TeleRadioFax n. 4/2002 – 23 Febbraio 2002

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Sommario:


LEGGE COMUNITARIA 2001: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRASMISSIONI TRANSFRONTALIERE E IN TEMA DI TELEVENDITE

■ E’ stata approvata il 20 febbraio con voto definitivo della Camera la legge Comunitaria 2001 che recepisce nel nostro ordinamento una serie di disposizioni contenute in direttive della Unione Europea. Le principali novità riguardanti il settore televisivo sono contenute negli artt. 51 e 52, dove vengono enunciate nuove disposizioni sia in tema di televisione transfrontaliera che di televendite. L‘art. 51 prevede l’inserimento di un nuovo articolo (il 3bis) all’interno della legge 31 luglio 1997, n. 249, e successive modificazioni (la legge istitutiva dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). In particolare vengono indicati i principi generali sulle trasmissioni transfrontaliere e si evidenzia come le emittenti televisive appartenenti a Stati membri dell’Ue sottoposte alla giurisdizione italiana ai sensi dell’art. 2 della direttiva 89/552/Ce del Consiglio, del 3/10/89, come modificata dalla direttiva 97/36/Ce del Consiglio, del 30/6/97, siano tenute al rispetto delle norme giuridiche applicabili al contenuto delle trasmissioni televisive destinate al pubblico italiano. E’ comunque assicurata (comma 2) la libertà di ricezione e non viene ostacolata la diffusione di trasmissioni provenienti da stati membri dell’Ue. In caso di violazioni accertate; per almeno due volte nell’arco di 12 mesi, del divieto di trasmettere programmi che possano nuocere allo sviluppo psicofisico di minori (trasmissioni pornografiche o violente) o che contengano incitazioni all’odio, l’Authority può disporre (comma 3) la sospensione temporanea della ricezione o ritrasmissione di programmi comunitari. Infine, al comma 5 è stabilito che le emittenti sottoposte alla giurisdizione italiana non possono esercitare i diritti esclusivi di trasmissioni televisiva acquisiti dopo il 30 luglio 1997 qualora gli eventi a cui si riferiscono siano stati dichiarati di particolare importanza per la società da parte di uno stato membro dell’Unione. L’art. 52 reca disposizioni in materia di televendite. Al comma 1 viene fatto divieto di effettuare televendite che vilipendano la dignità umana o comportino discriminazioni di razza, sesso o nazionalità. Lo stesso comma vieta la televendita di sigarette o di altri prodotti a base di tabacco Al comma 2, invece, si precisa che la televendita non deve esortare i minori a stipulare contratti di compravendita e non deve abusare dei minori stessi sfruttandone la credulità e l’inesperienza. Il testo completo degli artt. 51 e 52 della legge è disponibile sul sito Internet di AERANTI-CORALLO, all’indirizzo www.aeranticorallo.it, sezione “In primo piano”.

 

RADIO DIGITALE: PER GARANTIRE PARI OPPORTUNITA’ A TUTTI GLI OPERATORI E’ NECESSARIO CHE LE TRASMISSIONI AVVENGANO ESCLUSIVAMENTE IN BANDA L

■ Evitare che le poche frequenze disponibili in banda III Vhf vengano occupate da alcuni operatori con danno dell’intero sistema radiofonico. E’ questo uno dei punti cardine della politica radiofonica di AERANTI-CORALLO. Conseguentemente, l’unica sluzione che appare praticabile per offrire pari opportunità di accesso al digitale da parte di tutti gli operatori radiofonici locali e nazionali, pubblici e privati, è quella di prevedere, con una scelta tecnica analoga a quella già adottata in Francia, un sistema operante esclusivamente in banda L dove il numero delle frequenze è congruo rispetto alle esigenze di tutti gli operatori e dove peraltro dovrebbe essere anche possibile reperire ulteriori frequenze rispetto a quelle previste per il DAB. Infatti, l’eventuale previsione di un sistema in parte operante in banda III e in parte operante in banda L creerebbe enorme disparità di trattamento tra i pochi operatori (presumibilmente tutti nazionali) che diverrebbero assegnatari di frequenze in banda III e tutti gli altri operatori (locali e nazionali) che diverrebbero assegnatari di frequenze in banda L. Come noto, infatti, gli impianti operanti in banda L hanno una capacità di copertura inferiore rispetto a quelli operanti in banda III. Anche la sperimentazione dovrà avvenire solo in banda L e per quanto riguarda la stessa, AERANTI-CORALLO ritiene che il Ministero debba emanare una specifica circolare finalizzata a disciplinare le relative modalità di accesso e a prevedere forti garanzie di liberazione delle frequenze al termine del periodo sperimentale, al fine di evitare rischi di accaparramento illegittimo delle stesse. Per far decollare il digitale radiofonico è comunque necessario che vengano create condizioni di mercato favorevoli alla diffusione del DAB, con un’ampia offerta di trasmissioni da parte degli operatori locali e nazionali tale da stimolare nei radioascoltatori l’interesse all’acquisto dei ricevitori digitali. Infatti, come anche ricordato da Stefano Ciccotti, presidente di Raiway, a margine di un convegno organizzato dalla rivista Il diritto delle radiodiffusioni e delle telecomunicazioni, “per la radiofonia digitale sono stati spesi inutilmente tanti soldi e nessuno ascolta, con il risultato di aver occupato frequenze, di aver speso quattrini e di tenere i trasmettitori accesi solo per scaldare l’aria.”

