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Sommario:
- Martedi’ 3 novembre a Milano, Workshop Day del Radiotv Forum di AERANTI-CORALLO. Protagonista la transizione alla tv digitale
- Indagini di ascolto radiofoniche: AERANTI-CORALLO chiede che non venga modificata la metodologia di rilevazione senza una contestuale modifica della governance di Audiradio. Frattanto, e’ fissata nei prossimi giorni una audizione di aeranti-corallo avanti l’Agcom
- Switch off Campania: l’Agcom convoca il tavolo tecnico per la pianificazione delle frequenze
- Il Consiglio dei Ministri approva il nuovo schema di regolamento per le provvidenze editoria per radio e tv locali
- Finanziaria 2010: AERANTI-CORALLO chiede un incremento delle misure di sostegno per l’emittenza locale
- Trattative per il rinnovo del CCNL tra AERANTI-CORALLO e FNSI per il giornalisti delle radio e tv locali
- Switch off: bene Trentino e Alto Adige. Nel Lazio, tuttavia, restano da risolvere numerosi problemi
- Il Tribunale di Pescara, Sezione Penale, ha revocato il sequestro di alcuni impianti operanti a S.Silvestro. La misura cautelare era stata disposta nell’ambito di procedimenti penali per inquinamento elettromagnetico
- Il 26 ottobre AERANTI-CORALLO ha incontrato il Coordinamento Nazionale Corecom
- Il 6 novembre incontro in Regione Piemonte sulle problematiche del digitale terrestre
- La pubblicità in radio torna a crescere
MARTEDI’ 3 NOVEMBRE A MILANO, WORKSHOP DAY DEL RADIOTV FORUM DI AERANTI-CORALLO.
PROTAGONISTA LA TRANSIZIONE ALLA TV DIGITALE TERRESTRE
■ Transizione alla tv digitale terrestre e problematiche connesse sono l’oggetto del Workshop Day del RadioTv Forum di AERANTI-CORALLO, che si terrà martedì 3 novembre a Milano, presso la Casa dell’Energia di Piazza Po n. 3 (zona p.zza Piemonte). L’evento ha come obiettivo di porre all’attenzione delle imprese televisive locali tutte le problematiche e le criticità legate alla transizione alla tv digitale terrestre.
Il passaggio al digitale terrestre crea grande preoccupazione nel comparto televisivo locale: vi è infatti forte incertezza – in relazione alle risorse radioelettriche disponibili – sulla effettiva possibilità per tutte le tv locali di diventare operatore di rete nei rispettivi ambiti territoriali; sono inoltre necessari rilevanti investimenti per il rinnovo degli impianti e delle relative infrastrutture, nonché per la realizzazione dei contenuti destinati alla diffusione digitale; inoltre, la moltiplicazione del numero dei programmi, combinata con il meccanismo della numerazione automatica dei canali (Lcn) rischia di far perdere alle tv locali il posizionamento conseguito negli anni nella preselezione del telecomando.
Quella del 3 novembre sarà, dunque, per le imprese televisive locali, una giornata importante di aggiornamento sullo stato del processo di transizione, con riferimento anche ai recenti interventi regolamentari, che hanno introdotto alcuni nuovi criteri per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze digitali rispetto a quelli previsti dal quadro normativo illustrato lo scorso maggio nell’ambito del RadioTv Forum di AERANTI-CORALLO.
L’evento, che si svolgerà nell’arco dell’intera giornata, con inizio alle ore 9.15, sarà articolato in seminari tecnico giuridici di AERANTI-CORALLO e in workshop tecnici curati dalle aziende del settore broadcast partecipanti; sarà inoltre allestita una specifica area espositiva.
I lavori prevedono il susseguirsi di 16 workshop, curati dalle aziende del settore broadcast partecipanti, che illustreranno alle imprese televisive locali, operanti nelle future aree all digital, tutti gli elementi utili e necessari per consentire alle stesse l’individuazione del percorso e delle scelte più opportune dal punto di vista tecnico.
