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Sommario:
- L’Autorità Antitrust conclude l’indagine conoscitiva sulla raccolta pubblicitaria televisiva. Intanto l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni accoglie l’istanza di AERANTI-CORALLO di partecipazione al procedimento aviato dalla stessa Agcom nei confronti di RAI, RTI e Publitalia ’80 per la verifica della sussistenza di posizioni dominanti nel settore televisivo. Il procedimento dovrà concludersi entro il 2 gennaio 2005.
- Il 3 dicembre AERANTI-CORALLO incontra le imprese radiofoniche e televisive della Sicilia e il 4 dicembre le imprese radiofoniche e televisive della Sardegna.
- Il Consiglio dei Ministri approva lo schema di decreto legislativo del Testo unico della radiotelevisione.
- Contributi per l’innovazione tecnologica per l’anno 2002: concluso l’iter procedimentale.
- La FNSI riconferma Serventi Longhi e Siddi.
- Convegni e incontri.
- Doppio anniversario nella carta stampata: Millecanali e Prima Comunicazione compiono trent’anni.
- AERANTI-CORALLO cambia e-mail.
■ L’Autorità Antitrust lo scorso 16 novembre ha deliberato la chiusura dell’indagine conoscitiva – nel corso della quale erano state richieste anche informazioni ad AERANTI-CORALLO – avviata nel 2003 ai sensi dell’art. 12 della legge 287/90, riguardante il settore tv e, in particolare, il mercato della raccolta pubblicitaria su mezzo televisivo. L’indagine ha evidenziato come il settore nazionale della raccolta pubblicitaria e il mercato della raccolta televisiva in particolare sia caratterizzato da una elevata concentrazione, nonché da elevate barriere all’ingresso, a causa soprattutto di alcuni fattori di natura strutturale che ostacolano il corretto funzionamento del mercato. Mentre i mercati della raccolta pubblicitaria su quotidiani, periodici e radio presentano una struttura piuttosto competitiva, quello della raccolta televisiva – la cui caratteristica principale è di essere composto da gruppi che forniscono contenuti ai telespettatori e offrono contemporaneamente inserzioni ai clienti pubblicitari – è contraddistinto da un livello di concentrazione che non ha riscontro negli altri Paesi europei, e che è determinato dalla posizione dominante di Fininvest, in virtù di una percentuale di raccolta pari al 65%, e della Rai che detiene, con il 29%, la quasi totalità della parte residuale del mercato. L’indagine ha evidenziato come a determinare questo assetto sia stata una serie di fattori di natura strutturale che ha ostacolato il corretto funzionamento del gioco della concorrenza nel settore tv, e in particolare nella raccolta pubblicitaria. Alla luce di queste problematiche, l’Antitrust ha suggerito alcuni interventi per favorire un efficace confronto competitivo nel mercato nazionale della raccolta pubblicitaria sul mezzo televisivo. Tra l’altro, l’Antitrust ritiene che siano necessari interventi di riallocazione dello spettro frequenziale, per evitare che le attuali posizioni detenute nelle reti analogiche (ovvero la disponibilità in capo a Fininvest e Rai di un numero di impianti e frequenze tale da rendere possibile la diffusione di tre reti nazionali, caratterizzate dalla più ampia copertura effettiva della popolazione) non si trasferiscano al futuro mercato digitale terrestre. Su questo punto, l’Antitrust ritiene che andrebbero anche favorite misure di separazione proprietaria delle società Rai Way e Elettronica Industriale, attualmente facenti capo rispettivamente ai gruppi Rai e Fininvest. Inoltre, per quanto riguarda la problematica della rilevazione degli ascolti, l’Antitrust auspica la ridefinizione dell’assetto proprietario di Auditel, prevedendo un soggetto privato indipendente che abbia quale funzione-obiettivo la massimizzazione dei profitti derivanti dalla vendita dei dati sugli ascolti televisivi.
