TeleradioFax n. 13/2005 – 09 Luglio 2005

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Sommario:


INCONTRO DI AERANTI-CORALLO CON IL MINISTRO LANDOLFI. CHIESTO UN INTERVENTO DECISO PER LA SOLUZIONE DELLE PROBLEMATICHE DEL SETTORE RADIOFONICO E TELEVISIVO LOCALE

■ Mercoledì 6 luglio una delegazione di AERANTI-CORALLO, costituita da Marco Rossignoli, Luigi Bardelli, Fabrizio Berrini e Alessia Caricato, ha incontrato il Ministro delle comunicazioni Mario Landolfi. Nel corso dell’incontro sono state illustrate al Ministro le problematiche più urgenti del settore radiofonico e televisivo locale. Per quanto riguarda il comparto televisivo, AERANTI-CORALLO ha chiesto al Ministro Landolfi un intervento deciso per tutelare gli spazi e il ruolo delle tv locali a fronte delle crescenti iniziative poste in essere da amministrazioni locali finalizzate alla creazione di emittenti televisive sul territorio. AERANTI-CORALLO ha inoltre sottolineato l’importanza che la diffusione di dati locali in tecnica digitale resti di esclusiva competenza delle tv locali, così come da sempre avviene per la pubblicità locale. Inoltre, con riferimento alle cosiddette “tv di strada”, AERANTI-CORALLO ha evidenziato che, in mancanza di specifica regolamentazione, le stesse non possano operare in quanto, agendo al di fuori delle previsioni di legge in materia di programmazione, pubblicità, canoni di concessione, e in assenza di un coordinamento preventivo delle emissioni, creano evidenti problematiche di concorrenza sleale e sono fonte di turbative interferenziali con le tv locali legittimamente operanti.

Per quanto concerne il settore radiofonico, AERANTI-CORALLO ha sollecitato l’erogazione delle misure di sostegno per gli anni 2002, 2003 e 2004. Inoltre, sul tema del DAB-T, ha chiesto che il Ministero proceda all’emanazione del bando di gara previsto dal Regolamento in materia dell’AGCOM solo dopo l’esame da parte del TAR Lazio del ricorso proposto da AERANTI-CORALLO e da numerose imprese radiofoniche locali e solo dopo che sarà stato risolto il nodo delle risorse frequenziali sia di diffusione che di collegamento necessarie per garantire spazio adeguato a tutti gli attuali operatori analogici locali e nazionali, pubblici e privati. Infine, AERANTI-CORALLO ha sollecitato il Ministro a trovare al più presto soluzioni alle problematiche interferenziali tra le emittenti private e la Rai, nonché alle problematiche interferenziali cagionate alle emittenti private da emissioni provenienti da stati esteri.
Lo stesso mercoledì 6 luglio, il Ministro Landolfi è stato sentito dalla Commissione VIII del Senato in merito alle linee programmatiche del Ministero delle comunicazioni. Nel corso della propria audizione, il Ministro ha illustrato gli interventi del proprio dicastero sia nell’ambito della diffusione di nuovi servizi di telecomunicazione (banda larga, servizi wireless quali wi-fi e wi-max) che nell’ambito radiofonico e televisivo.

 

IN G.U. IL DECRETO DI RIPARTIZIONE DELLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE TV LOCALI PER IL 2004

■ E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 151 del 1 luglio 2005 il decreto del Ministro delle Comunicazioni relativo alla ripartizione delle misure di sostegno alle tv locali tra i bacini di utenza televisiva coincidenti con le regioni e con le province autonome di Trento e di Bolzano. Rammentiamo che il contributo relativo all’anno 2004 ammonta a quasi 77,2 milioni di euro.
Il testo del decreto con la relativa tabella di ripartizione del contributo per ogni bacino è pubblicato sul sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Misure di sostegno per le tv locali”.

 

IL 21 LUGLIO RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

■ Si terrà il prossimo 21 luglio alle ore 11.00, alla Camera dei Deputati, Sala della Lupa, la presentazione della relazione annuale dell’AGCOM al Parlamento, alla presenza del Capo dello Stato.
Quest’anno sarà la prima volta per il nuovo Presidente, Corrado Calabrò, e per il Consiglio recentemente rinnovato.
Alla presentazione interverranno per AERANTI-CORALLO Marco Rossignoli e Luigi Bardelli.

