TeleRadiofax n. 18/2022 – 30 settembre 2022

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Sommario

Decreto legge aiuti ter: il credito di imposta per l’acquisto di energia elettrica passa, per i mesi di ottobre e novembre 2022, dal 15 al 30 per cento e la soglia di accesso al beneficio si riduce a 4,5 kW.
Aeranti-Corallo chiede un ulteriore miglioramento di tali interventi
Firmato il DPCM che ripartisce le risorse 2022 del Fondo straordinario editoria
Canone di concessione radio 2022: pagamento entro il 31 ottobre
Contributi tv locali 2016 e 2017: approvate nuove graduatorie ed elenchi rideterminati dei contributi
Convertito in legge il decreto “aiuti bis”
E’ stato rinnovato il Corecom Sicilia
Raccolta pubblicitaria sulla radio: bene luglio e agosto 2022

 

 DECRETO LEGGE AIUTI TER: IL CREDITO DI IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA PASSA, PER I MESI DI OTTOBRE E NOVEMBRE 2022, DAL 15 AL 30 PER CENTO E LA SOGLIA DI ACCESSO AL BENEFICIO SI RIDUCE A 4,5 KW. AERANTI-CORALLO CHIEDE UN ULTERIORE MIGLIORAMENTO DI TALI INTERVENTI

■ L’art. 1 comma 3 del recentissimo decreto legge 23 settembre 2022, n. 144 (c.d. “decreto aiuti ter”) prevede un ulteriore credito di imposta per le imprese con potenza disponibile pari o superiore 4,5 kW diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, come la quasi totalità delle emittenti locali.
In particolare, tale nuovo credito di imposta è pari al 30 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022 e viene concesso qualora il “prezzo di riferimento” della stessa (calcolato come media, riferita al terzo trimestre 2022) al netto delle imposte e degli eventuali sussidi) abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Conseguentemente, rispetto al credito di imposta precedentemente previsto per il secondo e il terzo trimestre 2022, la soglia di accesso al beneficio è stata ridotta, passando da 16,5 kW agli attuali 4,5 kW e la percentuale del credito è stata innalzata, passando dal 15 per cento al 30 per cento.
AERANTI-CORALLO chiede che tale credito di imposta venga ulteriormente innalzato e che lo stesso venga previsto dal nuovo Governo anche per i periodi successivi a novembre 2022.

 

FIRMATO IL DPCM CHE RIPARTISCE LE RISORSE 2022 DEL FONDO STRAORDINARIO EDITORIA

■ La legge di bilancio 2022 ha istituito il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, con una dotazione pari  a 90 milioni di euro per l’anno 2022 e a 140 milioni di euro per l’anno 2023.
Tale fondo è destinato, tra l’altro, a incentivare gli investimenti delle imprese editoriali orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale.
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega all’Informazione e all’editoria, sen. Giuseppe Moles, ha firmato il DPCM per la ripartizione delle risorse di tale Fondo Straordinario per l’Editoria, pari a 90 milioni di euro, per il 2022. Il provvedimento è stato concertato con il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ed il Ministro dell’Economia Daniele Franco.
Come reso noto dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della PCM, la ripartizione di tale fondo prevede, tra l’altro, l’assegnazione per il 2022 di 35 milioni di euro come contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati dalle tv nazionali e locali, dalle emittenti radiofoniche e dalle imprese editoriali di quotidiani e periodici, comprese le agenzie di stampa. Il provvedimento deve essere ora esaminato dalla Corte dei Conti e successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

CANONE DI CONCESSIONE RADIO 2022:  PAGAMENTO ENTRO IL 31 OTTOBRE

■ Il decreto 23 ottobre 2000 del Ministro del Tesoro, di concerto con il Ministro delle Comunicazioni e con il Ministro delle Finanze, stabilisce che i titolari di concessione radiofonica e, comunque, i soggetti che eserciscono legittimamente l’attività di radiodiffusione pubblica e privata sonora in ambito nazionale e locale sono tenuti al pagamento del canone di concessione per la radiodiffusione sonora via etere terrestre in tecnica analogica.
L’importo di tale canone di concessione (fissato dalla delibera Agcom n. 613/06/CONS) è pari all’1% del fatturato 2021, fino a un massimo di Euro 11.850,00 se emittente radiofonica locale e fino ad un massimo di Euro 82.952,00 se emittente radiofonica nazionale.
Il canone di concessione deve essere corrisposto entro il 31 ottobre mediante bonifico bancario intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo; lo stesso viene calcolato sulla base del fatturato conseguito dall’impresa nell’anno 2021, riferibile all’esercizio dell’attività radiotelevisiva (per fatturato si intende il volume di affari ai fini Iva, ai sensi del DPR n. 633/72 e successive modificazioni).

