TeleRadiofax n. 21/2015 – 13 novembre 2015

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Sommario

Legge di Stabilità: dalla prossima settimana prevista la discussione in aula al Senato
Il Tar Lazio interviene sulle modalità di presentazione delle domande di dismissione volontaria e delle manifestazioni di interesse relative alle asserite problematiche interferenziali con i paesi esteri confinanti. Resta, in ogni caso, confermato il termine del 1° dicembre per la presentazione delle domande di dismissione e per la presentazione delle manifestazioni di interesse
L’Agcom modifica il regolamento in materia di sanzioni amministrative
Istruttoria Agcom nei confronti di Auditel
Circolare Inpgi sull’esonero contributivo per le nuove assunzioni di giornalisti (CCNL Aeranti-Corallo/FNSI) con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2015
Riunita la Commissione per le provvidenze editoria radio
Nominati i componenti del CNU presso Agcom
In corso a Ginevra la conferenza mondiale delle telecomunicazioni WRC-15
Misure di sostegno alla radiofonia: iniziati i pagamenti 2013
Gli investimenti pubblicitari sui media crescono dell’1% nei primi 9 mesi 2015

LEGGE DI STABILITA’: DALLA PROSSIMA SETTIMANA PREVISTA LA DISCUSSIONE IN AULA AL SENATO 

■ Nel calendario d’aula del Senato è previsto per l’inizio della prossima settimana l’avvio della discussione in assemblea dei disegni di legge n. 2111 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)” e n. 2112 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018”. I due provvedimenti sono stati esaminati sino a tutta la corrente settimana dalla Commissione Bilancio, dove sono stati presentati un totale di 3.563 emendamenti. Numerose le proposte per l’emittenza locale, finalizzate, come richiesto da AERANTI-CORALLO, sia al recupero delle misure di sostegno statali corrisposte annualmente dal Ministero dello Sviluppo economico, sia all’introduzione di norme finalizzate alla ripresa del mercato pubblicitario sull’emittenza locale, come sgravi di imposta per le aziende che acquistano spazi pubblicitari sulle emittenti radiotelevisive locali.

IL TAR LAZIO INTERVIENE SULLE MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI DISMISSIONE VOLONTARIA E DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE RELATIVE ALLE ASSERITE PROBLEMATICHE INTERFERENZIALI CON I PAESI ESTERI CONFINANTI. RESTA, IN OGNI CASO, CONFERMATO IL TERMINE DEL 1° DICEMBRE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI DISMISSIONE E PER LA PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

■ Il Consigliere Delegato della I sezione del Tar Lazio, con ordinanza cautelare monocratica n. 5053/2015 resa in data 13 novembre 2015, nell’ambito di un ricorso per l’annullamento della delibera Agcom n. 480/14/CONS (Modifica piano frequenze tv in relazione alle problematiche interferenziali con i paesi esteri confinanti) ha sospeso l’efficacia dell’articolo 3, comma 4 del Decreto Direttoriale del 30 ottobre 2015 per la parte in cui non ammette “domande di partecipazione condizionata ad alcun evento o azione”, senza fare salvi gli esiti dei contenziosi in atto.
Conseguentemente le emittenti che hanno, a suo tempo, proposto ricorso al Tar Lazio per l’annullamento della delibera Agcom n. 480/14/CONS (con riferimento alle frequenze dalle stesse esercite che sono state escluse dalla pianificazione per asserite interferenze con i paesi esteri confinanti) possono presentare le domande di dismissione volontaria dei canali interferenti i paesi esteri confinanti o (qualora eserciscano frequenze escluse dalla pianificazione) le manifestazioni di interesse all’assegnazione di una frequenza sostitutiva (entro il termine del 1° dicembre 2015 che resta invariato), condizionando l’efficacia di tali domande di dismissione volontaria e di tali manifestazioni di interesse all’esito della fase di merito del suddetto ricorso.
Occorre, inoltre, evidenziare che trattandosi di provvedimento cautelare monocratico lo stesso ha carattere provvisorio e potrà essere confermato, modificato o revocato nella udienza che si svolgerà, in Camera di Consiglio, davanti alla prima sezione del Tar Lazio, all’udienza collegiale del 2 dicembre 2015. Il Tar nella motivazione del provvedimento ha, peraltro, ribadito l’orientamento in precedenza assunto in relazione a quella che definisce “doverosa dismissione di situazioni interferenziali in attuazione di trattati internazionali e leggi nazionali”. Frattanto, lo scorso lunedì 9 novembre si è svolto ad Ancona un incontro delle imprese televisive AERANTI-CORALLO nel corso del quale il coordinatore, avv. Marco Rossignoli, ha illustrato, tra l’altro, le modalità di presentazione delle suddette domande, entro il 1° dicembre p.v., per l’attribuzione delle sopracitate misure compensative per la dismissione volontaria dei canali televisivi in relazione alle problematiche interferenziali con i paesi esteri confinanti e le modalità di presentazione delle sopracitate manifestazioni di interesse da parte di coloro che eserciscono frequenze escluse dalla pianificazione di cui alla delibera Agcom n. 480/14/CONS e che intendano proseguire l’attività trasmissiva (e che, quindi, non intendano chiedere le misure compensative per la dismissione volontaria dei propri canali tv).
Una panoramica fotografica dell’incontro è pubblicata nel sito internet www.aeranticorallo.it, sezione “Galleria eventi”, sottosezione “Incontro con le tv locali associate (Ancona, 9 novembre 2015)” e sul canale Twitter @aeranticorallo.  
 
