TeleRadiofax n. 20/2022 – 28 ottobre 2022

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Sommario

Adolfo Urso alla guida del Ministero dello Sviluppo Economico, che assumerà la nuova denominazione di Ministero delle Imprese e del Made in Italy
La Dgscerp del MiSe ha aggiornato le FAQ relative alle procedure FSMA e LCN in ambito locale
Ulteriormente differito al 30 novembre 2022 il termine per l’invio all’Agcom della IES – Informativa Economica di Sistema per il 2022
Pubblicità in radio: segno positivo per i primi 9 mesi 2022, lieve decremento a settembre
Indennizzi frequenze tv: pubblicato dal MiSe il settimo decreto direttoriale che definisce gli importi degli indennizzi agli operatori di rete locali
Rinnovato il Corecom Calabria

 

 ADOLFO URSO ALLA GUIDA DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, CHE ASSUMERA’ LA NUOVA DENOMINAZIONE DI MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

■ Il sen. Adolfo Urso è il nuovo Ministro dello Sviluppo economico (Ministero che assumerà ora la denominazione di Ministero delle Imprese e del Made in Italy e che ha competenza, tra l’altro, sulle telecomunicazioni e sulla radiodiffusione).
Adolfo Urso è nato a Padova 65 anni fa da genitori di Acireale (Catania), laureato in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, ha iniziato l’attività politica nel Movimento sociale italiano. E’ giornalista. Tra i promotori di Alleanza Nazionale, è entrato in Parlamento nel 1994. Quella attuale è la sua settima legislatura, le ultime due da senatore.
In passato è stato viceministro con delega al Commercio estero dal 2001 al 2006 e tra il 2009 ed il 2010.  Nel 2015 ha aderito a Fratelli d’Italia e nel 2018 è tornato alla politica attiva, candidandosi al Senato. Eletto, ha ottenuto la vicepresidenza del Copasir. Nel Governo Draghi è stato presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Il giuramento del nuovo Governo, presieduto dall’on. Giorgia Meloni, si è tenuto sabato 22 ottobre al Quirinale. Successivamente, il discorso programmatico della Presidente del Consiglio e il voto di fiducia alla Camera dei Deputati è avvenuto il 25 ottobre, mentre la fiducia al Senato è stata ottenuta mercoledì 26 ottobre. Il nuovo Governo è, quindi, nel pieno delle proprie funzioni. Nei prossimi giorni, probabilmente all’inizio della settimana entrante, verranno nominati i Viceministri e i Sottosegretari. Al Ministro Urso le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO.

 

LA DGSCERP DEL MISE HA AGGIORNATO LE FAQ RELATIVE ALLE PROCEDURE FSMA E LCN IN AMBITO LOCALE

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo Economico ha aggiornato le risposte ai quesiti (FAQ) relativi alle procedure FSMA e LCN in ambito locale, pubblicando due ulteriori quesiti (quesiti n. 7 e n. 8) e relative risposte, riferiti alle autorizzazioni allo scambio di numerazione LCN tra due FSMA e allo scambio di contratti di capacità trasmissiva sottoscritti con operatori diversi nella medesima Area tecnica.
In particolare, il Ministero, con la risposta n. 6 originaria aveva affermato che lo scambio delle numerazioni LCN è consentito “a condizione di soddisfare i requisiti posti per l’attribuzione delle numerazioni dei rispettivi archi”. Ciò significa, ad esempio, che una numerazione LCN attribuita da graduatoria ad un marchio a carattere comunitario, sulla base dell’espressa richiesta formulata dal soggetto in sede di partecipazione al Bando di gara di accesso alla riserva di numerazione, prevista all’art. 13, comma 12, dell’Allegato A alla delibera n. 116/21/CONS, NON può essere oggetto di scambio con una numerazione LCN attribuita ad un marchio a carattere commerciale. Parimenti una numerazione LCN attribuita per la radiovisione (art. 13, comma 14, Allegato A alla delibera n. 116/21/CONS) può essere oggetto di scambio esclusivamente con altre numerazioni attribuite sul medesimo arco e destinate alla radiovisione.
Ora il Ministero, con la risposta al quesito n. 8, ha ulteriormente chiarito che lo scambio di numerazioni LCN potrà essere accordato solo nel caso di marchi/palinsesti diffusi su bacini congruenti (stesso livello della rete e medesime province). Nel caso in cui lo scambio venga richiesto fra bacini non congruenti lo stesso potrà essere autorizzato solo previa permuta delle corrispondenti autorizzazioni.
Il nuovo documento di FAQ del Ministero ha, altresì, affrontato, con il quesito n. 7, la problematica dello scambio da parte di due FSMA di contratti di capacità trasmissiva sottoscritti con operatori diversi nella medesima area tecnica. Sul punto, il Ministero ha affermato che tale facoltà, se prevista nell’accordo sottoscritto, è esercizio di una libertà negoziale tra soggetti privati. Lo scambio di contratti non ha effetti vincolanti nei confronti del Ministero quanto alle consequenziali determinazioni, e non legittima i fornitori, in mancanza delle predette necessarie determinazioni del Ministero, ad esercitare la loro attività avvalendosi della diversa capacità trasmissiva così acquisita. Il Ministero, in caso di “scambio” tra i soggetti dei contratti aventi ad oggetto capacità trasmissiva, deve quindi essere tempestivamente informato, affinché possa esercitare le sue competenze in ordine all’eventuale adeguamento dei titoli autorizzatori e delle relative numerazioni LCN rispettivamente rilasciati ai fornitori, ove ne ricorrano i necessari presupposti.
A questo link il documento aggiornato predisposto dal Ministero, comprensivo di tutti gli 8 quesiti e relative risposte.

