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Sommario:
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per le misure di sostegno alle imprese televisive locali per l’anno 2004. Il termine di presentazione delle domande per il riconoscimento dei contributi scade il 28 gennaio 2005.
- Bandi CNIPA e FUB per il cofinanziamento di progetti di T-Government attraverso la televisione digitale terrestre: è imminente la pubblicazione delle relative graduatorie.
- Autorità antitrust: nominati membri Pilati e Guazzaloca.
- Il gruppo editoriale L’Espresso acquista Rete A.
- Finanziaria 2005: approvata in via definitiva dal Senato. Ecco le norme relative al settore radiotelevisivo.
- Slitta al 6 agosto l’emanazione da parte del Governo del testo unico della radiotelevisione.
- Reintegrati i vertici della SIAE.
- AERANTI-CORALLO formula i migliori auguri per un sereno anno nuovo.
■ Dopo la pubblicazione del nuovo regolamento per le misure di sostegno alle emittenti televisive locali (la cui dotazione sarà per l’anno 2004 di circa 77,264 milioni di euro) di cui al decreto 5 novembre 2004, n. 292, è stato ora emanato il bando di concorso per l’anno 2004. Il decreto recante il suddetto bando è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 304 del 29 dicembre u.s.; conseguentemente il termine per la presentazione delle domande scade il 28 gennaio 2005.
La domanda per ottenere i benefici deve essere inviata, in duplice copia, di cui l’originale debitamente documentato, a mezzo raccomandata o via fax, al Comitato regionale per le comunicazioni ovvero, se non ancora costituito, al Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi competente per territorio.
Il testo del bando di concorso è pubblicato nel sito www.aeranticorallo.it, nella sezione “In primo piano”, unitamente al testo del nuovo regolamento per le misure di sostegno alle tv locali.
BANDI CNIPA E FUB PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGETTI DI T-GOVERNMENT ATTRAVERSO LA TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE:E’ IMMINENTE LA PUBBLICAZIONE DELLE RELATIVE GRADUATORIE
■ Sono in via di ultimazione le procedure per la redazione delle graduatorie relative ai bandi per il cofinanziamento di progetti di t-government attraverso la tv digitale terrestre emanati dal CNIPA (7 milioni di euro) e dalla FUB (3 milioni di euro) ed è dunque prevedibile che nel corso del prossimo mese di gennaio vengano rese note le graduatorie.
La commissione nominata per il bando Fub è costituita da: Antonio Guida (Segretario generale del Ministero delle comunicazioni) in qualità di presidente; Emmanuel Gout (consulente del Ministero delle comunicazioni sulla tv digitale); Achille Molinari (dirigente amministrativo del Ministero delle comunicazioni); Luca Aniasi (dottore commercialista e revisore contabile); Rosanna Alterisio (dirigente Cnipa); Giovanni Bruno (vice capo di Gabinetto del Ministero delle comunicazioni). La commissione Cnipa, invece, è costituita da Maurilio Boari (presidente); Giovanni Bruno (vice capo di Gabinetto del Ministero delle comunicazioni); Giampaolo Amadori e G. Stucchi (delegati della Conferenza Stato-Regioni); Cristina Zucchermaglio (docente di psicologia cognitiva dell’Università di Roma); Emilio Frezza (Consigliere per le telecomunicazioni del Presidente Cnipa).
AUTORITA’ ANTITRUST: NOMINATI MEMBRI PILATI E GUAZZALOCA
■ I Presidenti del Senato e della Camera Marcello Pera e Pierferdinando Casini hanno nominato lo scorso 29 dicembre componenti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Giorgio Guazzaloca e Antonio Pilati, in sostituzione di due componenti scaduti lo scorso 11 novembre. Giorgio Guazzaloca è stato Sindaco della città di Bologna, mentre Antonio Pilati è Commissario della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dal 1998. Ai nuovi membri dell’Autorità antitrust i migliori auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO.
IL GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO ACQUISTA RETE A
■ L’emittente televisiva nazionale Rete A è stata ceduta a EleTv, società del Gruppo editoriale l’Espresso. L’operazione, comunicata al mercato lo scorso 22 dicembre, fa entrare il Gruppo Editoriale l’Espresso, già presente nel settore radiofonico e in quello della televisione via satellite, anche nella televisione via etere terrestre.
