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Sommario
7 FEBBRAIO 2017: IL CONVEGNO DI AERANTI-CORALLO, A ROMA, SULLA RADIOFONIA DIGITALE DAB+, CON IL SOTTOSEGRETARIO AL MISE GIACOMELLI E IL PRESIDENTE AGCOM CARDANI
■ Martedì 7 febbraio p.v., AERANTI-CORALLO organizza a Roma, con inizio alle ore 10.30, il convegno “L’EMITTENZA LOCALE NELLA RADIO DIGITALE: per uno sviluppo della nuova tecnologia che sia la naturale evoluzione della radiofonia analogica”.
L’evento si svolgerà a Roma, Piazza Gioacchino Belli n. 2 (Palazzo Confcommercio), nelle sale Orlando e Solari.
Dopo la relazione del coordinatore AERANTI-CORALLO e presidente AERANTI, Marco Rossignoli, seguiranno gli interventi del componente dell’esecutivo AERANTI-CORALLO e presidente CORALLO, Luigi Bardelli, del Presidente Agcom, Angelo Marcello Cardani e del Sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli.
Alle ore 12.15 circa avrà inizio la seconda sessione, introdotta e moderata da Elena Porta (coordinatore della Giunta esecutiva AERANTI).
Il primo intervento, dedicato a un’analisi della situazione del DAB+ nell’Unione europea, sarà quello di Marcello Lombardo (Project Manager, Technology & Innovation – Delivery & Services Media del settore Radio della EBU).
Seguirà un confronto dedicato al mondo dell’industria (broadcast, automotive, ricevitori) cui interverranno Nino Leuratti (Direttore System Integration, Syes); Guglielmo Feliziani (Ceo, DB Elettronica); Paolo Marantonio (Business Development, Telsat); Gianluca Busi (Marketing Manager, Elenos); Enrico Pietrosanti (Partner Digidia); Claudio Nervi (FCA Italy, Product Planning & Istitutional Relations – Feature & Infotainment Planning Manager).
Il pomeriggio, infine, con inizio alle ore 15.00, si svolgerà un seminario tecnico-giuridico sulla regolamentazione delle trasmissioni radiofoniche digitali e sulle modalità di costituzione delle società consortili per lo svolgimento dell’attività di operatore di rete, curato da Marco Rossignoli.
DIGITALE RADIOFONICO: I PROBLEMI ESISTENTI E LE RICHIESTE DI AERANTI-CORALLO
■ Come noto, l’Agcom ha definito, con la delibera n. 465/15/CONS, 39 bacini di servizio per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+. A oggi risultano pianificati 16 di tali 39 bacini, e sono stati assegnati dalla Dgscerp del Ministero i diritti di uso delle frequenze solo in 8 bacini tra i 16 pianificati. Inoltre, allo stato attuale, nei 23 bacini non ancora pianificati, per le emittenti locali risulta tecnicamente impossibile avviare il digitale radiofonico, a causa della totale mancanza di risorse frequenziali pianificabili.
Per dare soluzione a tale problematica, è indispensabile che vengano attribuite al DAB+ nuove risorse frequenziali, come il canale 13 VHF, attualmente attribuito al Ministero della Difesa, ma non utilizzato. AERANTI-CORALLO chiede, pertanto, al Ministero dello Sviluppo economico di attivarsi per realizzare un tavolo tecnico di confronto sulla problematica tra Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Difesa e Associazioni nazionali di categoria maggiormente rappresentative del settore.
Sul tema (si veda il n. 1/2017 del TeleRadioFax), non mancano le iniziative parlamentari: oltre alle interrogazioni di cui avevamo dato già conto, risultano, a oggi, proposte ulteriori interrogazioni degli on. Marcello Taglialatela (Fratelli D’Italia), e Andrea Cecconi (Movimento 5 Stelle), con le quali viene chiesto quali iniziative intenda promuovere il Ministero dello Sviluppo Economico per dare soluzione alla problematica.
DDL MILLEPROROGHE: DICHIARATI IMPROPONIBILI GLI EMENDAMENTI FINALIZZATI A MODIFICARE LE ATTUALI NUMERAZIONI LCN DELLE TV LOCALI. LA SODDISFAZIONE DI AERANTI-CORALLO
■ La Commissione Affari Costituzionali del Senato sta esaminando, in questi giorni, il disegno di legge di conversione del Dl n. 244/2016 (c.d. “Milleproroghe”), rubricato con il n. AS 2630. In tale ambito, erano state presentate alcune proposte di emendamento finalizzate a intervenire sulla disciplina della numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre (c.d. “LCN”). AERANTI-CORALLO ha immediatamente evidenziato nelle sedi politiche ed istituzionali le preoccupazioni del settore sulla problematica e i profili di inammissibilità dei sopracitati emendamenti.