Frattanto, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha accolto l’istanza di AERANTI-CORALLO relativa alla richiesta di partecipazione all’istruttoria per la verifica della sussistenza di posizioni dominanti nel settore televisivo. AERANTI-CORALLO aveva infatti presentato all’AGCOM istanza di partecipazione al procedimento di cui alla delibera n. 326/04/CONS del 6 ottobre 2004. Con tale delibera l’Autorità specificava che “ai fini dell’accertamento della sussistenza di posizioni dominanti nei singoli mercati che compongono il sistema integrato delle comunicazioni è avviato, ai sensi dell’art. 14, comma 2 della legge 3 maggio 2004, n. 112, un procedimento finalizzato all’accertamento della sussistenza di posizioni dominanti nel mercato televisivo e nelle relative fonti di finanziamento e all’eventuale adozione di provvedimenti di cui all’art. 2, comma 7 della legge 249/1997”. AERANTI-CORALLO, nella propria istanza, ha rilevato che le tv locali e le tv satellitari rientrano tra i soggetti che possono subire un pregiudizio diretto, immediato e attuale dall’eventuale sussistenza di posizioni dominanti nel mercato televisivo e delle relative fonti di finanziamento e che, in particolare, sussista una posizione dominante nel mercato televisivo e delle relative fonti di finanziamento in capo a Rai, Rti e Publitalia 80. Infatti, la quantità di raccolta pubblicitaria da parte di Sipra e Publitalia 80 è pari a 4/5 delle risorse del settore televisivo; l’elevatissimo numero di impianti eserciti, sia da parte di Rai sia da parte di Rti, è di gran lunga superiore al numero di 466 previsto per una rete nazionale dal piano nazionale di assegnazione delle frequenze; la titolarità esclusiva dei diritti di film, telefilm e eventi da parte di Rai e Rti sono tra i principali elementi probatori di tale posizione dominante, con evidente pregiudizio per tutti gli altri operatori e, quindi, con evidente pregiudizio per il pluralismo nel comparto.
IL 3 DICEMBRE AERANTI-CORALLO INCONTRA LE IMPRESE RADIOFONICHE E TELEVISIVE DELLA SICILIA E IL 4 DICEMBRE LE IMPRESE RADIOFONICHE E TELEVISIVE DELLA SARDEGNA
■ Il prossimo venerdì 3 dicembre (Catania, ore 10.30, Hotel Parco degli Aragonesi, Lungo Mare Kennedy 2) e il successivo sabato 4 dicembre (Cagliari, ore 10.00, Hotel Panorama, viale A. Diaz 231) AERANTI-CORALLO organizza due incontri con le emittenti radiofoniche e televisive locali rispettivamente della Sicilia e della Sardegna. Agli incontri, cui saranno presenti Marco Rossignoli, Luigi Bardelli, Fabrizio Berrini, Alessia Caricato e Elena Porta, verranno illustrati i seguenti argomenti: novità introdotte dalla legge 112/2004 (legge “Gasparri”) per le imprese radiofoniche e televisive locali; adempimenti che le imprese televisive locali devono effettuare entro l’anno 2005 per il passaggio al digitale e per proseguire l’attività in tecnica analogica; regolamento sul digitale radiofonico che l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni deve emanare ai sensi dell’art. 24 della legge 112/04; strategie di AERANTI-CORALLO relativamente al digitale televisivo e relativamente al digitale radiofonico; nuovo regolamento per le misure di sostegno alle imprese televisive locali di imminente emanazione; proposte di AERANTI-CORALLO per la legge finanziaria per l’anno 2005 relative al settore radiofonico e televisivo locale; problematiche di carattere generale del settore radiofonico e televisivo locale. Durante gli incontri sarà attivo un apposito servizio per rispondere a tutti i quesiti che verranno posti.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA LO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DEL TESTO UNICO DELLA RADIOTELEVISIONE
