALLO auspica che la posizione di tali sindacati venga disattesa, in quanto la collaborazione tra Rai e l’emittenza locale rappresenta sicuramente un’occasione di crescita culturale, professionale e tecnica per l’intero settore.
MISURE DI SOSTEGNO ALLE TV LOCALI 2015: OCCORRE ACCELERARE
■ Prosegue l’iter per i pagamenti delle misure di sostegno alle tv locali per l’anno 2015. Da quanto appreso da AERANTI-CORALLO dagli uffici del Ministero dello Sviluppo economico, sarebbero già stati predisposti i mandati di pagamento delle emittenti inserite nelle graduatorie di Bolzano, Trento, Valle D’Aosta, Basilicata, Lazio, Piemonte, Toscana, Marche e Puglia.
Gli uffici del Ministero stanno, frattanto proseguendo nella predisposizione dei mandati di pagamento relativi alle restanti regioni, secondo l’ordine di approvazione della graduatorie da parte dei Corecom.
Ricordiamo che il pagamento dei contributi agli aventi diritto può avvenire solo laddove il Ministero sia in possesso di tutta la documentazione, comprese le certificazioni di correntezza contributiva da parte degli enti previdenziali. A quanto apprende AERANTI-CORALLO, sarebbero, allo stato, circa 170 le certificazioni inviate al Ministero da parte dell’Inpgi (l’Ente previdenziale dei giornalisti).
AERANTI-CORALLO auspica che, considerato il ritardo accumulatosi e stante la situazione di forte difficoltà in cui si trovano le emittenti, l’iter procedimentale relativo alla liquidazione dei contributi 2015 possa essere completato al più presto.
ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI, ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE
■ Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha eletto, lo scorso 20 aprile, alla seconda votazione, il nuovo presidente. Si tratta di Nicola Marini, che succede a Enzo Iacopino, dimessosi nelle scorse settimane. Ha ricoperto, in seno all’OdG, la carica di Tesoriere. Marini, abruzzese, ha lavorato prima nella redazione di Pescara del quotidiano Il Tempo ed è stato, poi, per lunghi anni alla Rai; guiderà l’Ordine dei Giornalisti sino alle nuove elezioni, in attesa dei decreti ministeriali attuativi della legge n. 198/2016, che dovranno stabilire le regole per il voto.
AERANTI-CORALLO formula al neopresidente gli auguri di buon lavoro.
PAR CONDICIO PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DELL’11 GIUGNO
■ Dovrebbe essere imminente la pubblicazione della delibera Agcom concernente le Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per l’elezione dei Sindaci e dei Consigli comunali fissate per il giorno 11 giugno 2017. Dalla pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta ufficiale scatteranno i termini per gli adempimenti relativi ai messaggi politici autogestiti gratuiti.
UNA NUOVA SEZIONE “NEWS” NEL SITO WWW.AERANTICORALLO.IT
■ E’ stata attivata, nei giorni scorsi, nel sito internet www.aeranticorallo.it, una nuova sezione “News”, direttamente accessibile dalla home page. Tale sezione offre un ulteriore strumento informativo alle imprese associate e a tutti coloro che sono interessati alle problematiche del settore.