 

L’AGCOM MODIFICA IL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE

■ Con delibera n. 581/15/CONS del 16 ottobre u.s., l’Agcom ha introdotto alcune modifiche al regolamento di procedura in materia di sanzioni amministrative e impegni, di cui alla delibera n. 410/14/CONS e s.m.
Le modifiche riguardano, in particolare, la previsione che, in caso di verifiche svolte con riferimento all’ottemperanza ad un provvedimento di ordine o di diffida adottato dall’Agcom, il direttore competente sottoponga all’Organo collegiale la proposta di avvio del procedimento sanzionatorio ovvero di archiviazione della documentazione preistruttoria e, all’esito della decisione adottata dall’Organo collegiale, notifichi l’atto di contestazione ovvero comunichi l’archiviazione della documentazione preistruttoria all’interessato.
Il testo della delibera n. 581/15/CONS dell’Agcom e il relativo regolamento, coordinato con le modifiche introdotte, sono disponibili nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Norme attuative”.

ISTRUTTORIA AGCOM NEI CONFRONTI DI AUDITEL

■ Con delibera n. 192/15/CSP, la Commissione per i Servizi e Prodotti dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha adottato una serie di prescrizioni nei confronti della società Auditel, a seguito dei recenti avvenimenti che hanno determinato la sospensione temporanea della pubblicazione dei dati di ascolto televisivo.
Come noto, la sospensione delle pubblicazioni era stata disposta dal Cda di Auditel a seguito del fatto che, come comunicato da Nielsen (fornitore del servizio per l’Auditel) “Il primo ottobre sono state erroneamente divulgate informazioni relative a un gruppo di panelisti del panel Auditel ad altri destinatari dello stesso panel”.
Nella propria delibera, l’Agcom ha, tra l’altro, prescritto ad Auditel di accompagnare la pubblicazione con un avviso nel quale si dia conto della circostanza che i dati si  iscrivono  in  un  processo  di  transizione  che  condurrà  ad  una integrale  sostituzione  del  panel  e  che,  nel  corso di tale  periodo,  i  dati  medesimi  sono soggetti ad apposito monitoraggio volto ad individuare eventuali anomalie; a comunicare con cadenza settimanale all’Autorità e al mercato lo stato di avanzamento delle misure proposte; a comunicare l’elenco dei soggetti cui viene affidato l’incarico di verificare e attestare la regolarità delle attività di monitoraggio, dando conto delle valutazioni che garantiscono la terzietà dei soggetti selezionati.
L’Agcom, inoltre, pubblica nel proprio sito, nella  parte  dedicata  alle  informative metodologiche sulle attività di rilevazione degli indici di ascolto, un avviso per informare il pubblico che sono in corso le attività preordinate alla sostituzione integrale del panel Auditel a seguito degli  avvenimenti  che  potrebbero  aver  compromesso la segretezza dell’identità di parte degli attuali componenti del panel medesimo.

CIRCOLARE INPGI SULL’ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI DI GIORNALISTI (CCNL AERANTI-CORALLO/FNSI) CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO NEL CORSO DELL’ANNO 2015

■ L’Inpgi (Istituto previdenziale dei giornalisti) ha diffuso lo scorso 6 novembre una circolare (n. 7/2015) con la quale comunica che, a seguito dell’introduzione dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato per l’anno 2015 (art. 1, comma 118 e segg. della legge 190/2014), il CdA della stessa Inpgi, il 27 luglio u.s., ha deliberato di riconoscere le citate agevolazioni ai  giornalisti assicurati presso tale Istituto (e, quindi, anche dei giornalisti assunti con il Ccnl AERANTI-CORALLO/Fnsi presso le imprese radiofoniche e televisive locali).
La circolare Inpgi specifica modalità e termini di tali agevolazioni ed è stata inviata, nei giorni scorsi, a tutte le imprese associate AERANTI-CORALLO.

RIUNITA LA COMMISSIONE PER LE PROVVIDENZE EDITORIA RADIO

■ Si è riunita lo scorso 10 novembre, presso la sede del Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Commissione consultiva per le provvidenze alle imprese radiofoniche (della quale fanno parte, tra gli altri, Fabrizio Berrini e Alessia Caricato di AERANTI-CORALLO). Nel corso della riunione la Commissione ha tra l’altro esaminato 749 domande relative alle provvidenze editoria radio per l’anno 2014; di queste, 656 sono state approvate, 44 sono state accolte sotto condizione e ulteriori 49 sono state escluse per mancanza di requisiti.