Inoltre, si alterneranno tre seminari giuridici di AERANTI-CORALLO che offriranno un quadro completo sullo stato del processo di transizione. Nella sessione conclusiva sarà possibile formulare quesiti sulla problematica.
In particolare nell’ambito di tali seminari giuridici verranno affrontati, tra gli altri, i seguenti temi:
– l’esame dello switch off in Sardegna, Valle D’Aosta, Piemonte occidentale, Trentino Alto Adige; l’esame della transizione in Lazio e Campania;
– la transizione nel 2010 nel nord Italia;
– il procedimento di pianificazione delle frequenze per la tv digitale terrestre (criteri di individuazione delle frequenze da assegnare alle tv locali in ogni area tecnica);
– i criteri giuridici per la digitalizzazione delle reti (esame delle delibere n.. 294/09/CONS, n. 295/09/CONS e n. 426/09/CONS della Agcom);
– il procedimento di assegnazione dei diritti di uso delle frequenze;
– i contributi per i diritti amministrativi e i diritti di uso dovuti dagli operatori di rete;
– la numerazione automatica dei canali (LCN);
– gli investimenti che devono affrontare le tv locali;
– le campagne di comunicazione del MSE sulle tv locali delle aree di switch off;
– i contributi stanziati dalla Regione Campania per gli investimenti delle tv locali;
– i procedimenti per diventare operatore di rete e fornitore di contenuti e gli adempimenti al riguardo.
L’elenco delle aziende partecipanti all’evento è pubblicato sul rinnovato sito internet www.radiotvforum.it. Nello stesso sito saranno disponibili, dopo il Workshop Day, le presentazioni, le immagini e i filmati dell’intera giornata.
INDAGINI DI ASCOLTO RADIOFONICHE: AERANTI-CORALLO CHIEDE CHE NON VENGA MODIFICATA LA METODOLOGIA DI RILEVAZIONE SENZA UNA CONTESTUALE MODIFICA DELLA GOVERNANCE DI AUDIRADIO. FRATTANTO, E’ FISSATA NEI PROSSIMI GIORNI UNA AUDIZIONE DI AERANTI-CORALLO AVANTI L’AGCOM
■ L’Agcom ha fissato per il prossimo 11 novembre l’audizione di AERANTI-CORALLO nell’ambito del procedimento avviato con l’esposto presentato dalla stessa in data 8 ottobre 2009 con il quale viene chiesto di inibire ad Audiradio l’adozione di variazioni metodologiche per l’indagine 2010 senza la preventiva modifica della governance della Audiradio srl.
Come noto, infatti, la delibera 75/09/CSP della Agcom ha disposto, tra l’altro, che Audiradio sia tenuta ad attuare un progressivo ribilanciamento delle partecipazioni attualmente detenute dai singoli soggetti e un allargamento del capitale sociale alle componenti del settore della radiofonia non rappresentate, al fine di assicurare una equa ripartizione del capitale sociale e la massima rappresentatività nella composizione degli organi di gestione dell’impresa.
AERANTI-CORALLO pertanto contesta la circostanza che mentre la modifica della governance di Audiradio deve ancora trovare attuazione, allo stesso tempo sia in corso di realizzazione una modifica metodologica relativa all’indagine tramite panel diari (ferma restando l’indagine telefonica Cati).
SWITCH OFF CAMPANIA: L’AGCOM CONVOCA IL TAVOLO TECNICO PER LA PIANIFICAZIONE DELLE FREQUENZE
■ L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha inviato lo scorso 30 ottobre la convocazione per il tavolo tecnico per la pianificazione televisiva digitale dell’area tecnica n. 13 (corrispondente alla Regione Campania).
Il tavolo tecnico dovrà individuare le frequenze dello spettro radioelettrico utilizzabili per la radiodiffusione televisiva in Campania ed è presumibile, considerata la configurazione geografica della Campania che, nell’ambito della regione stessa, possano essere utilizzati tutti i 55 canali attualmente previsti per la radiodiffusione televisiva locale (dal 5 all’11 Vhf e tra il 21 e il 68 Uhf).