FINANZIARIA 2005: APPROVATA IN VIA DEFINITIVA DAL SENATO. ECCO LE NORME RELATIVE AL SETTORE RADIOTELEVISIVO
■ La legge finanziaria per il 2005, dopo un tormentato iter che ha costretto a una doppia lettura sia la Camera che il Senato, è stata approvata in via definitiva lo scorso 29 dicembre dall’aula di Palazzo Madama. Il testo dell’originario disegno di legge è stato modificato dal maxiemendamento presentato dal Governo, che in un unico articolo contiene i 572 commi costituenti la legge. Quattro sono i commi di interesse per il settore radiofonico e televisivo: il comma 211 rifinanzia l’acquisto di set top box per la televisione digitale terrestre, già previsto dalla scorsa finanziaria, con un importo di ulteriori 110 milioni di euro. In base a tale norma, gli acquisti dei set top box interattivi operati a decorrere dal 1 dicembre u.s. da parte dei soggetti aventi diritto al contributo, saranno finanziati con contributo di 70 euro ciascuno (erano 150 euro nella precedente finanziaria. Lo stesso comma della legge rifinanzia anche, con una dotazione di 30 milioni di euro, i contributi per la larga banda già previsti dalla scorsa finanziaria. I commi 213 e 214 ridefiniscono gli importi per le misure di sostegno. In particolare, attraverso un aumento di 5 milioni di euro operato dal comma 214, il totale del fondo diviene di euro 99,349 milioni, di cui 89,414 milioni per le televisioni locali, 8,934 milioni per le radio locali e 1 milione per le radio nazionali comunitarie.
Ricordiamo che il fondo per le misure di sostegno, a seguito anche delle sollecitazioni di AERANTI-CORALLO, è stato via via incrementato nel corso degli anni: dai circa 11,5 milioni di euro del 1999 si è passati a oltre 20 milioni nel 2000, oltre 42 nel 2001, circa 62 nel 2002, circa 72 nel 2003, circa 86 milioni nel 2004 e oltre 99,3 milioni nel 2005.
Infine, il comma 250 istituisce nello stato di previsione per l’anno 2005 del Ministero delle comunicazioni un fondo di 10 milioni di euro per la promozione e la realizzazione di aree “all digital” e di servizi di t-government sulla piattaforma della tv digitale terrestre.
SLITTA AL 6 AGOSTO L’EMANAZIONE DA PARTE DEL GOVERNO DEL TESTO UNICO DELLA RADIOTELEVISIONE
■ Il decreto legge 9 novembre 2004, n. 266 (cosiddetto “decreto milleproroghe), convertito con modificazioni dalla legge 27 dicembre 2004, n. 306, differisce al 6 agosto 2005 il termine (originariamente stabilito al 6 maggio 2005) per l’emanazione del testo unico della radiotelevisione previsto dall’art. 16 della legge 112/2004. Tale norma prevede la delega al Governo per l’adozione, previa intesa con la Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di un decreto legislativo recante il testo unico delle disposizioni legislative in materia di radiotelevisione, denominato “testo unico della radiotelevisione”, attraverso il coordinamento delle norme vigenti e l’apporto alle medesime delle integrazioni, modificazioni e abrogazioni necessarie al loro coordinamento o per assicurare la migliore attuazione, nel rispetto della Costituzione, delle norme di diritto internazionale vigenti nell’ordinamento interno e degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea e alle Comunità europee. Lo schema di decreto legislativo del Testo unico della radiotelevisione è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 18 novembre; sullo schema la Conferenza Stato-Regioni ha già espresso il proprio parere lo scorso 16 dicembre e, dopo il parere delle competenti Commissioni parlamentari, il provvedimento tornerà al Governo che ritrasmetterà il testo, con le proprie osservazioni e con le eventuali modificazioni, alla Conferenza Stato-Regioni e alle Camere per il parere definitivo, da rendere, rispettivamente, entro trenta e sessanta giorni.
Nel frattempo, l’intesa della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni potrebbe essere data al Governo in una delle prossime riunioni del Consiglio dell’Autorità.
REINTEGRATI I VERTICI DELLA SIAE
■ Dopo che il Consiglio di Stato aveva fatto decadere con una propria sentenza parte del Consiglio di amministrazione della Siae, l’Assemblea degli associati della Società Italiana Autori Editori, nella riunione dello scorso 21 dicembre, ha designato Presidente Franco Migliacci e Consiglieri di Amministrazione Ivan Cecchini, Diego Cugia e Giovanni Natale, reintegrando pienamente l’intero Consiglio di Amministrazione della Società. Oltre ai membri designati in tale riunione, fanno parte del Consiglio di Amministrazione della Siae Tino Cennamo, Silvano Guariso e i tre membri nominati dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giuseppe Afeltra, Giuseppe De Vergottini e Augusto Pistolesi. Il Presidente della Repubblica dovrà ora emanare il decreto di nomina del Presidente Siae, mentre i decreti di nomina dei Consiglieri reintegrati dall’Assemblea verranno emanati dal Ministro Urbani, Autorità vigilante sulla Siae.
AERANTI-CORALLO FORMULA I MIGLIORI AUGURI PER UN SERENO ANNO NUOVO