NOMINATI I COMPONENTI DEL CNU PRESSO AGCOM

■ Con delibera n. 620/15/CONS del 5 novembre u.s., sono stati nominati i nuovi componenti del Consiglio Nazionale degli Utenti (Cnu), organismo cui la legge n. 249/97 affida, in particolare, il compito di esprimere pareri e formulare proposte all’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, al Parlamento, al Governo e a tutti gli organismi pubblici e privati che operano nel comparto audiovisivo, al fine di salvaguardare i diritti dei cittadini, con particolare riferimento alla tutela dei minori.
Il Cnu è costituito da esperti designati dalle associazioni rappresentative delle varie categorie degli utenti dei servizi di telecomunicazioni e radiotelevisivi.
I nuovi componenti dell’organismo, cui vanno gli auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO, sono: Remigio Del Grosso, Elisabetta Gavasci, Francesca Giammona, Pietro Giordano, Domenico Infante, Elisa Manna, Angela Nava Mambretti, Paolo Piccari, Stefania Schettini Perillo, Rosario Trefiletti, Emilia Visco. Il consiglio dovrà procedere ora ad eleggere il presidente e il vicepresidente.

IN CORSO A GINEVRA LA CONFERENZA MONDIALE DELLE TELECOMUNICAZIONI WRC-15

■ E’ in corso a Ginevra la conferenza mondiale delle telecomunicazioni (WRC-15), che ha avuto inizio lo scorso 2 novembre e si protrarrà sino al 27 novembre p.v.
Molti, come sempre, sono i temi in discussione tra cui uno riguarda direttamente il futuro dell’emittenza televisiva a livello globale. Come noto, infatti, sono sempre più forti le richieste di spettro per i servizi di larga banda in mobilità: le allocazioni delle principali bande televisive (c.d. bande IV e V) sono già state in passato oggetto di revisione; la banda V, in particolare, ha perso, negli ultimi anni, i canali 61-69 (banda 800 Mhz), che sono stati destinati, anche in Italia, alla tecnologia Lte.
La c.d. banda 700 Mhz sarà oggetto, nei prossimi anni, di riallocazione ai servizi di telecomunicazione mobile. In tal senso, ricordiamo che lo scorso anno, Pascal Lamy (chairman del gruppo di lavoro voluto dall’allora Vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes per analizzare l’impiego, in futuro, delle frequenze della banda Uhf) ha presentato le proprie conclusioni, formulando una proposta per cui la banda dei 700 Mhz (corrispondente ai canali 49-60, attualmente in uso al broadcast televisivo terrestre in tutta Europa) dovrebbe rimanere destinata a tale impiego almeno sino al 2020 (con un margine di due anni), mentre l’uso esclusivo delle frequenze Uhf inferiori a 700 Mhz (canali 21-48) dovrebbe essere salvaguardato (per l’impiego televisivo digitale terrestre) almeno sino al 2030, con una revisione da farsi in sede europea nel 2025 per valutare gli sviluppi della tecnologia e del mercato.
A Ginevra, dunque, uno dei temi in discussione è proprio quello del futuro del broadcast televisivo, con riferimento alle frequenze sotto ai 700 Mhz.
Nei giorni scorsi, le amministrazioni di tutto il mondo hanno presentato le relative posizioni sulla futura allocazione dello spettro radio e, dalle prime notizie che si hanno, la maggior parte dei Paesi tenderebbe a voler mantenere la banda 470-698 Mhz a destinazione esclusiva del broadcast televisivo. In particolare, vi sarebbe una posizione congiunta assunta dai Paesi europei ed africani, dagli Stati arabi, dalla Confederazione russa, dai Paesi dell’area dell’area Pacifico-asiatica, nonché da 14 Stati sudamericani contraria a riallocazioni dello spettro diverse da quella attuale.

MISURE DI SOSTEGNO ALLA RADIOFONIA: INIZIATI I PAGAMENTI 2013

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha iniziato, nei giorni scorsi, ad effettuare i pagamenti relativi alle misure di sostegno alla radiofonia per l’anno 2013. Ricordiamo che 6/12 del contributo vengono attribuiti alle emittenti radiofoniche locali (commerciali e comunitarie ammesse alle provvidenze editoria per l’anno 2012) di cui alla graduatoria approvata, in proporzione al punteggio conseguito da ogni emittente nella graduatoria stessa. Inoltre, 3/12 del contributo vengono attribuiti in parti uguali alle emittenti radiofoniche commerciali e, infine, 3/12 del contributo vengono attribuiti in parti uguali alle emittenti radiofoniche locali comunitarie.

GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI SUI MEDIA CRESCONO DELL’1% NEI PRIMI 9 MESI 2015

■ Il mercato degli investimenti pubblicitari sui media ha registrato nei primi 9 mesi del 2015 (rispetto all’analogo periodo del 2014) una crescita dell’1%, considerando anche la porzione web stimata da Nielsen.
Sulla base del perimetro attualmente rilevato nel dettaglio, viene, invece, registrato un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Tra i diversi mezzi, spicca la radio, che fa registrare un ottimo +10%; la tv è, invece, mostra un lieve calo (-1,6% sui nove mesi).