TeleRadiofax n. 1/2017 – 13 gennaio 2017

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Sommario

Martedì 7 febbraio 2017, a Roma, convegno Aeranti-Corallo sulla radiofonia digitale con il Sottosegretario Giacomelli e il Presidente
Agcom Cardani
Provvidenze editoria radio e tv: 31 gennaio scadenza per la presentazione delle domande
Pagamento dei diritti amministrativi e dei contributi ponti radio 2017 per gli operatori di rete tv: la scadenza è il 31 gennaio p.v.
Il Decreto Legge “Milleproroghe” in Gazzetta Ufficiale
L’Autorità Antitrust pubblica i risultati della indagine conoscitiva sul settore audiovisivo
Entro il 31 gennaio il pagamento della tassa di concessione governativa 2017 per le radio
Agcom: definito il valore del SIC 2015

MARTEDI’ 7 FEBBRAIO 2017, A ROMA, CONVEGNO AERANTI-CORALLO SULLA RADIOFONIA DIGITALE CON IL SOTTOSEGRETARIO GIACOMELLI E IL PRESIDENTE AGCOM CARDANI

■ AERANTI-CORALLO organizza, per il prossimo martedì 7 febbraio a Roma, con inizio alle ore 10.30, il convegno “L’EMITTENZA LOCALE NELLA RADIO DIGITALE: per uno sviluppo della nuova tecnologia che sia la naturale evoluzione della radiofonia analogica”.
L’evento si svolgerà a Roma, Piazza Gioacchino Belli n. 2 (Palazzo Confcommercio), nelle sale Orlando e Solari.
I lavori verranno aperti dal coordinatore AERANTI-CORALLO e presidente AERANTI, Marco Rossignoli, cui seguiranno gli interventi del componente dell’esecutivo AERANTI-CORALLO e presidente CORALLO, Luigi Bardelli, del Presidente Agcom, Angelo Marcello Cardani e del Sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli. Alle ore 12.15 circa avrà inizio la seconda sessione, dedicata a un confronto con il mondo dell’industria broadcast, automotive, ricevitori. I lavori di questa seconda sessione verranno introdotti e moderati da Elena Porta (coordinatore della Giunta esecutiva AERANTI).
Hanno già confermato la partecipazione Nino Leuratti (Direttore  System  Integration, Syes); Guglielmo  Feliziani (Ceo,  DB  Elettronica); Paolo  Marantonio (Business  Development, Telsat);  Gianluca  Busi (Marketing  Manager,  Elenos);  Enrico Pietrosanti (Partner Digidia); Antonio Massacesi (FCA EMEA – Powertrain Portfolio & Features Planning Manager).
Il pomeriggio, con inizio alle ore 15.00, si svolgerà, quindi, un seminario tecnico-giuridico  sulla  regolamentazione  delle  trasmissioni  radiofoniche  digitali e sulle modalità  di  costituzione  delle  società  consortili per  lo  svolgimento  dell’attività  di  operatore  di rete, curato da Marco Rossignoli.
LA SITUAZIONE DEL DIGITALE RADIOFONICO E LE RICHIESTE DI AERANTI-CORALLO
L’Agcom ha definito, con la propria delibera n. 465/15/CONS, 39 bacini di servizio per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+. A oggi risultano pianificati 16 di tali 39 bacini, e sono stati assegnati dalla Dgscerp del Ministero i diritti di uso delle frequenze solo in 8 bacini tra i 16 pianificati.
Nella tabella sotto riportata vengono indicati i bacini pianificati con il relativo
numero e le province da cui sono composti. Laddove è indicato un pallino, si tratta di bacini per i quali sono stati assegnati i diritti di uso delle frequenze. Nella successiva mappa dell’Italia, vengono rappresentati graficamente i bacini pianificati (in colore giallo) e i bacini in cui sono stati assegnati i diritti di uso delle frequenze (in colore arancione).
Devono, dunque, essere ancora assegnati dal Ministero i diritti di uso delle frequenze in otto bacini e devono ancora essere pianificati dall’Agcom gli altri 23 bacini.
Frattanto, sono oltre venti le società consortili già costituite da emittenti radiofoniche locali per svolgere l’attività di operatore di rete. Contemporaneamente a tutto ciò gli operatori di rete nazionali (Rai e società consortili costituite da reti radiofoniche nazionali private) stanno operando in virtù di autorizzazioni sperimentali in ampie zone del territorio nazionale e il mercato dei ricevitori sta cominciando a svilupparsi (molte case automobilistiche stanno installando sulle vetture autoradio dotate, tra l’altro, della funzionalità di ricezione DAB+).
Allo stato attuale, nei 23 bacini non ancora pianificati, per le emittenti locali risulta tecnicamente impossibile l’avvio del digitale radiofonico, a causa della totale mancanza di risorse frequenziali pianificabili.
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UNA POSSIBILE SOLUZIONE: IL CANALE 13 VHF
Per risolvere la problematica, evitando che il digitale radiofonico si sviluppi pienamente senza la partecipazione dell’emittenza locale in tutto il territorio nazionale, scongiurando evidenti rischi di marginalizzazione della stessa emittenza locale dai futuri scenari radiofonici, è assolutamente indispensabile che vengano attribuite nuove risorse frequenziali al DAB+ come il canale 13 VHF, attualmente attribuito al Ministero della Difesa, ma non utilizzato.
Per dare una soluzione alla problematica, AERANTI-CORALLO chiede al Ministero dello Sviluppo economico di attivarsi per realizzare un tavolo tecnico di confronto Ministero dello Sviluppo Economico/Ministero della Difesa/Associazioni Nazionali di Categoria maggiormente rappresentative del settore radiofonico finalizzato ad affrontare la problematica del canale 13 VHF. Frattanto, sono state presentate alcune interrogazioni parlamentari al Ministro dello Sviluppo economico (dagli on. Caparini, Allasia, Guidesi, Invernizzi, Grimoldi e Simonetti del gruppo Lega Nord e dall’on. Bordo di Sinistra, Ecologia e Libertà), con le quali viene chiesto quali iniziative intenda promuovere il Ministero dello Sviluppo Economico per dare soluzione alla problematica e per garantire, conseguentemente, un equilibrato avvio delle trasmissioni radiofoniche digitali terrestri DAB+ sull’intero territorio nazionale.
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PROVVIDENZE EDITORIA RADIO E TV: 31 GENNAIO SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