■ Nella seduta dello scorso 18 novembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo del Testo unico della radiotelevisione previsto dall’art. 16 della legge 112/2004. Tale testo deve coordinare le norme vigenti in materia di radiotelevisione, apportandovi le integrazioni, modificazioni e abrogazioni necessarie al loro coordinamento. Il testo verrà sottoposto ai pareri obbligatori della Conferenza Stato-Regioni e delle competenti commissioni di Camera e Senato per essere quindi, dopo le ulteriori osservazioni del Governo, nuovamente ritrasmesso alla Conferenza Stato-Regioni e alle Camere per l’acquisizione del parere definitivo. Il provvedimento licenziato dal Consiglio dei Ministri è composto da 10 titoli e da 56 articoli. Il Titolo I (che comprende gli articoli dall’1 all’8) definisce i principi generali della materia, con riferimento alle norme costituzionali e alla legislazione primaria. Il Titolo II (artt. 9-14) indica quali sono i soggetti che costituiscono gli organi di governo della materia della radiodiffusione, (Ministero delle comunicazioni, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Presidenza del consiglio dei Ministri, Commissione parlamentare di vigilanza, Garante della privacy, Autorità antitrust, Regioni e Corecom). Il Titolo III (artt. 15-31) contiene la disciplina delle attività di operatore di rete radiotelevisiva, dell’attività di fornitore di contenuti televisivi su frequenze terrestri, via satellite e via cavo, degli operatori radiofonici su frequenze terrestri, in ambito nazionale e locale, nonché l’attività di fornitore di servizi. Il Titolo IV (artt. 32-41) contiene le norme a tutela dell’utente, tra le quali il diritto di rettifica, la tutela dei minori nella programmazione televisiva, le trasmissioni transfrontaliere, la pubblicità. Il Titolo V (art. 42) definisce la disciplina dello spettro elettromagnetico e la pianificazione delle frequenze. Il Titolo VI (art. 43) si occupa della disciplina a tutela della concorrenza e del mercato, anche per gli aspetti collegati al pluralismo dell’informazione. Il Titolo VII (art. 44) contiene la normativa concernente la promozione della distribuzione e della produzione di opere europee. Il Titolo VIII (artt. 45-49) contiene la disciplina organica della Concessionaria del servizio pubblico Rai. Il Titolo IX (art. 50) definisce i poteri attribuiti alla Commissione parlamentare di vigilanza, mentre il Titolo X (artt. 51-56) contiene le norme relative alle abrogazioni e quelle finali, nonché le norme sulle sanzioni, andando sistematicamente a riordinare le fattispecie di violazione e le relative sanzioni di competenza, rispettivamente, dell’Authority e del Ministero.
CONTRIBUTI PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ANNO 2002:CONCLUSO L’ITER PROCEDIMENTALE
■ Si è concluso l’iter procedimentale relativo alle domande che le imprese televisive locali avevano presentato per l’ottenimento dei contributi per l’innovazione tecnologica per l’anno 2002 previsti dalla legge n. 57/2001 e dal relativo regolamento di cui al DM n. 407/2001. La DGSCER (ex DGCA) del Ministero delle comunicazioni ha reso noto che l’esatto ammontare del contributo spettante per l’anno 2002 è pari al 76 percento, percentuale questa che consente di rispettare il limite dello stanziamento di euro 52.523.677,00 (ovvero 101,7 miliardi delle vecchie lire). Ricordiamo che il 50 percento del contributo spettante (che, secondo il regolamento, non poteva comunque superare l’80 percento delle somme effettivamente finanziabili) era già stato liquidato.
LA FNSI RICONFERMA SERVENTI LONGHI E SIDDI
■ I delegati al XXIV congresso della FNSI; che si è concluso la mattina del 26 novembre a Saint Vincent, in Valle d’Aosta, hanno riconfermato Paolo Serventi Longhi nella carica di Segretario e Franco Siddi in quella di Presidente della Federazione nazionale della stampa.
A entrambi vanno le congratulazioni di AERANTI-CORALLO unitamente agli auguri di buon lavoro.
■ I DL-La Margherita organizzano il 30 novembre a Roma (ore 9.30, Sala Conferenze della Margherita – Via S.Andrea delle Fratte 16) un convegno su “Poteri forti e regole deboli, un bilancio dell’Autorità delle comunicazioni”. Parteciperanno, tra gli altri, gli on.li Paolo Gentiloni, Enzo Carra, Roberto Zaccaria, Luigi Zanda; le conclusioni saranno affidate all’on. Francesco Rutelli.
