TeleRadiofax n. 3/2022 – 11 febbraio 2022

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Sommario

Prosegue lo sviluppo del Dab+ da parte delle emittenti radiofoniche locali del sistema associativo Aeranti-Corallo. Dopo l’attivazione delle trasmissioni in Lombardia e il potenziamento delle reti in Toscana, ampliata alla provincia di Terni la rete di diffusione in Umbria
Tv digitale terrestre: chi ha dismesso gli impianti nel 2021 non deve corrispondere i diritti amministrativi e i contributi per i ponti di collegamento per l’anno 2022
Contributi DPR n. 146/17: pubblicate le graduatorie provvisorie tv e radio locali comunitarie per l’anno 2021. La presentazione delle domande per i contributi 2022 deve avvenire entro il 28 febbraio 2022. La Dgscerp del MiSe ha pubblicato una serie di indicazioni operative finalizzate a velocizzare le istruttorie
Pubblicate dal MiSe le graduatorie definitive Fsma e Lcn per le Aree tecniche 01 (Piemonte), 02 (Valle D’Aosta), 04A (Trento), 04B (Bolzano), 05 (Veneto), 06 (Friuli Venezia Giulia), 08 (Emilia Romagna), 18 (Sardegna)
Mercato pubblicitario in Italia: il 2021 chiude a +12,8%

 PROSEGUE LO SVILUPPO DEL DAB+ DA PARTE DELLE EMITTENTI RADIOFONICHE LOCALI DEL SISTEMA ASSOCIATIVO AERANTI-CORALLO. DOPO L’ATTIVAZIONE DELLE TRASMISSIONI IN LOMBARDIA E IL POTENZIAMENTO DELLE RETI IN TOSCANA, AMPLIATA ALLA PROVINCIA DI TERNI LA RETE DI DIFFUSIONE IN UMBRIA

■ In continua crescita le trasmissioni radiofoniche Dab+ da parte delle emittenti radiofoniche del sistema associativo AERANTI-CORALLO. Dopo l’avvio delle trasmissioni da parte delle società Lombardia Dab e Radio Digitale Lombardia e dopo l’attivazione di nuovi impianti di diffusione in Toscana da parte delle società Toscana Dab e Radio Digitale Toscana, è ora la volta di Radiofonia Locale Digitale Umbria, che ha esteso la propria copertura anche alla provincia di Terni. In particolare, quest’ultimo operatore di rete ha attivato un nuovo impianto di trasmissione ubicato sul Monte Miranda e operante sul canale 10C.
Il nuovo impianto, che serve la città e la provincia di Terni, si aggiunge all’altro impianto, già attivo da tempo, ubicato a Colle della Trinità, che serve la provincia di Perugia.
Il mux esercito da Radiofonia Locale Digitale Umbria veicola attualmente i contenuti di 12 imprese radiofoniche locali. Ricordiamo che operatori di rete del sistema associativo AERANTI-CORALLO sono attivi anche in Piemonte, in Emilia Romagna, in provincia di Trento e in Campania.
Soddisfazione per questa nuova attivazione è stata espressa dall’Amministratore unico della società Radiofonia Locale Digitale Umbria, Elena Porta.
A margine, il coordinatore AERANTI-CORALLO, avv. Marco Rossignoli, ha commentato: “Si rafforza sempre più la presenza dell’emittenza radiofonica locale nel digitale radiofonico dab+. Nell’ambito del sistema associativo AERANTI-CORALLO – ha aggiunto Rossignoli – sono state ad oggi costituite 17 società consortili, aventi copertura delle rispettive regioni. Complessivamente alle relative reti afferiscono i contenuti di 264 emittenti radiofoniche locali”. Rossignoli ha poi comunicato che nelle prossime settimane è prevista la creazione di ulteriori società e l’attivazione di ulteriori impianti.
Il coordinatore AERANTI-CORALLO ha, quindi, concluso sottolineando l’importanza che l’emittenza locale si trovi preparata al momento in cui verranno dismesse le frequenze della banda III, oggi destinate agli usi televisivi, e verrà varato dall’Agcom il nuovo Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, in modo da poter competere nei nuovi scenari digitali a pieno titolo.