 

CONTRIBUTI TV LOCALI 2016 E 2017: APPROVATE NUOVE GRADUATORIE ED ELENCHI RIDETERMINATI DEI CONTRIBUTI

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo Economico, in esecuzione delle sentenze del Consiglio di Stato n. 07880/2022 e n. 07878/2022, pubblicate il 9 settembre 2022, con due decreti direttoriali in data 22 settembre 2022, ha approvato le nuove graduatorie e gli elenchi rideterminati dei contributi assegnati alle TV locali a carattere commerciale per gli anni 2016 e 2017.
Le emittenti aventi diritto che, sulla base di quanto riportato nell’allegato B delle graduatorie 2016 e 2017 (nuovi elenchi importi), risultino beneficiarie di somme ancora da erogare, dovranno formulare apposita richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico entro 30 giorni dalla pubblicazione dei sopracitati decreti direttoriali. La divisione IV della Dgscerp del Ministero provvederà alla pubblicazione dei relativi atti sul sito istituzionale del MiSe.
La medesima Divisione IV procederà quindi alla liquidazione di spesa degli importi spettanti alle suddette emittenti, con ogni eventuale compensazione delle somme, ivi comprese quelle di cui i beneficiari risultino debitori nei confronti del Ministero, ai sensi dell’art. 5, comma 7 del DPR n. 146/2017.
A questo link il nuovo decreto direttoriale di rideterminazione contributi 2016, la nuova graduatoria e il nuovo riparto.
A questo link il nuovo decreto direttoriale di rideterminazione contributi 2017, la nuova graduatoria e il nuovo riparto.

 

CONVERTITO IN LEGGE IL DECRETO “AIUTI BIS”

■ Il decreto legge 9 agosto 2022, n. 115, recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” (cd decreto Aiuti-bis) è stato convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142 (pubblicata in G.U. n. 221 del 21 settembre u.s.). Con tale provvedimento è stato confermato nella forma originale il relativo articolo 28.
Si riporta di seguito il testo di tale norma:
“1. Al fine di consentire ai comuni, alle  comunita’  montane  o  ad altri enti locali o consorzi di enti locali non rientranti nella zona di coordinamento radioelettrico internazionale concordata con i Paesi radioelettricamente confinanti la  prosecuzione  della  trasmissione via etere simultanea e integrale dei programmi televisivi diffusi  in ambito nazionale e locale  ai  sensi  dell’articolo  27  del  decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, e di  garantire  la  continuita’ della fruizione dei programmi televisivi della popolazione  residente in aree nelle quali gli interventi infrastrutturali necessari per la ricezione  del   segnale   televisivo   non   risultano sostenibili economicamente, a valere sulle risorse di cui all’articolo 1, comma 1039, lettera c), della legge 27 dicembre 2017, n.  205,  una  quota sino  a  2,5 milioni di euro e’ destinata per l’anno  2022 all’adeguamento degli impianti di trasmissione autorizzati da riattivare nelle suddette zone con un limite  massimo dell’80 per cento delle spese sostenute e comunque per un importo non superiore a 10.000 euro.
2.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono  individuate le modalita’ operative e le procedure per l’attuazione degli interventi di cui al comma 1.”
AERANTI-CORALLO ribadisce che tale misura si presenta molto debole per dare soluzione alle numerose criticità tecniche relative alla ricezione del segnale delle tv locali sorte a seguito del recente processo di transizione alla tv digitale terrestre di seconda generazione.

 

E’ STATO RINNOVATO IL CORECOM SICILIA

■ Si sono insediati lo scorso giovedì 22 settembre i cinque nuovi componenti del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Sicilia, nominati dal Presidente della Regione Siciliana su indicazione del Presidente dell’Ars.
Il cambio al vertice del Corecom Sicilia è stato ufficializzato con l’accettazione dell’incarico da parte di Andrea Peria Giaconia, indicato quale nuovo Presidente; sono, inoltre, stati nominati componenti del Comitato Salvatore Li Castri, Aldo Mantineo, Ugo Piazza e Luigi Sarullo.
Al presidente e ai componenti del rinnovato Corecom gli auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO.

 

RACCOLTA PUBBLICITARIA SULLA RADIO: BENE LUGLIO E AGOSTO 2022

■ Prosegue anche nei mesi estivi il trend di crescita della raccolta pubblicitaria sul mezzo radio. I dati dell’Osservatorio Fcp-Assoradio certificano, infatti, una crescita della raccolta pubblicitaria a luglio del 6,7%, e ad agosto del 6,4%. Tali risultati portano ad un valore progressivo di crescita pari al + 4,0% (gennaio- luglio) e al + 4,2% (gennaio-agosto).
Il primo semestre 2022 aveva registrato, sempre per il comparto radio, una crescita complessiva del +3,4%.
Risultano inoltre in crescita sia il numero degli inserzionisti (+15% rispetto ai primi 8 mesi dell’anno precedente), sia il numero di campagne pianificate (+8% sempre nel medesimo periodo).