 

EMANATE DALLA DGSCER E DALLA DGPCSR DEL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI LE LINEE GUIDA PER LA RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE TRA RAI ED EMITTENTI RADIOFONICHE PRIVATE. AERANTI-CORALLO RITIENE NECESSARIE ALCUNE INTEGRAZIONI AL DOCUMENTO

■ La problematica delle interferenze tra le emissioni della concessionaria pubblica Rai e le emissioni delle radio private è da tempo all’attenzione delle due direzioni generali competenti del Ministero delle comunicazioni, ovvero la Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione (DGSCER) e la Direzione generale per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico (DGPCSR).
Dopo l’incontro tenutosi al Ministero lo scorso 30 marzo al quale hanno partecipato, tra gli altri, AERANTI-CORALLO e la Rai, la DGSCER e la DGPCSR del Ministero hanno inviato nei giorni scorsi agli Ispettorati territoriali una circolare contenente le “linee guida” per la soluzione di problematiche interferenziali nel settore della radiofonia.
AERANTI-CORALLO valuta positivamente l’iniziativa assunta dalle due Direzioni generali del Ministero; ritiene tuttavia che le linee guida necessitino di alcune integrazioni.
Per questo, AERANTI-CORALLO ha chiesto un incontro alle due direzioni, nel corso del quale formulerà alcune proposte finalizzate a integrare le suddette linee guida.

DAB-T: ANCORA PROBLEMI

■ Mentre il regolamento sul digitale terrestre radiofonico emanato lo scorso mese di marzo dall’AGCOM prevede che le trasmissioni DAB-T, nella fase di avvio dei mercati, avvengano in Banda L, (soluzione pienamente condivisibile in quanto è l’unica che permette di evitare disparità di trattamento tra gli operatori), è notizia di questi giorni che il Ministero delle comunicazioni intenderebbe effettuare alcune modifiche del Piano di ripartizione delle frequenze relativamente alla Banda III.
Tale orientamento non è assolutamente condivisibile in quanto le eventuali nuove frequenze per il DAB-T reperite in tale modo non sarebbero comunque sufficienti per permettere di operare a tutti gli attuali soggetti locali e nazionali, pubblici e privati.
Conseguentemente, finirebbe per riproporsi il problema – superato dal Regolamento del-l’AGCOM – della disparità di trattamento tra i pochi soggetti che potrebbero operare in Banda III e tutti gli altri, costretti a trasmettere in condizioni di forte svantaggio in Banda L.
Per permettere a tutte le attuali emittenti di operare in Banda III (soluzione teoricamente più interessante della Banda L), sarebbe necessario rendere disponibile per le trasmissioni DAB-T anche l’intero canale 13.
In mancanza di una soluzione in tal senso, l’unica strada percorribile resta quella della banda L, con un ampliamento delle risorse frequenziali relative.
AERANTI-CORALLO chiederà nei prossimi giorni un’audizione alla DGPGSR del Ministero delle comunicazioni per illustrare ufficialmente la propria posizione.

 

ABOLIZIONE DEL DIVIETO DELL’IMPIEGO DI MINORI NEGLI SPOT: ATTESO L’ULTIMO PASSAGGIO PARLAMENTARE

■ Il divieto di utilizzo dei minori negli spot pubblicitari televisivi sta per essere abolito; il vincolo era stato introdotto dall’approvazione di un emendamento dell’opposizione nell’ambito della legge 112/2004. Un apposito disegno di legge, frutto dell’unificazione di tre differenti proposte operata dalla Camera e al quale manca solo il passaggio dell’aula del Senato per l’approvazione definitiva, cancellerà il divieto di utilizzo dei minori di 14 anni negli spot televisivi.
Il testo del disegno di legge AS 3296 è disponibile nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Disegni di legge”

 

CONVEGNO CORECOM SICILIA SU MINORI E TV

Organizzato dal Corecom Sicilia, si è tenuto lo scorso 8 luglio, presso la sede dello stesso Corecom, a Palermo, un convegno sul tema “Minori e tv, il problema della tutela”. Alla giornata di studio, aperta dal presidente del Corecom Sicilia Anna Alessi e cui hanno partecipato rappresentanti istituzionali e del mondo accademico è intervenuto per AERANTI-CORALLO Fabrizio Berrini.