Si ricorda che l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze pianificate alle singole emittenti non è di competenza del tavolo tecnico di cui sopra, e verrà effettuata dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito di un diverso, successivo, procedimento.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA IL NUOVO SCHEMA DI REGOLAMENTO PER LE PROVVIDENZE EDITORIA PER RADIO E TV LOCALI
■ Il Consiglio di Ministri tenutosi lo scorso 28 ottobre, ha approvato, tra le altre norme, lo schema di regolamento di semplificazione e riordino della disciplina e delle procedure di erogazione dei contributi in favore della stampa e delle imprese radiofoniche e televisive di informazione.
Tale schema, che conferma l’orientamento generale di ridimensionamento delle provvidenze editoria per l’emittenza locale (previsione di limiti massimi di rimborso e riparto proporzionale dei contributi tra gli aventi diritto nei limiti dello stanziamento disponibile) sarà ora trasmesso al parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti e, una volta approvato, sarà adottato a partire dalle misure relative all’anno successivo rispetto a quello di pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
FINANZIARIA 2010 : AERANTI-CORALLO CHIEDE UN INCREMENTO DELLE MISURE DI SOSTEGNO PER L’EMITTENZA LOCALE
■ AERANTI-CORALLO si è attivata per richiedere, nell’ambito del dibattito parlamentare relativo alla legge Finanziaria 2010, attualmente in corso al Senato, un incremento delle misure di sostegno per l’emittenza locale (come noto, l’85% dello stanziamento spetta al settore tv e il 15% al settore radio), in modo tale da ripristinare, a partire dal 2010, l’originario stanziamento annuo di circa 150 milioni di euro. La questione verrà esaminata a breve dall’Aula del Senato.
TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEL CCNL TRA AERANTI-CORALLO E FNSI
■ Battuta di arresto nelle trattative tra AERANTI-CORALLO e la FNSI per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico nelle imprese radiotelevisive locali, imprese radiotelevisive satellitari in chiaro, che non rappresentino la ripetizione di programmi nazionali, agenzie di informazione radiotelevisiva, sindycation radiotelevisive scaduto il 31 dicembre 2007.
AERANTI-CORALLO, infatti, ritiene non praticabili gli adeguamenti retributivi proposti dalla FNSI in relazione alla crisi del mercato pubblicitario radiotelevisivo in atto che sta causando grandi difficoltà economiche al settore.
E’ auspicabile una ripresa delle trattative in un’ottica che contemperi le esigenze dei giornalisti con quelle delle imprese radiofoniche e televisive locali.
SWITCH OFF: BENE TRENTINO E ALTO ADIGE. NEL LAZIO, TUTTAVIA, RESTANO DA RISOLVERE NUMEROSI PROBLEMI
■ Il 27 ottobre si è concluso, senza particolari problemi, lo switch off del Trentino, cui ha fatto seguito, già dal 28 ottobre, l’inizio dello switch off per la provincia di Bolzano (che si concluderà il prossimo 11 novembre).
Ciò che, invece, desta maggiore preoccupazione, è lo switch off previsto per l’area tecnica n. 12 (Lazio, esclusa provincia di Viterbo), che avrà inizio il giorno 16 novembre (con lo spegnimento analogico dell’area romana facente capo a Monte Mario e Monte Cavo), per terminare il 27 novembre (con lo spegnimento della parte meridionale del Lazio). A circa due settimane dall’inizio delle procedure di switch off, infatti, le emittenti televisive locali non hanno ancora ricevuto, da parte del Ministero dello sviluppo economico, i decreti di assegnazione dei diritti d’uso temporaneo delle frequenze e, dunque, non conoscono quali sono i canali sui quali dovranno operare. Tale ritardo è da imputare alla difficoltà di garantire le risorse radioelettriche a tutti i soggetti attualmente operanti nelle aree ove gli stessi effettuano servizio. Tale difficoltà deriva dalla scarsità di risorse radioelettriche messe a disposizione delle numerose tv locali operanti nel Lazio. Si rende pertanto opportuno un riesame delle risorse frequenziali assegnabili alle tv nazionali. E’ auspicabile, inoltre, che il Ministero dello sviluppo economico emani al più presto un provvedimento per la definizione dei criteri per l’individuazione della frequenza da assegnare a ogni impresa avente titolo; un tale provvedimento, limitando la discrezionalità in ordine alle assegnazioni, ridurrebbe sicuramente la conflittualità tra le imprese.