■ Le domande per le provvidenze editoria radio e tv relative all’anno 2016 devono essere presentate (non è sufficiente l’inoltro, ma devono anche pervenire) al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri tra il 1° e il 31 gennaio 2017 per via telematica, con firma digitale, così come previsto dal DPR n. 223/2010.
L’invio delle domande deve essere effettuato dall’indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) della società titolare dell’impresa richiedente all’indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri (archivio.die@mailbox.governo.it) per via telematica e con firma digitale.

PAGAMENTO DEI DIRITTI AMMINISTRATIVI E DEI CONTRIBUTI PONTI RADIO 2017 PER GLI OPERATORI DI RETE TV: LA SCADENZA E’ IL 31 GENNAIO  P.V.

■ Rammentiamo che entro il 31 gennaio 2017 deve essere effettuato il pagamento dei diritti amministrativi e dei contributi per l’uso dei ponti di collegamento relativi all’anno 2017, con riferimento, rispettivamente, alle autorizzazioni generali e alle autorizzazioni per i collegamenti in ponte radio in essere alla data del 31 dicembre 2016.
Tali pagamenti dovranno essere effettuati tramite bonifico bancario intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo; inoltre, dovrà essere inviata copia dei bonifici stessi alla Dgscerp del Ministero, a mezzo Pec.
Ricordiamo, inoltre, che gli operatori di rete per la tv digitale terrestre devono corrispondere anche i contributi per i diritti di uso delle frequenze di diffusione televisiva previsti dall’art. 35 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche.
Il pagamento di tali contributi relativamente all’anno 2017, dovrà avvenire entro il 31 luglio 2017, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico 4 agosto 2016.

IL DECRETO LEGGE “MILLEPROROGHE” IN GAZZETTA UFFICIALE

■ Il 30 dicembre 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 304 il DL 244/2016, c.d. “Mille-proroghe”.
Tale decreto, che dovrà essere convertito in legge dai due rami del Parlamento entro 60 giorni, reca alcune norme di interesse per il settore radiotelevisivo. In particolare, viene prorogata la durata in carica del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti sino al 30 giugno 2017; viene, inoltre, prorogata di un anno (cioè fino al 31 dicembre 2017) la norma contenuta nel Tusmar, che prevede il divieto di incrocio proprietario, per chi possiede più di una rete televisiva nazionale, di quotidiani nazionali. Il DL prevede poi una ulteriore proroga della scadenza dell’attuale concessione della Rai (la legge n. 198/2016 aveva già prorogato tale scadenza sino al 31 gennaio 2017). Il DL “Milleproroghe” differisce, ora, tale scadenza al 30 aprile 2017.

L’AUTORITA’ ANTITRUST PUBBLICA I RISULTATI DELLA INDAGINE CONOSCITIVA SUL SETTORE AUDIOVISIVO

■ Nel proprio bollettino n. 46 del 27 dicembre 2016, l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm) ha pubblicato i risultati dell’indagine conoscitiva sul settore audiovisivo.
Il documento, suddiviso in tre parti, svolge, nel primo capitolo, una ricognizione globale sul settore audiovisivo in Italia; si sofferma poi, nel secondo capitolo, sull’assetto giuridico-regolamentare e la prassi commerciale del settore audiovisivo; analizza, infine, nel terzo capitolo, le caratteristiche e le criticità del settore audiovisivo italiano.
Il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva Agcm è disponibile nel sito istituzionale dell’Autorità antitrust (www.agcm.it) nella sezione “Pubblicazioni”, sottosezione “Indagini conoscitive”.

ENTRO IL 31 GENNAIO IL PAGAMENTO DELLA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA 2017 PER LE RADIO

■ Rammentiamo che entro il 31 gennaio p.v. le imprese di radiodiffusione sonora, commerciali e comunitarie, debbono corrispondere la tassa annuale di concessione governativa per l’anno 2017.
Per le imprese radiofoniche locali, l’importo da corrispondere è pari a euro 337,00. Restano invariate le modalità di pagamento rispetto agli anni precedenti.
Il termine per il pagamento del canone di concessione per la radiodiffusione sonora in ambito locale via etere terrestre in tecnica analogica per l’anno 2017 scade, invece, il 31 ottobre 2017.

AGCOM: DEFINITO IL VALORE DEL SIC 2015

 

■ Con la delibera n. 10/17/CONS del 12 gennaio u.s., l’Agcom ha definito il valore del SIC (il sistema integrato delle comunicazioni) per l’anno 2015. Tale valore complessivo assomma a 17,1 miliardi di euro. L’area radiotelevisiva si conferma quale principale segmento del Sic, con un peso per il  2015 pari al 49,5%, mentre si riduce di un punto percentuale (dal 27,3% al 26,3%) l’incidenza dell’editoria nel suo complesso. Cresce, inoltre, il peso della pubblicità online (9,7%).