DIPARTIMENTO PER LE COMUNICAZIONI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO: AERANTI-CORALLO AUSPICA AL PIU’ PRESTO UN TOTALE RINNOVAMENTO
■ Il giudizio di AERANTI-CORALLO in ordine alla attività, nel settore radiotelevisivo, del Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico è assolutamente critico. AERANTI-CORALLO auspica, quindi, un totale rinnovamento, dopo le elezioni della prossima primavera, con la nomina di un Ministro che, sul piano politico, abbia maggiore attenzione alle problematiche del settore radiotelevisivo locale, e con la nomina di un nuovo Capo del Dipartimento che, sul piano amministrativo, dia soluzione a tutte le criticità in atto. Sono evidenti, infatti, le responsabilità di una conduzione politica e tecnica del Dipartimento assolutamente inaccettabile da parte degli editori radiotelevisivi locali.
Ci riferiamo alla assoluta mancanza di iniziative per la ripresa del mercato pubblicitario e dell’economia del settore; ad una inaccettabile gestione della transizione al digitale caratterizzata dall’imposizione di tempi tecnicamente insostenibili e da un continuo cambiamento delle regole che ha generato una situazione di incertezza permanente, impedendo programmazioni e scelte aziendali a medio e lungo termine.
Ci riferiamo, inoltre, all’eccessiva e ingiustificata burocrazia, cui è sottoposta l’emittenza locale, mentre sarebbero, invece, opportuni forti interventi di semplificazione e di liberalizzazione.
Ci riferiamo alle criticità organizzative della struttura ministeriale che deve gestire problematiche estremamente complesse con risorse umane quantitativamente insufficienti, con risorse finanziarie irrisorie, e con modelli organizzativi e strumentazioni tecniche assolutamente inadeguate.
E’ inaccettabile che il Ministero pensi di attuare nei prossimi giorni il riposizionamento delle frequenze (sulla base del nuovo piano Agcom – Delibera n. 265/12/CONS) in Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio e Campania mentre non sono state ancora pubblicate le relative graduatorie, non sono stati ancora riassegnati i diritti di uso e non sono state effettuate le procedure per la definizione degli accordi di must carry per gli esclusi dalle graduatorie stesse.
E’ inaccettabile che si pensi di realizzare il nuovo switch off di tali aree in pochi giorni, quando per realizzare il primo switch off sono stati necessari mesi.
E’ inaccettabile pensare di modificare le frequenze a molti operatori senza aver preventivamente avviato una campagna di comunicazione nei confronti dell’utenza, che non avendo notizia delle modifiche perderà, in molti casi, la sintonizzazione dei canali interessati dalle modifiche stesse.
E’ inaccettabile che si richieda alle tv locali di diffondere sei marchi/palinsesti nei propri mux quando centinaia di marchi/palinsesti autorizzati per l’attività di fornitore di servizi di media audiovisivi non hanno ricevuto dal Ministero l’attribuzione della numerazione LCN (e ciò nonostante che l’Agcom abbia reso disponibili da tempo ulteriori numerazioni).
E’ inaccettabile che il Ministero non abbia mai avviato le procedure per l’attribuzione delle numerazioni LCN ai contenuti radiofonici diffusi tramite la piattaforma DVB-T.
E’ inaccettabile che in Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige e Lazio siano state avviate le gare per le riassegnazioni frequenziali nonostante che in tali regioni fossero stati dismessi tutti gli impianti operanti sui canali 61-69.
E’ inaccettabile che le procedure per la riassegnazione delle frequenze siano state definite senza alcuna consultazione delle associazioni nazionali di categoria rappresentative.
E’ inaccettabile che i bandi di gara per la riassegnazione delle frequenze abbiano sostanzialmente modificato il Codice Civile in materia di deposito dei bilanci.
E’ inaccettabile che i bandi di gara per la riassegnazione delle frequenze abbiano introdotto un meccanismo (le cosiddette intese d’ufficio) in base al quale le emittenti che operano su frequenze che non sono state assegnate sull’intero territorio di una regione (es. alcune frequenze di banda III o dell’ex beauty contest) sono fortemente penalizzate nella relativa graduatoria.
