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Sommario
■ L’informazione sul territorio rappresenta il cuore dell’attività radiotelevisiva locale. I microfoni e le telecamere delle emittenti locali, da oltre trent’anni hanno creato un indissolubile contatto tra i cittadini e i rispettivi territori, affrontando e raccontando tutti i temi di attualità, politica, cronaca e sport legati al contesto locale; anche in momenti drammatici, come quello del recente sisma che ha colpito l’Emilia Romagna, le radio e le tv locali stanno dimostrando la capacità di rappresentare, con l’immediatezza necessaria per un’efficiente informazione, un importante punto di riferimento per la popolazione di tale regione. Ne abbiamo parlato con gli editori di Radio Bruno, di Radio Pico, di Telestense e di Telesanterno, tutte associate AERANTI-CORALLO.
RADIO BRUNO
Emittente radiofonica pluriregionale, guidata dall’editore Gianni Prandi, Radio Bruno ha sede a Carpi (MO), comune che ha subito danni consistenti. L’emittente, dopo la prima scossa del 20 maggio, ha trasferito per alcuni giorni i propri studi di trasmissione in due container installati nei pressi della sede. Per un paio di settimane, inoltre, il personale degli uffici amministrativi si è trasferito nel salone di una polisportiva locale. Gianni Prandi ci ha riferito che Radio Bruno, al fine di informare la popolazione in tempo reale, ha modificato il proprio palinsesto con dirette no stop; inoltre, è stata realizzata una apposita sezione del sito internet dedicata al terremoto. E’ stata inoltre realizzata una maglietta con il claim “Teniamo botta”, già venduta in 20000 esemplari, il cui ricavato verrà destinato ai fondi per la ricostruzione. Infine, Radio Bruno ha organizzato un concerto (il cui ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza) che si terrà a Modena il prossimo 3 luglio, cui hanno aderito numerosissimi artisti italiani.
RADIO PICO
TELESTENSE E TELESANTERNO
Le due emittenti televisive, di cui è editore Flavio Bighinati, hanno svolto, ciascuna con un ruolo diverso, un servizio capillare di informazione sia locale, sia regionale. In particolare, Telestense, con sede a Ferrara, si trova in una provincia che è stata colpita in più punti. La sede dell’emittente non ha subìto danni, ma il lavoro ha, ovviamente, comportato modificazioni legate all’emergenza, con molte dirette dai luoghi del sisma. I giornalisti di Telestense si sono recati nei comuni della provincia e hanno realizzato servizi a ciclo continuo. I notiziari, soprattutto nei primi giorni dell’evento, sono stati realizzati tutti in diretta ed è stata inserita una edizione alle ore 11.30. Inoltre, trasmissioni serali con ospiti in studio hanno dato voce agli esperti. Telesanterno, che ha sede a Castelmaggiore, nei pressi di Bologna, è, invece, un’emittente a vocazione regionale. Ha lavorato in stretta collaborazione con la redazione giornalistica di Telestense, e ha fatto informazione a 360°, occupandosi anche delle zone del modenese e del reggiano.
RADIO MONITOR 2012: EMERGE UNA FORTE RADIOFONIA LOCALE
IN AUTUNNO PREVISTO NUOVO SISTEMA INFORMATIZZATO PER IL ROC DELLA AGCOM
■ Il ROC, Registro degli operatori di comunicazione, istituito presso l’Agcom, subirà modifiche nell’accesso e nella tenuta dei dati dal prossimo autunno. L’Agcom ha illustrato le caratteristiche del nuovo sistema nel corso di un incontro, tenuto presso la propria sede di Napoli. Il progetto prevede che il sistema sia integrato all’interno del portale www.impresa.gov.it, gestito da Unioncamere, Tale integrazione consentirà, tra l’altro, l’acquisizione automatica dei dati anagrafici, amministrativi e societari dei soggetti camerali da parte del sistema del Registro delle imprese; tali dati dovranno essere verificati e successivamente validati dagli operatori iscritti al ROC. Per accedere al sistema sarà necessario disporre di una CNS (Carta nazionale dei servizi), ottenibile presso le camere di commercio e altre pubbliche amministrazioni, che consentirà una identificazione certa del legale rappresentante di ogni impresa. Il sistema prevederà, inoltre, la possibilità di conferire deleghe per l’inserimento dei dati da parte di professionisti e consulenti esterni (a loro volta identificati dal sistema a mezzo CNS). Nei prossimi giorni, AERANTI-CORALLO avrà un ulteriore incontro con l’Agcom per approfondire gli aspetti tecnici del nuovo sistema.
TRA MILLE DIFFICOLTA’, AL VIA LO SWITCH OFF TELEVISIVO IN SICILIA
IL 18 GIUGNO AUDIZIONEDI AERANTI-CORALLO AL COORDINAMENTO NAZIONALE CORECOM
DONATELLA CONSOLANDI NUOVO PRESIDENTE UNICOM
IL SOTTOSEGRETARIO VARI IN AUDIZIONE AL SENATO
ELETTI I NUOVI MEMBRI AGCOM, DESIGNATO IL PRESIDENTE
IMMINENTE LA RIAPERTURA DEI TERMINI, DISPOSTA DAL TAR LAZIO, PER IL RILASCIO VOLONTARIO DELLE FREQUENZE 61-69 UHF
■ Come noto, il Tar Lazio sez. I, con due ordinanze depositate il 7 giugno u.s., ha ordinato al Ministero dello Sviluppo economico la riapertura dei termini per un periodo di tre giorni del decreto 23 gennaio 2012 recante l’attribuzione delle misure compensative finalizzate al volontario rilascio di porzioni di spettro funzionali alla liberazione delle frequenze della banda 790-862 MHz (canali 61-69 Uhf). Il provvedimento è stato motivato con la rispondenza all’interesse generale di una maggiore partecipazione delle emittenti alla procedura volta alla sollecita liberazione delle frequenze televisive. Il Ministero dovrà ora procedere, nei prossimi giorni, alla riapertura di tali termini.
COSTITUITE SOCIETA’ CONSORTILI PER LA RADIOFONIA LOCALE DIGITALE A TRENTO
BANDO REGIONE ABRUZZO PER PASSAGGIO AL DIGITALE TV