TeleRadiofax n. 14/2023 – 14 luglio 2023

 

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Sommario

Contributi Dpr n. 146/17 per l’anno 2023: la Dgscerp del MIMIT ha pubblicato le graduatorie provvisorie per le radio e per le tv locali comunitarie
Elezioni e referendum 2023: in Gazzetta ufficiale il decreto di riparto per i rimborsi dei MAG a radio e tv locali
Dal passaggio al DVB-T2/HEVC un’opportunità di ripresa per il comparto dei televisori
Eva Spina alla direzione Dgscerp del MIMIT
Consultazione pubblica Agcom su regolamento per Fsma e radio via web, via satellite, a circuito chiuso e a richiesta
La Dgscerp del MIMIT ha pubblicato le risposte a richieste di chiarimento relative ai bandi per l’assegnazione dei diritti d’uso per le reti Dab+ di Emilia Romagna, Marche, Lazio e Sardegna
WRC-23: Aeranti-Corallo ribadisce la necessità assoluta di conservare la banda inferiore dello spettro Uhf ad uso dei broadcaster
Pubblicati i dati degli ascolti RadioTER del 1° semestre 2023

 

Contributi Dpr n. 146/17 per l’anno 2023: la Dgscerp del MIMIT ha pubblicato le graduatorie provvisorie per le radio e per le tv locali comunitarie

La Dgscerp del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – MIMIT ha pubblicato, con due distinti provvedimenti, le graduatorie provvisorie con i relativi elenchi degli importi dei contributi da assegnare alle radio locali comunitarie e alle tv locali comunitarie per l’anno 2023, sulla base della regolamentazione di cui al DPR n. 146/2017.
Per quanto riguarda le emittenti radiofoniche locali a carattere comunitario, con il  provvedimento pubblicato il 10 luglio u.s. sono risultate ammesse ai contributi 2023 n. 343 emittenti (su 357 domande presentate), di cui 95 accedono sia alla quota fissa, sia alla quota variabile del riparto.
L’importo della quota fissa è di Euro 7.432,02 per ognuna delle suddette 343 radio locali comunitarie, mentre l’importo della quota variabile va da Euro 198.056,37 a Euro 44,97.
Lo stanziamento complessivo ammonta ad Euro 5.098.363,55.
Le radio locali comunitarie che hanno presentato domanda per i contributi 2023, possono formulare, entro il 9 agosto 2023, richiesta di rettifica del punteggio o di riammissione della domanda, utilizzando la funzione “reclamo” (icona arancione in basso a destra) all’interno della propria posizione nella piattaforma telematica Sicem (Sistema Informativo per i Contributi alle Emittenti Locali).
Per le emittenti televisive locali a carattere comunitario, con il provvedimento del 13 luglio 2023, vengono ammesse ai contributi 2023 n. 195 emittenti (su 228 domande presentate), di cui 53 accedono sia alla quota fissa, sia alla quota variabile del riparto.
L’importo della quota fissa è di Euro 14.815,76 per ognuna delle suddette 195 tv locali comunitarie, mentre l’importo della quota variabile va da Euro 382.473,88  a Euro 93,76.
Lo stanziamento complessivo ammonta ad Euro 5.778.145,36.
Le tv locali comunitarie che hanno presentato domanda per i contributi 2023, possono formulare, entro il 14 agosto 2023, richiesta di rettifica del punteggio o di riammissione della domanda, utilizzando la funzione “reclamo” (icona arancione in basso a destra) all’interno della propria posizione nella piattaforma telematica Sicem.