 

 

I TAR CONTRO L’INTERVENTO DEI SINDACI SUI LIMITI DI CAMPO E.M.

 

■ Il tema dei limiti di campo elettromagnetico è tornato recentemente alla ribalta per una pronuncia del Tar del Piemonte. Nell’ambito di un ricorso presentato da un’impresa radiofonica associata ad AERANTI-CORALLO per l’annullamento di un’ordinanza emessa dal Sindaco di un comune piemontese con la quale era stata disposta la disattivazione di un impianto di trasmissione per asserito superamento dei limiti di campo elettromagnetico, il Tar ha affermato come non appartenga in via ordinaria al Sindaco il potere di vigilanza sul superamento dei limiti di emissione di radiofrequenze compatibili con la salute umana. AERANTI-CORALLO ritiene tale ordinanza di grande rilievo, in quanto viene evidenziato come i Sindaci non abbiano il potere, in via ordinaria (salvo quindi casi di eccezionale urgenza) di emanare provvedimenti in materia, potere che, invece, appartiene all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano. Importanti pronunce in materia anche da parte di altri Tar, e precisamente quello del Veneto (sentenza n. 347/2002 del 4 febbraio) e quello della Campania (sentenza n. 873/2002 del 14 febbraio). In particolare, il Tar Veneto ha evidenziato che i comuni non hanno competenza a emanare regolamenti in materia di limiti di campo elettromagnetico, bensì solo in materia urbanistico-edilizia. Secondo il Tar, l’art. 1 comma 4 lettera c della legge 59/97 ha escluso il conferimento agli enti locali di compiti di rilievo nazionale di tutela dell’ambiente e della salute; inoltre è attribuito allo Stato il compito di determinare valori limite, standard, obiettivi di qualità e sicurezza e norme tecniche per un’adeguata tutela ambientale.

 

 

NOMINATO IL NUOVO CDA DELLA RAI

 

■ Venerdi’ scorso, 22 febbraio, è stato nominato dai Presidenti di Camera e Senato Casini e Pera il nuovo Consiglio di Amministrazione della Rai. I cinque consiglieri eletti sono Antonio Baldassarre, Marco Staderini, Ettore Albertoni, Carmine Donzelli e Luigi Zanda. Baldassarre, nato a Foligno nel 1940, è presidente della Sisal dal 1999 ed è stato anche Presidente emerito della Corte Costituzionale. Staderini è Amministratore delegato di Lottomatica, mentre Albertoni è Assessore alla cultura della Regione Lombardia. Donzelli è editore dell’omonima casa editrice, di cui è ancora Amministratore delegato e, infine Zanda è stato Presidente dell’Agenzia per il Giubileo ed è attualmente Presidente del Palazzo delle esposizioni di Roma. Nella prima riunione del CdA Rai verrà eletto il Presidente, che presumibimente sarà Antonio Baldassarre. AERANTI-CORALLO augura buon lavoro ai nuovi componenti del CdA RAI.

 

 

INIZIATIVA DEL MINISTRO GASPARRI: NASCE IL 113 DEI MINORI

 

■ Nel corso del question time alla Camera dei Deputati, il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha annunciato che sta per nascere un 113 a tutela del bambino di fronte alla tv. L’iniziativa di cui è promotore il Ministro sarà realizzata con l’associazione Telefono Azzurro. Il numero telefonico di emergenza sarà di tre cifre, sarà gratuito e dovrebbe entrare in funzione a primavera.

 

 

NOMINE ALLA COMMISSIONE PER L’ASSETTO DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO

 

■ Il dott. Adalberto Baldoni, Presidente della commissione per l’assetto del sistema radiotelevisivo costituita presso il Ministero delle comunicazioni (formata dai rappresentanti delle regioni, delle associazioni delle imprese radiotelevisive e della Rai) ha designato nei giorni scorsi i coordinatori delle tre sezioni nelle quali si articola la commissione stessa. Alla sezione tecnico-ambientale è stato nominato coordinatore Marco Rossignoli, di AERANTI-CORALLO. Le altre nomine riguardano la sezione normativa, coordinata da Stefano Selli della Frt e la sezione enti locali, coordinata dal presidente del Co.Re.Com Piemonte Pierumberto Ferrero.