Dal mondo politico vi sono state svariate prese di posizione favorevoli alla posizione di AERANTI-CORALLO e, tra gli altri, si è espresso favorevolmente anche il Presidente della Giunta Regionale Toscana Enrico Rossi.
La Commissione Affari Costituzionali del Senato, nella seduta del 26 gennaio u.s., ha, quindi, dichiarato l’improponibilità di tutti i sopracitati emendamenti.
AERANTI-CORALLO manifesta ampia soddisfazione per la decisione assunta dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, evidenziando che qualora gli emendamenti fossero stati approvati, sarebbero state rimesse in discussione le numerazioni LCN attive fin dal 2010, con grave danno sia alle imprese televisive (che avrebbero perso l’avviamento dei propri palinsesti), sia all’utenza (che sarebbe stata disorientata nella ricezione dei programmi).
Per dare una soluzione definitiva alla materia, stabilizzando le attuali numerazioni, sarebbe ora opportuno il recepimento in legge del primo piano di numerazione LCN.
MISURE DI SOSTEGNO ALLE TV LOCALI
■ Il nuovo regolamento per le misure di sostegno alle radio e alle tv locali (attuativo delle previsioni della legge di stabilità 2016) non è ancora stato esaminato da parte del Consiglio dei Ministri.
Ciò comporterà un enorme ritardo nell’attribuzione dei contributi per gli anni 2016 (il bando 2016 non è, infatti, ancora stato emanato) e 2017 che, molto difficilmente, potrà avvenire prima del 2018.
Inoltre, con riferimento ai contributi per l’anno 2015, l’erogazione degli stessi subirà un ulteriore ritardo.
La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ci ha, infatti, comunicato che, a seguito di un contenzioso al Tar per il Molise, il relativo Corecom ha modificato la graduatoria regionale e il Ministero ha, conseguentemente, dovuto procedere alla redazione di nuovi piani di riparto.
Dopo la firma del Sottosegretario Giacomelli, gli stessi devono essere sottoposti alla Corte dei Conti per la relativa registrazione e, quindi, dovranno essere pubblicati in Gazzetta ufficiale.
La Dgscerp ci ha, altresì, precisato che l’erogazione dei contributi dovrebbe, a questo punto, avvenire dopo la metà del prossimo mese di febbraio.
AL VIA L’INDAGINE TER SULL’ASCOLTO RADIOFONICO IN ITALIA PER IL 2017
■ La TER – Tavolo Editori Radio sta inviando, in questi giorni, le comunicazioni alle emittenti radiofoniche relative all’avvio dell’indagine sugli ascolti radiofonici per l’anno 2017.
La realizzazione di tale indagine sarà curata congiuntamente dalle società GfK Eurisko e Ipsos e prevede un campione di 120mila individui, interviste telefoniche secondo il metodo Cati su telefoni fissi e mobili e rilascio dei dati a cadenza trimestrale, semestrale e annuale, con la produzione di un nastro di pianificazione a cadenza semestrale e annuale. L’avvio dell’indagine è previsto per le prossime settimane.
■ Nell’ambito dell’iniziativa per la presentazione di TRMedia, nuova realtà emiliano-romagnola nata dalla fusione di Telereggio e TRC, alla cui guida vi è Edwin Ferrari, svoltasi lo scorso 20 gennaio a Reggio Emilia, è stata realizzata una tavola rotonda sull’informazione locale.
Al dibattito, incentrato sul ruolo informativo dell’emittenza locale e sulle problematiche legate ai contributi pubblici al settore sono intervenuti il capo della segreteria tecnica del Sottosegretario allo Sviluppo economico Giacomelli, Alessio Beltrame; il coordinatore AERANTI-CORALLO Marco Rossignoli; l’amministratore delegato di Coop Alleanza 3.0, Paolo Cattabiani; i direttori di Telereggio, Mattia Mariani e di TRC, Ettore Tazzioli; il vicedirettore del TG3, Giuliano Giubilei.