 

ELEZIONI E REFERENDUM 2023: IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO DI RIPARTO PER I RIMBORSI DEI MAG A RADIO E TV LOCALI

Nella Gazzetta ufficiale n. 159 del 10 luglio 2023 è pubblicato  il decreto 22 maggio 2023 del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con cui viene definito il riparto regionale delle somme destinate al rimborso in favore delle emittenti radiofoniche e televisive locali per la trasmissione, a titolo gratuito, di messaggi autogestiti (MAG) in campagne elettorali e referendarie per l’anno 2023, come previsto dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28.
Lo stanziamento complessivo per l’anno 2023 relativo ai MAG è pari a euro 1.431.793,00, di cui euro 954.528,66 sono destinati alle tv locali e euro 477.264,34 sono destinati alle radio locali.
Alle emittenti radiofoniche e televisive che accettano di trasmettere messaggi autogestiti a titolo gratuito nelle campagne elettorali o referendarie è riconosciuto, per l’anno 2023, il rimborso rispettivamente di euro 31,38 e di euro 11,58 per ciascun messaggio, indipendentemente dalla relativa durata.
Il decreto contenente la ripartizione regionale dei rimborsi MAG per il 2023 è pubblicato a questo link

 

DAL PASSAGGIO AL DVB-T2/HEVC UN’OPPORTUNITA’ DI RIPRESA PER IL COMPARTO DEI TELEVISORI

Il nuovo report di DSCC (l’agenzia Display Supply Chain Consultant, focalizzata sui mercati degli apparati dotati di schermo) ha confermato che il 2023 sarà un anno di decrescita per alcuni segmenti dell’elettronica di consumo, in particolare per gli schermi OLED, i PC e i televisori.
Lo studio ha registrato, nel corso dello scorso anno, una dinamica negativa molto rapida rispetto al 2021. In particolare, nel 2023 il mercato degli schermi OLED ha registrato un calo del 7% in termini di valore.
Lo studio prevede una crescita della diffusione di display OLED nell’ambito della realtà virtuale e della realtà aumentata, dei monitor, dei tablet e nell’automotive (parliamo dei nuovi, sempre più ampi e numerosi schermi a bordo delle auto), ma la frenata nell’ambito tradizionale dei televisori domestici ha determinato comunque un saldo decisamente negativo.
Alla luce dei dati presentati, vogliamo ricordare che anche all’ultima edizione del RadioTv Forum di Aeranti-Corallo, lo scorso 21 giugno, era emersa una situazione di attuale contrazione delle vendite dei televisori e che dopo l’exploit di mercato dovuto al bonus e allo switch off da MPEG-2 a MPEG-4, i consumatori in questo momento non sono particolarmente motivati ad acquistare un televisore nuovo.
Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, nella Relazione Annuale sullo stato dell’emittenza locale aveva, tra l’altro, evidenziato che “l’AGCOM, con la delibera 39/19/CONS, ha espressamente previsto il passaggio alla tecnologia DVB-T2/HEVC, ma ad  oggi,  le trasmissioni  tv  stanno  ancora  avvenendo  in MPEG-4 con l’ormai obsoleta tecnologia DVB-T”.
“Tutto ciò – aveva poi aggiunto Rossignoli –  non permette alle tv locali una diffusione del segnale idonea per le trasmissioni in alta definizione e, in alcune regioni, a causa del meccanismo del riproporzionamento della banda nell’ambito del multiplex, neppure una diffusione con buona qualità del segnale in definizione standard. Aeranti-Corallo ritiene, pertanto, necessario che venga fissata al più presto, e, comunque, entro il corrente anno 2023 la data per il passaggio dell’intero sistema televisivo, e quindi di tutte le tv nazionali e locali, alle trasmissioni DVB-T2/HEVC”.

 

EVA SPINA ALLA DIREZIONE DGSCERP DEL MIMIT

Alla dott.ssa Eva Spina, Direttore generale DGTCSI-ISCTI del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata assegnata lo scorso 6 luglio, ad interim, anche la direzione generale della DGSCERP del MIMIT.
A quest’ultima direzione compete, tra l’altro, la gestione delle procedure, attualmente in corso, di assegnazione dei diritti d’uso per le reti radiofoniche locali in tecnica digitale terrestre DAB+, a cominciare dalle regioni Emilia Romagna, Marche, Lazio e Sardegna.
Alla dott.ssa Spina vanno le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro di Aeranti-Corallo per questo ulteriore importante incarico.