 

 

QUEST’ANNO NIENTE IBTS: APPUNTAMENTO NEL 2003

 

■ Quest’anno Ibts non ci sarà. Sono stati vani i tentativi dell’organizzazione di portare la manifestazione del broadcast italiano a cadenza annuale. La maggior parte degli espositori non ha infatti accettato la proposta di tenere la fiera attorno a maggio-giugno, in quanto troppo vicina all’ultima edizione, mentre nel tradizionale periodo di ottobre non erano disponibili gli spazi espositivi. La prossima edizione, dunque, si dovrebbe tenere nel 2003, probabilmente in tarda primavera.

 

 

INCONTRO IN CONFCOMMERCIO SULLO SVILUPPO DELLE TLC

 

■ Lo scorso 15 febbraio si è tenuto a Roma, presso la sede nazionale Confcommercio, un incontro sulle nuove tecnologie per le Pmi del terziario. Sono intervennuti tra gli altri il consigliere del Ministro delle Comunicazioni dott. Petrillo e, fra gli altri, il dott. Fici, presidente di Assoprovider. Per AERANTI-CORALLO era presente Fabrizio Berrini.

 

 

INCONTRO AL CO.RE.COM. MARCHE SULLE TELEVENDITE

 

■ Lo scorso 15 febbraio si è tenuto un incontro al Co.Re.Com. delle Marche, di cui è presidente l’Avv. Marasca, sulla problematica delle televendite. Presente Marco Rossignoli per AERANTI-CORALLO e la quasi totalità delle emittenti televisive marchigiane. Tra gli altri gli editori di Tv Centro Marche, Itv, Tele Adriatica, Tele 2000 e Tele Macerata.

 

 

RIUNIONE PER IL RILANCIO DEL TAVOLO MULTIMEDIALE A CINECITTA’

 

■ Si è tenuta martedì 19 febbraio a Cinecittà la riunione per il rilancio del tavolo Multimediale-Filmare alla presenza di numerose personalità politiche. Erano presenti tra gli altri il Ministro delle Attività produttive Marzano e il Ministro delle Comunicazioni Gasparri. I lavori sono stati coordinati dal Viceministro delle Attività produttive Urso. Per Confcommercio e AERANTI-CORALLO erano presenti Marco Rossignoli e Fabrizio Berrini.

 

 

ROSSIGNOLI OSPITE DI “NON SOLO POLITICA” A RETE ORO DI ROMA

 

■ Mercoledì 22 febbraio, alle 22.30, il programma Non solo politica di Rete Oro di Roma ha avuto come ospite Marco Rossignoli. La trasmissione, condotta da Lucio Vetrella, ha toccato numerosi aspetti interessanti per l’emittenza locale. Fra l’altro, si è parlato di televendite, di limiti di campo elettromagnetico e di prospettive di sviluppo delle trasmissioni digitali.

 

 

IL 4 MARZO A SALERNO CONVEGNO DEL CO.RE.RAT. CAMPANIA

 

■ Si terrà alle ore 10 del 4 marzo, presso il salone E. Bottiglieri dell’Amministrazione Provinciale di Salerno (via Roma 101), un convegno organizzato dal Co.Re.Rat. Campania dal titolo “Istituzioni locali e Mass-media. Quali iniziative per l’emittenza locale?” Apriranno i lavori il dott. Alfonso Andria, presidente della Provincia di Salerno e il dott. Mario de Biase, sindaco di Salerno. Il convegno, che sarà presieduto dall’On. Andrea de Simone, dell’Uff. di presidenza del Consiglio Regionale della Campania, vedrà fra i relatori il dott. Giuseppe Sangiorgi, commissario dell’Authority e l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO. Moderatore dell’incontro sarà il dott. Samuele Ciambriello, presidente del Co.Re.Rat. Campania.

 

 

SCADENZE

 

28 febbraio: scade il termine per l’inoltro al Ministero delle Comunicazioni delle domande per i contributi per l’innovazione tecnologica (fino all’80% del relativo investimento) relativi all’anno 2001 previsti dalla L. 57/01 e dal relativo regolamento emanato con decreto del Ministero delle Comunicazioni 24/10/01 n. 407.

 

21 marzo: scade il termine per l’inoltro della domanda al Co.Re.Com o al Co.Re.Rat competente per l’attribuzione delle misure di sostegno per le tv locali relative all’anno 2002 previste dall’art. 1 del D.M. 378 del 1999. Il bando per la presentazione della domanda è pubblicato sulla G.U. n. 42 del 19/2/2002 ed è consultabile sul sito di AERANTI-CORALLO, all’indirizzo: www.aeranticorallo.it sezione “In primo piano”.