 

TV DIGITALE TERRESTRE: CHI HA DISMESSO GLI IMPIANTI NEL 2021 NON DEVE CORRISPONDERE I DIRITTI AMMINISTRATIVI E I CONTRIBUTI PER I PONTI DI COLLEGAMENTO PER L’ANNO 2022

■ Sulla problematica del pagamento dei diritti amministrativi e dei contributi per i ponti di collegamento, AERANTI-CORALLO ha presentato, nei giorni scorsi, un quesito alla Dgscerp del Ministero dello Sviluppo Economico finalizzato a chiarire se una emittente che abbia dismesso anticipatamente tutti i propri impianti di trasmissione e di collegamento e al 31 dicembre non esercisca più alcun impianto di trasmissione e di collegamento, debba corrispondere o meno i diritti amministrativi e i contributi per i ponti di collegamento per l’anno successivo.
La Dgscerp, con propria nota, ha comunicato ad AERANTI-CORALLO che:
a) Per quanto riguarda i diritti amministrativi, gli operatori di rete che hanno comunicato entro l’anno 2021 la volontaria dismissione delle frequenze, conformemente alle modalità operative e alle tempistiche fornite dal Ministero, non sono tenute a corrispondere i diritti per l’anno 2022. Analogamente gli operatori di rete che hanno comunicato di aver ottemperato nei tempi prescritti agli obblighi di rilascio nel 2021 (cruscotto roadmap), non sono tenuti al pagamento dei diritti amministrativi per l’anno 2022.
b) Per quanto riguarda i ponti di collegamento, il pagamento va effettuato entro il 31 gennaio 2022 sulla base dei collegamenti oggetto di autorizzazioni in essere al 31 dicembre dell’anno precedente, in rapporto al numero dei mesi di effettivo utilizzo.
c) Nel caso un operatore ritenesse di avere pagato una somma eccedente rispetto a quella effettivamente dovuta (anche con riferimento all’anno precedente) può prendere contatti con la Divisione V per gli eventuali chiarimenti. Si ricorda che gli importi eventualmente corrisposti in eccedenza potranno essere portati a compensazione dei contributi per il diritto d’uso delle frequenze digitali per gli anni 2020 e 2021, per i quale è in via di predisposizione il decreto di cui all’ art. 1 comma 172 della legge del 28 dicembre 2015 n. 208.
A questo link è pubblicata la nota della Dgscerp del MiSe.

 

CONTRIBUTI DPR N. 146/17: PUBBLICATE LE GRADUATORIE PROVVISORIE TV E RADIO LOCALI COMUNITARIE PER L’ANNO 2021. LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER I CONTRIBUTI 2022 DEVE AVVENIRE ENTRO IL 28 FEBBRAIO 2022. LA DGSCERP DEL MISE HA PUBBLICATO UNA SERIE DI INDICAZIONI OPERATIVE FINALIZZATE A VELOCIZZARE LE ISTRUTTORIE

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico, ha pubblicato lo scorso 28 gennaio, con due distinti provvedimenti, la graduatoria provvisoria con i relativi elenchi degli importi dei contributi da assegnare alle tv locali comunitarie per l’annualità 2021, nonché la graduatoria provvisoria con i relativi elenchi degli importi dei contributi da assegnare alle radio locali comunitarie per l’annualità 2021.
Le tv locali a carattere comunitario ammesse ai contributi 2021 sono 322 (su 333 domande presentate), di cui 50 accedono sia alla quota fissa, sia alla quota variabile del riparto. L’importo della quota fissa è di Euro 7.926,93 per ognuna delle suddette 322 tv locali comunitarie, mentre l’importo della quota variabile va da Euro 295.147,49 a Euro 697,84. Lo stanziamento complessivo ammonta ad Euro 5.104.945,36.
Le radio locali a carattere comunitario ammesse ai contributi 2021 sono 341 (su 343 domande presentate), di cui 78 accedono sia alla quota fissa, sia alla quota variabile del riparto. L’importo della quota fissa è di Euro 6.604,64 per ognuna delle suddette 341 radio locali comunitarie, mentre l’importo della quota variabile va da Euro 176.746,53 a Euro 401,99.
Lo stanziamento complessivo ammonta ad Euro 4.504.363,55.
In considerazione che la legge di bilancio 2021 ha previsto, a partire dai contributi 2021, la “stabilizzazione” del c.d. “extragettito del canone Rai”, gli importi dei contributi indicati per ogni emittente comprendono anche il riparto di tale extragettito. Sia le tv locali comunitarie, sia le radio locali comunitarie che hanno presentato domanda per i contributi 2021 possono formulare, entro il prossimo 27 febbraio 2022, richiesta di rettifica del punteggio o di riammissione della domanda, utilizzando la funzione “reclamo” (icona arancione in basso a destra) all’interno della propria posizione nella piattaforma telematica Sicem.
A questo link sono pubblicati il decreto direttoriale 28 gennaio 2022, la graduatoria provvisoria e l’elenco degli importi dei contributi 2021 per le tv locali comunitarie.
A questo link sono pubblicati il decreto direttoriale 28 gennaio 2022, la graduatoria provvisoria e l’elenco degli importi dei contributi 2021 per le radio locali comunitarie.
Frattanto è aperta, sino al prossimo 28 febbraio, la finestra temporale nel corso della quale è possibile presentare, per mezzo della piattaforma Sicem, le domande 2022 per tv e radio locali (commerciali e comunitarie). La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato nel sito web del MiSe le indicazioni operative sulle modalità di presentazione di tali domande, con la finalità anche di velocizzare il procedimento amministrativo relativo all’istruttoria.
Le indicazioni operative della Dgscerp del Ministero sono pubblicate a questo link