Ricordiamo infine che l’assegnazione del diritto di uso a reti digitali di soggetti esercenti anche una o più reti analogiche deve avvenire secondo l’ordine di priorità previsto dalla delibera n. 426/09/CONS dell’Agcom e, quindi, solo laddove residuino spazi radioelettrici, successivamente all’assegnazione dei diritti di uso a tutti gli attuali concessionari analogici e a tutti gli attuali operatori di rete digitali che hanno integralmente convertito la propria rete analogica e che non eserciscono anche reti analogiche.
IL TRIBUNALE DI PESCARA, SEZIONE PENALE, HA REVOCATO IL SEQUESTRO DI ALCUNI IMPIANTI OPERANTI A S. SILVESTRO. LA MISURA CAUTELARE ERA STATA DISPOSTA NELL’AMBITO DI PROCEDIMENTI PENALI PER INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
■ Il Tribunale di Pescara, sezione Penale, con provvedimenti depositati in data 22 ottobre 2009, ha disposto il dissequestro di alcuni impianti di trasmissione ubicati a Pescara, loc. S. Silvestro. I provvedimenti del Tribunale fanno seguito alle sentenze del 15 aprile u.s. della III sezione penale della Corte di Cassazione, che annullavano alcune ordinanze con le quali il Tribunale penale del riesame di Pescara aveva confermato i decreti con i quali il Gip di Pescara aveva disposto il sequestro preventivo di impianti di trasmissione ubicati in località S. Silvestro, per violazione dell’art. 674 del Codice penale in relazione ad asserito inquinamento elettromagnetico. Con le stesse pronunce, la Suprema Corte rinviava i relativi procedimenti al Tribunale di Pescara per nuovo esame.
Nelle ordinanze di dissequestro, il Tribunale di Pescara rileva, tra l’altro, che, “(…) difettando il fumus dell’ipotizzato reato di cui all’art. 674 c.p., deriva che alcun provvedimento di natura reale poteva essere assunto…”.
IL 26 OTTOBRE AERANTI-CORALLO HA INCONTRATO IL COORDINAMENTO NAZIONALE CORECOM
■ Si è svolto a Roma, lo scorso 26 ottobre, un incontro di AERANTI-CORALLO e Frt Tv Locali con il Coordinamento nazionale dei Corecom, presieduto dal Presidente del Corecom Veneto, Roberto Pellegrini. Nel corso dell’incontro, il coordinatore AERANTI-CORALLO Marco Rossignoli ha evidenziato quelle che sono le maggiori problematiche relative alla transizione alla tecnica di trasmissione televisiva digitale e le relative conseguenze per il sistema televisivo locale. L’incontro, cui ne seguiranno auspicabilmente altri, si è svolto in un clima di grande cordialità e collaborazione.
IL 6 NOVEMBRE INCONTRO IN REGIONE PIEMONTE SULLE PROBLEMATICHE DEL DIGITALE TERRESTRE
■ La Regione Piemonte ha fissato per il prossimo 6 novembre un incontro con le imprese televisive locali ivi operanti per tracciare un quadro della situazione, a poche settimane dall’avvenuto switch off nelle province di Torino e di Cuneo. Per AERANTI-CORALLO interverrà all’incontro Fabio Carera.
LA PUBBLICITA’ IN RADIO TORNA A CRESCERE
■ Per la prima volta nel 2009, la raccolta pubblicitaria radiofonica torna a crescere. Il dato (+0,68%, settembre 2009 vs settembre 2008) è comunicato da FCP-Assoradio, e rappresenta la prima, timida inversione di tendenza dall’inizio della crisi economica globale.