Si terrà a Roma, il prossimo 1 e 2 dicembre (Grand Hotel Parco dei Principi, via Frescobaldi 5) il Forum internazionale sulla tv digitale terrestre organizzato da Business International. La due giorni, che prevede un ricco parterre di relatori internazionali, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Sottosegretario alle comunicazioni Innocenzi. Si segnala la tavola rotonda del pomeriggio del 2 dicembre (con inizio alle ore 16.00) sul tema “Le televisioni locali e la transizione al digitale: ipotesi di sviluppo e possibili soluzioni, moderata dal prof. Cesare Massarenti, cui interverrà, per AERANTI-CORALLO, Fabrizio Berrini. Il programma completo dell’evento è disponibile all’indirizzo Internet: http://www.biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=383
Il Comitato provinciale per i servizi radiotelevisivi della Provincia autonoma di Trento organizza per il prossimo 3 dicembre (Sala Aurora – Palazzo Trentini, via Manci 27 a Trento) una iniziativa in ricordo del prof. Renato Porro, già presidente del Comitato provinciale per i servizi radiotelevisivi e del Coordinamento dei Corecom dal 1994 al 1998, scomparso nel 1998. Con inizio alle 10.30, sono previsti interventi del Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento Giacomo Bezzi, del Presidente del Comitato provinciale per i servizi radiotv di Trento Aldo Pedrotti, del Presidente della Conferenza nazionale dei Corecom Giuseppe Scarcia, del Vicepresidente del-l’AGCOM Silvio Traversa. A seguire, una lectio magistralis del Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Lorenzo Del Boca.
Il 9 e 10 dicembre p.v. si terrà a Roma (Hotel Quirinale, Sala Cristallo, via Nazionale 7, con inizio il primo giorno alle ore 9.45) un convegno nazionale dei DS sul tema “Come e cosa cambiare nel sistema dei media: più libertà, più impresa, più concorrenza, più interesse pubblico”. Il convegno, articolato in una giornata e mezza di lavoro, è diviso in sette sessioni. I lavori verranno aperti dal responsabile informazione della segreteria nazionale DS Fabrizio Morri. Tra i numerosi relatori che saranno presenti alle due giornate, ricordiamo tra gli altri il Commissario dell’AGCOM Paola Manacorda, l’on. Carlo Rognoni, l’on. Giorgio Bogi, l’on. Giovanna Melandri, l’on. Vannino Chiti, l’ex Sottosegretario alle comunicazioni Vincenzo Vita, nonché Fedele Confalonieri (Mediaset), Vittorio Colao (RCS) e Boris Biancheri (Fieg).
Alla quarta sessione, su “Le nuove tecnologie digitali” (ore 17.00 del 9 dicembre) introdotta dal prof. Antonio Sassano, parteciperà per AERANTI-CORALLO il coordinatore Marco Rossignoli. Al termine del convegno, il 10 dicembre, è previsto un saluto del Presidente del Gruppo socialista europeo Enrique Baron Crespo, cui seguiranno le conclusioni dell’on. Piero Fassino.
Il convegno “Televisione digitale terrestre e territorio: potenzialità e ipotesi di sviluppo nella Regione Marche”, previsto per il 30 novembre, è stato posticipato al prossimo 13 dicembre. Il programma è rimasto invariato (dalle ore 9.30 al Ridotto delle Muse di Ancona), e prevede un’introduzione del Presidente del Corecom Marche Marasca e la partecipazione, tra gli altri, del Presidente dell’Isimm Manca del Direttore dell’Ispettorato territoriale Marche Busca e del Presidente del Centro Marconi Cancellieri. Per AERANTI-CORALLO interverrà il coordinatore Rossignoli. Concluderà i lavori il Sottosegretario alle comunicazioni Innocenzi.
Il prossimo 15 dicembre, alle ore 14.30, si terrà a Milano (p.zza Belgioioso 1, sala assemblee di Banca Intesa) l’annuale assemblea ordinaria dei soci dell’ANUIT, Associazione nazionale utenti italiani di telecomunicazioni, cui aderisce AERANTI-CORALLO.
DOPPIO ANNIVERSARIO NELLA CARTA STAMPATA:MILLECANALI E PRIMA COMUNICAZIONE COMPIONO TRENT’ANNI
■ I mensili Millecanali (del Gruppo editoriale Jce) e Prima Comunicazione (della Editoriale Genesis), periodici che si occupano di comunicazione e di problematiche afferenti il mondo radiotelevisivo, compiono trent’anni. Per festeggiare l’importante traguardo, sia Millecanali che Prima Comunicazione hanno predisposto un numero speciale, che raccoglie i momenti salienti nel mondo della comunicazione degli ultimi trent’anni. A entrambe le testate, sempre attente al mondo dell’emittenza radiofonica e televisiva locale, vanno i migliori auguri di AERANTI-CORALLO.
L’indirizzo di posta elettronica da utilizzare per le comunicazioni con AERANTI-CORALLO è cambiato dallo scorso 24 novembre: il nuovo indirizzo è aeranticorallo@aeranticorallo.it.