 

CONSULTAZIONE PUBBLICA AGCOM SU REGOLAMENTO PER FSMA E RADIO VIA WEB, VIA SATELLITE, A CIRCUITO CHIUSO E A RICHIESTA

Con delibera n. 165/23/CONS del 27 giugno 2023, pubblicata il 13 luglio u.s., l’Agcom ha avviato una consultazione pubblica sullo schema di regolamento concernente la disciplina relativa alla fornitura di servizi di media audiovisivi e radiofonici via satellite, su altri mezzi di comunicazione elettronica (via web e a circuito chiuso come le radio in store e le radio delle stazioni degli aeroporti) e a richiesta. Tutti i soggetti interessati potranno far pervenire all’Agcom, a mezzo pec (agcom@cert.agcom.it) entro il 15 settembre p.v., proprie osservazioni, indicando nell’oggetto della comunicazione “Consultazione pubblica di cui alla delibera n. 165/23/CONS.”

 

LA DGSCERP DEL MIMIT HA PUBBLICATO LE RISPOSTE A RICHIESTE DI CHIARIMENTO RELATIVE AI BANDI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI D’USO PER LE RETI DAB+ DI EMILIA ROMAGNA, MARCHE, LAZIO E SARDEGNA

La Dgscerp del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato lo scorso 5 luglio, nel sito internet del Ministero, una serie di risposte a richieste di chiarimento relative alle procedure per la manifestazione di interesse all’assegnazione ad operatori di rete di diritti d’uso di frequenze per il servizio di radiodiffusione sonora terrestre in tecnica digitale, di cui al PNAF-DAB, in attuazione della disciplina stabilita dall’allegato A alla delibera n. 664/09/CONS, relativa ai bacini d’utenza n. 8 Emilia Romagna –  n. 11 Marche – n. 12 Lazio – n. 20 Sardegna. In particolare, è stata data risposta a n. 45 quesiti. I quesiti e le relative risposte sono disponibili a questo link.

 

WRC-23: AERANTI-CORALLO RIBADISCE LA NECESSITA’ ASSOLUTA DI CONSERVARE LA BANDA INFERIORE DELLE SPETTRO UHF AD USO DEI BROADCASTER

In vista della WRC-23 (ITU World Radiocommunication Conference 2023), prosegue il dibattito a livello internazionale relativamente ad un paventato cambio di destinazione d’uso della cosiddetta  “banda 600” (frequenze  UHF 470-694 MHz). Gli operatori telco stanno chiedendo insistentemente che tale porzione di spettro sia trasferito ai servizi mobili a banda larga. Una decisione su questo punto verrà infatti adottata proprio in occasione della prossima WRC-23 a Dubai, in programma dal 20 novembre al 15 dicembre 2023. Si tratterebbe di un’allocazione cosiddetta co-primaria (o anche secondaria) che in breve si tradurrebbe, nella pratica, nella esclusione di fatto dei media dalle onde radio.
Commentando tale prospettiva, il coordinatore  Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli, ha dichiarato: “Solo il pieno mantenimento della banda UHF 470-694 Megahertz in capo al broadcasting può garantire la piena tutela dei servizi radiotelevisivi terrestri che rappresentano la primaria fonte di informazione ed intrattenimento, gratuita, per ampie fasce di popolazione”.
“Il comparto dei servizi mobili – ha concluso Rossignoli – fruisce già di ampi spazi radioelettrici in UHF, operanti sulle cosiddette bande “700 e 800 MHz“, a seguito dei relativi refarming attuati negli anni passati e eventuali esigenze di ottimizzazione della copertura di tali servizi può essere attuata sviluppando le infrastrutture degli impianti operanti su queste ultime bande”.

 

PUBBLICATI I DATI DEGLI ASCOLTI RADIOTER DEL 1° SEMESTRE 2023

Lo scorso 3 luglio TER – Tavolo Editori Radio ha pubblicato i dati relativi al primo semestre 2023 dell’indagine sugli ascolti della radio in Italia RadioTER 2023.
I dati relativi a tale primo semestre 2023 (si tratta di 60.000 interviste Cati condotte tra il 17 gennaio e il 12 giugno 2023) sono disponibili a questo link. La pubblicazione del volume in formato elettronico contenenti tutti i dati relativi al 1° semestre 2023 dell’indagine principale RadioTER 2023 nel sito di TER – Tavolo Editori Radio  è prevista per martedì 22 agosto 2023.