 

ULTERIORMENTE DIFFERITO AL 30 NOVEMBRE 2022 IL  TERMINE PER L’INVIO  ALL’AGCOM DELLA IES  INFORMATIVA ECONOMICA DI SISTEMA PER IL 2022

■ L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con delibera n. 367/22/CONS, pubblicata il 25 ottobre u.s. sul proprio sito web, ha ulteriormente differito al 30 novembre 2022 il termine (origi-nariamente scadente il 30 settembre 2022 ai sensi della delibera Agcom n. 397/13/CONS, successivamente differito, per l’anno 2022, al 31 ottobre 2022 con delibera Agcom n. 182/22/CONS) per l’inoltro della IES – Informativa Economica di Sistema tramite la relativa piattaforma informatica.
A questo link il testo del provvedimento di proroga.

 

PUBBLICITA’ IN RADIO: SEGNO POSITIVO PER I PRIMI 9 MESI 2022, LIEVE DECREMENTO A SETTEMBRE

■ Gli investimenti pubblicitari sul mezzo radio, come rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio, evidenziano un segno ampiamente positivo per i primi 9 mesi del 2022 (+3,5%), pur con un mese di settembre che registra un lieve decremento (-1,4%).
Fcp-Assoradio evidenzia che i primi tre trimestri dell’anno si concludono molto positivamente. L’andamento della radio si dimostra in controtendenza rispetto a gran parte degli altri media.
Nel periodo gennaio-settembre 2022 – prosegue la nota di Fcp-Assoradio – si consolidano ulteriormente alcuni indicatori di grande rilevanza per valutare lo stato di salute del comparto, tra i quali il numero degli inserzionisti, che è salito del 13%, e quello delle campagne pubblicitarie, cresciute del 10%.

 

INDENNIZZI FREQUENZE TV: PUBBLICATO DAL MISE IL SETTIMO  DECRETO DIRETTORIALE CHE DEFINISCE GLI IMPORTI DEGLI  INDENNIZZI AGLI OPERATORI DI RETE LOCALI

■ Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato lo scorso 19 ottobre il settimo decreto direttoriale con il quale vengono definiti gli importi relativi agli indennizzi spettanti ad ulteriori operatori di rete locali ai sensi del decreto in data 27 novembre 2020 del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, a seguito del rilascio delle relative frequenze.
Ricordiamo che gli indennizzi vengono corrisposti nella misura di 0,34 euro per abitante residente in ciascuna delle province oggetto del diritto d’uso rilasciato e nella misura di € 3.800,00 per ciascun impianto disattivato.
Come già indicato dal Ministero nei sei precedenti decreti di riconoscimento degli indennizzi, tali importi sono stati determinati tenendo conto che è pendente un elevato numero di ricorsi inerenti la richiesta di integrazione ed estensione dei titoli precedentemente rilasciati dal Ministero (aventi in particolare come oggetto la richiesta di riconoscimento di ulteriori province e/o di ulteriori impianti)..
Il MiSe ha, pertanto, stabilito di determinare un valore unitario dell’indennizzo per abitante e per impianto che consenta di poter disporre delle risorse economiche necessarie al ristoro di tutti i soggetti anche nei casi di soccombenza del Ministero nei contenziosi di cui sopra che determinerebbe un conseguente aumento sia della popolazione totale cumulativamente coperta dai diritti d’uso che del numero totale degli impianti.
Il decreto specifica, inoltre, che qualora, a conclusione della procedura e ad esito degli eventuali contenziosi, dovessero residuare somme destinate all’erogazione degli indennizzi, il Ministero si riserva la facoltà di ridistribuire agli aventi diritto tali somme adottando criteri di ripartizione coerenti con quanto disposto dal decreto 27 novembre 2020.
A questo link è pubblicato il decreto direttoriale 19 ottobre 2022 nonché il relativo allegato.

 

RINNOVATO IL CORECOM CALABRIA

■ Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, attivando i poteri sostitutivi previsti dalla legge regionale 39/1995, ha nominato il nuovo Comitato regionale per le comunicazioni della Calabria. Presidente del Corecom è stato nominato il catanzarese Fulvio Scarpino; componenti dell’organismo sono Mario Mazza e Pasquale Petrolo.
A tutti vanno gli auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO.