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Sommario
TAVOLO TV 4.0: AERANTI-CORALLO EVIDENZIA LE PREOCCUPAZIONI DELLE TV LOCALI IN RELAZIONE ALLA TRANSIZIONE AL DVBT-2
■ Si è svolta lo scorso 5 novembre, in videoconferenza, una riunione del Tavolo ministeriale Tv 4.0, coordinata dal Sottosegretario on. Mirella Liuzzi.
Nel corso dell’incontro, il coordinatore AERANTI-CORALLO, avv. Marco Rossignoli, intervenendo ai lavori, ha evidenziato la preoccupazione del comparto televisivo locale con riferimento ai procedimenti relativi alla transizione al Dvbt-2 (assegnazione ai nuovi operatori di rete dei diritti di uso delle frequenze; selezione dei Fsma che accederanno alla capacità trasmissiva dei nuovi operatori di rete; attribuzione delle nuove numerazioni Lcn).
Tale ritardo, infatti, rischia di compromettere la continuità aziendale delle tv locali.
In considerazione che nelle regioni del Nord Italia le tv locali dovranno dismettere le attuali frequenze a partire dal 1° settembre 2021, cioè tra circa 10 mesi, ha sottolineato Rossignoli, è evidente l’esigenza che tutti i procedimenti si concludano non oltre il 30 giugno 2021, al fine di consentire alle tv locali stesse di potersi organizzare in tempo utile per trasferire la propria programmazione sulle nuove reti e per promuovere la conoscenza da parte dell’utenza delle numerazioni Lcn loro attribuite.
Sul tema Lcn, AERANTI-CORALLO, nell’ambito del procedimento per l’aggiornamento del relativo Piano da parte dell’Agcom, chiederà la conferma dell’impianto di numerazione attualmente esistente, in vigore da oltre dieci anni, con conseguente conferma degli attuali range di numerazione per le tv locali, tra i quali i range 10-19 e 71-99.
INCONTRO DI AERANTI-CORALLO CON IL NUOVO PRESIDENTE
AGCOM LASORELLA
■ Una delegazione di AERANTI-CORALLO, costituita da Marco Rossignoli, Luigi Bardelli, Fabrizio Berrini e Alessia Caricato, ha incontrato, con un collegamento in videoconferenza, il nuovo Presidente Agcom Giacomo Lasorella. Nel corso del cordiale incontro, sono state affrontate le problematiche di maggiore attualità del settore radiofonico e televisivo locale, con particolare riguardo, tra l’altro, alle trasmissioni radiofoniche digitali dab+, al processo di dismissione della banda 700 e di passaggio al digitale televisivo terrestre di seconda generazione Dvbt-2 e all’aggiornamento del piano di numerazione automatica dei canali del servizio digitale terrestre (nuovo piano Lcn).
ASCOLTO DELLA RADIO. RADIO TER 2020, CRESCE L’AQH RISPETTO AL 1° TRIMESTRE (+5,7%)
■ TER – Tavolo Editori Radio srl, la società che cura la rilevazione degli indici di ascolto radiofonici in Italia, ha effettuato lo scorso 3 novembre, come previsto, il rilascio, riservato agli editori, dei rispettivi dati del terzo trimestre 2020 dell’Indagine Principale di Radio TER 2020.
I dati pubblici complessivi di ascolto del mezzo radio del terzo trimestre 2020, hanno confermato l’importanza del mezzo stesso in termini di ascolto e un ancora più stretto rapporto di fedeltà del pubblico con la radio.
Gli ascoltatori rilevati in quest’ultimo trimestre sono pari a 34.085.000 (dati ascolto giorno medio).
Il confronto con i 34.061.000 ascoltatori del primo trimestre 2020 (dati rilevati prima del DPCM 22 marzo 2020 relativo al lockdown) evidenzia che il mezzo radio è riuscito comunque a incrementare i propri ascolti, adattandosi alle nuove abitudini e stili di vita delle persone, sfruttando tutte le risorse tecnologiche e digitali a disposizione.
Il pubblico ha confermato e consolidato una relazione speciale con la radio aumentando ancora una volta l’indice di fedeltà verso il mezzo. Il confronto tra il dato degli ascolti del quarto d’ora (AQH) del I trimestre 2020 pari a 6.087.000 con il dato del III trimestre 2020 pari a 6.436.000 registra un incremento percentuale del 5,7%.
Al riguardo l’Avv. Marco Rossignoli, Presidente di TER, ha dichiarato: “L’accelerazione tecnologica, la necessità di utilizzare maggiormente l’auto come mezzo di trasporto rispetto ai mezzi pubblici e la molteplicità di device a disposizione, hanno permesso alla radio di stare a fianco del proprio pubblico con ancora maggiore capillarità di distribuzione e qualità del segnale, garantendo l’interazione continua con i propri ascoltatori”.
FONDO EMERGENZE TV E RADIO LOCALI: IL SOTTOSEGRETARIO LIUZZI HA ANNUNCIATO AL TAVOLO TV 4.0 L’IMMINENTE PUBBLICAZIONE DEL DECRETO MINISTERIALE
■ Nel corso della recente riunione del Tavolo Tv 4.0 istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico, svoltasi in videoconferenza lo scorso 5 novembre, il Sottosegretario allo Sviluppo economico, on. Mirella Liuzzi, ha annunciato che è imminente la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto del Ministro dello Sviluppo economico, previsto dall’art. 195 (riguardante il Fondo per emergenze relative alle emittenti locali) del decreto legge n. 34/2020 (Decreto rilancio), convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020.
Tale articolo 195 prevede l’erogazione di un contributo straordinario di 50 milioni di euro per l’anno 2020 per i servizi informativi connessi alla diffusione del contagio da Covid 19.
Il decreto ministeriale in fase di pubblicazione prevede i criteri per il riconoscimento dei suddetti contributi.
Successivamente alla pubblicazione di tale decreto, verrà emanata una determina direttoriale del Direttore generale della Dgscerp del Ministero contenente le modalità di presentazione delle domande e l’indicazione della finestra temporale in cui sarà possibile effettuare tale presentazione, che avverrà attraverso la piattaforma Sicem già utilizzata per le domande annuali per i contributi di cui al Dpr n. 146/17.
RADIOFONIA DIGITALE DAB+, IN ATTESA DEL NUOVO PIANO AERANTI-CORALLO RITIENE NECESSARIO IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PROVVISORIE PER L’EMITTENZA LOCALE
■ L’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha avviato, ad inizio del 2019, il procedimento per l’adozione del nuovo Piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiofonia digitale Dab+, piano che, una volta concluse le attività di coordinamento con gli stati esteri confinanti, non potrà, comunque, essere attuato prima di giugno 2022, quando terminerà il processo di refarming della banda 700 e di consequenziale ricollocazione di tutte le frequenze televisive.
In tale contesto, tuttavia, l’emittenza radiofonica locale non può operare in circa 2/3 del territorio nazionale.
Tutto ciò mentre, si sta sviluppando il mercato dei ricevitori e, in particolare, molte delle autoradio installate sulle autovetture vendute negli ultimi due anni sono dotate di interfaccia Dab.
Al fine di evitare una penalizzazione del comparto locale, AERANTI-CORALLO chiede una modifica del Regolamento di cui alla delibera Agcom n. 664/09/CONS e s.m., prevedendo la possibilità di attivare (fino all’attuazione del nuovo piano delle frequenze), nelle regioni dove attualmente non può operare, impianti provvisori, su base non interferenziale.
PUBBLICATE DAL MISE LE GRADUATORIE DEI PRIMI BANDI PER OPERATORI DI RETE PER LE FREQUENZE TELEVISIVE IN AMBITO LOCALE
■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato lo scorso 3 novembre, nel sito istituzionale del Ministero, la determina e le graduatorie dei primi bandi di gara (pubblicati il 15 maggio u.s.) relativi all’assegnazione agli operatori di rete dei diritti d’uso di frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre in ambito locale, per le seguenti aree tecniche:
Area Tecnica 1 – Piemonte (rete di 1° livello n. 1 e rete di 2° livello n. 1)
Area Tecnica 2 – Valle d’Aosta (rete di 1° livello n. 1 e n. 2)
Area Tecnica 3 – Lombardia e Piemonte orientale (rete di 1° livello n. 1 e n. 2)
Sub Area Tecnica 4 – Provincia Autonoma di Trento (rete di 1° livello n. 2 e n. 3)
A questo link è disponibile la determina direttoriale 2 novembre 2020 del Direttore generale della Dgscerp del MiSe; a questo link sono disponibili le graduatorie.