E’ inaccettabile che ad oggi non siano stati ancora pagati alle tv locali i contributi per l’anno 2011 e il saldo dei contributi per l’anno 2010.
E’ inaccettabile che in tale situazione di ritardo il Ministero abbia commesso errori nella determinazione del riparto dei contributi 2011 tra i diversi bacini di utenza.
E’ inaccettabile che il bando per i contributi 2012 (da emanarsi entro il 31 gennaio 2012) non sia stato ancora pubblicato.
E l’elenco di ciò che è inaccettabile è ancora lungo.
Ci piacerebbero delle risposte da parte del Ministro Corrado Passera e del Capo del Dipartimento Roberto Sambuco.
AL VIA L’INDAGINE DI ASCOLTO RADIOFONICO “RADIO MONITOR 2013” DI GFK EURISKO
■ Come noto, non è, ad oggi, ancora avvenuta una riorganizzazione della rilevazione degli ascolti radiofonici sulla base delle delibere Agcom n. 182/11/CSP e 320/11/CSP. In tale contesto, Gfk Eurisko realizzerà, nel corso dell’anno 2013, l’indagine sull’ascolto radiofonico in Italia “Radio Monitor – Release 2013”, articolata in una ricerca telefonica Cati da 120mila interviste basata sui dati dei singoli trimestri (30mila casi) e riferita agli ascoltatori nel Giorno medio, 7 giorni, dettaglio AQH per tipo di giorno (feriale/festivo) e totale. Il termine per l’iscrizione a tale indagine, per le radio locali, è il prossimo 10 dicembre 2012, mentre per le radio nazionali è il prossimo 3 dicembre.
L’indagine Radio Monitor 2013, come già da tempo chiarito dall’Agcom, non rientra nell’ambito di applicazione di cui alla delibera n. 130/06/CSP, non è sottoposta alla vigilanza dell’Agcom e non rappresenta una committenza universale del settore radiofonico, ma costituisce libero esercizio di attività professionale.
MISURE DI SOSTEGNO ALLE TV LOCALI
■ Lo scorso giovedì 22 novembre sono stati finalmente pubblicati in Gazzetta ufficiale i decreti di riparto delle misure di sostegno alle tv locali per l’anno 2011 (pari a 95.929.331,00 euro) e della integrazione relativa all’anno 2010 (pari a 13.335.408,60 euro). Il decreto relativo alle misure di sostegno 2011 contiene tuttavia una serie di errori, sicché si è resa necessaria l’emanazione di un provvedimento di rettifica. E’ auspicabile che tale circostanza non causi ulteriori ritardi nel pagamento dei contributi in questione, gà fortemente in ritardo. La Dgscer del Ministero ci ha informato di avere già predisposto numerosi mandati di pagamento relativi all’integrazione per l’anno 2010. Per quanto riguarda lo stanziamento relativo al 2011, la Dgscer ci ha assicurato che, non appena in possesso del numero di registrazione del decreto rettificativo alla Corte dei Conti, provvederà a inviare i mandati di pagamento alla Ragioneria per la relativa liquidazione. Per ogni valutazione circa le problematiche di cui sopra si rimanda all’articolo in prima pagina.
NUOVI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA PER AERANTI-CORALLO E AERANTI
■ Vi informiamo che AERANTI-CORALLO e AERANTI hanno adottato nuovi indirizzi di posta elettronica.
AGCOM: AVVIATA LA PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DEL SIC 2011
■ Con delibera n. 552/12/CONS del 21 novembre u.s., l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha avviato il procedimento per la valutazione delle dimensioni economiche del Sistema integrato delle Comunicazioni (il c.d. SIC, previsto dal testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici).
Il termine del procedimento è fissato in 180 giorni dalla pubblicazione della delibera in Gazzetta ufficiale, attualmente in corso.
TV DIGITALE: RESO NOTO IL CALENDARIO PER LO SPEGNIMENTO DEI CANALI VOLONTARIAMENTE DISMESSI.