 

PUBBLICATE DAL MISE LE GRADUATORIE DEFINITIVE FSMA E LCN PER LE AREE TECNICHE 01 (PIEMONTE), 02 (VALLE D’AOSTA), 04A (TRENTO), 04B (BOLZANO), 05 (VENETO), 06 (FRIULI VENEZIA GIULIA), 08 (EMILIA ROMAGNA), 18 (SARDEGNA)

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo Economico, con determina in data 4 febbraio 2022, pubblicata il successivo 9 febbraio nel sito istituzionale, in considerazione che per le Aree tecniche 01 (Piemonte), 02 (Valle D’Aosta), 04A (Prov. Trento), 04B (Prov. Bolzano), 05 (Veneto), 06 (Friuli Venezia Giulia), 08 (Emilia Romagna), 18 (Sardegna) sono stati conclusi gli accordi commerciali per l’assegnazione della capacità trasmissiva, ai sensi dell’art. 7 e dell’art. 8 dei relativi bandi per la formazione delle graduatorie dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) in ambito locale, e che sono state altresì concluse le procedure previste dai bandi di gara per l’attribuzione delle numerazioni automatiche dei canali (LCN), ha pubblicato le graduatorie definitive dei FSMA e le graduatorie definitive delle numerazioni LCN per tali Aree tecniche.
Qui la determina in data 4 febbraio 2022.
Graduatoria definitiva FSMA A.T. 01 (Piemonte)
Graduatoria definitiva LCN A.T. 01 (Piemonte)
Graduatoria definitiva FSMA A.T. 02 (VdA)
Graduatoria definitiva LCN A.T. 02 (VdA)
Graduatoria definitiva FSMA A.T. 04A (Trento)
Graduatoria definitiva LCN A.T. 04A (Trento)
Graduatoria definitiva FSMA A.T. 04B (Bolzano)
Graduatoria definitiva LCN A.T. 04B (Bolzano)
Graduatoria definitiva FSMA A.T. 05 (Veneto)
Graduatoria definitiva LCN A.T. 05 (Veneto)
Graduatoria definitiva FSMA A.T. 06 (FVG)
Graduatoria definitiva LCN A.T. 06 (FVG)
Graduatoria definitiva FSMA A.T. 08 (Emilia R.)
Graduatoria definitiva LCN A.T. 08 (Emilia R.)
Graduatoria definitiva FSMA A.T. 18 (Sardegna)
Graduatoria definitiva LCN A.T. 18 (Sardegna)

 

MERCATO PUBBLICITARIO IN ITALIA: IL 2021 CHIUDE A + 12,8%

■ Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di dicembre a +0,3%, portando la raccolta pubblicitaria del 2021 a +13,5%. E’ quanto emerge dalla lettura delle rilevazioni mensili curate da Nielsen sulla raccolta pubblicitaria sui media in Italia.
Escludendo dalla raccolta web la stima effettuata da Nielsen su search, social, annunci sponsorizzati e OTT, l’andamento globale nel 2021 si attesta a +12,8%.
Con riferimento ai singoli mezzi, la tv fa segnare a dicembre un rallentamento (-10,8%), chiudendo comunque il 2021 con un segno positivo (+ 14,4%). La radio chiude dicembre a +15,9%, totalizzando per l’intero anno 2021 un dato a +10,4%.
I dati sul mercato della pubblicità in Italia sono disponibili sul sito di AERANTI-CORALLO, direttamente a questo link.