NON ANCORA PUBBLICATE, INVECE, LE GRADUATORIE PER LE RIASSEGNAZIONI DELLE FREQUENZE
■ Il Ministero dello Sviluppo economico ha inviato alle emittenti televisive che hanno provveduto al rilascio volontario delle frequenze (problematica canali 61-69) di cui al DM 23 gennaio 2012 le cartine con i cluster e il calendario con le date finali in cui dovranno essere operati gli spegnimenti. Con tale comunicazione è stato anche preannunciato il successivo invio del masterplan. In particolare, le operazioni di spegnimento nelle regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V.G., Trentino A.A. ed Emilia Romagna) dovranno avvenire il 4, 5, 6 e 7 dicembre 2012, mentre le operazioni di spegnimento nel Lazio (esclusa la provincia di Viterbo) e in Campania dovranno avvenire nei giorni 4, 5 e 6 dicembre 2012.
Non sono state, invece, ancora pubblicate le graduatorie relative ai bandi di gara per le riassegnazioni delle frequenze nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V.G., Trentino A.A., Emilia Romagna, Lazio e Campania. E’ quindi evidente che, diversamente da come originariamente previsto, il riposizionamento delle frequenze, in conformità alla delibera 265/12/CONS dell’Agcom, non potrà avvenire contestualmente allo spegnimento dei canali dismessi volontariamente. Ciò causerà ulteriori, rilevanti, criticità alla già inaccettabile procedura di riassegnazione delle frequenze. Sulla problematica si veda anche l’articolo in prima pagina.
AUDIZIONE DI AERANTI-CORALLO SULLO SCHEMA DI NUOVO REGOLAMENTO LCN
■ Si è tenuta lo scorso martedì 27 novembre l’audizione di AERANTI-CORALLO all’Agcom sullo schema di nuovo regolamento per la numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre (LCN) di cui alla delibera n. 442/12/CONS.
Nel corso dell’audizione, AERANTI-CORALLO ha rappresentato le numerose problematiche relative alle numerazioni locali di cui al provvedimento e ha presentato un documento con le proprie osservazioni finalizzate alla tutela del comparto locale.
PUGLIA: IN CONSIGLIO REGIONALE ORDINE DEL GIORNO SU CRISI EMITTENZA TELEVISIVA LOCALE
■ Il Consigliere della Regione Puglia Dino Marino del Pd ha presentato, lo scorso 28 novembre, un ordine del giorno, sostenuto da numerosi Consiglieri dei Gruppi di maggioranza e di opposizione, per impegnare la Giunta regionale a destinare, in ogni determina della Regione Puglia e delle società operative ad essa collegate o da questa controllate, a sostegno di iniziative e manifestazioni dedicate al proprio territorio, proprie o realizzate da soggetti terzi con il sostegno regionale, il 15% delle somme stanziate alla attività di comunicazione e promozione da realizzarsi a cura e con l’attività delle televisioni locali.
IL 12 DICEMBRE A MILANO IL TV D’ORO MILLECANALI
■ La rivista Millecanali organizza il prossimo mercoledì 12 dicembre a Milano, presso l’aula N110 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (in via Nirone 15) la consegna dei premi Tv D’Oro alle migliori produzioni delle tv locali italiane e del Premio Enzo Tortora 2012. La giornata è organizzata in due parti; la mattina, dalle ore 10.00, riflessioni sul tema del giornalismo sportivo tra tv nazionale e tv locali e consegna del Premio Enzo Tortora. Il pomeriggio, dalle ore 14.15, la consegna dei premi Tv D’Oro al miglior programma sportivo delle tv locali, al migliore tg sportivo locale e al miglior conduttore sportivo. Per partecipare all’evento è necessario preregistrarsi al seguente indirizzo (dove si trovano anche ulteriori informazioni sul programma della giornata): www.millecanali.it
REGOLAMENTO AGCOM SULL’ASTA DELLE FREQUENZE EX BEAUTY CONTEST
■ La delibera Agcom n. 550/12/CONS recante la consultazione pubblica sullo schema di provvedimento relativo alla procedura per l’assegnazione delle frequenze ex beauty contest è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 269 del 17 novembre 2012. Tale consultazione pubblica finirà il 17 dicembre e quindi il Consiglio dell’Agcom approverà il testo finale del regolamento che dovrà essere inviato alla Commissione europea per gli adempimenti di propria competenza. AERANTI-CORALLO sta predisponendo la propria richiesta di partecipazione alla consultazione.