TeleRadiofax n. 12/2023 – 16 giugno 2023

 

pdfScarica il TeleRadioFax in formato PDF

Sommario

Mercoledì 21 giugno 2023, a Roma, il RadioTv Forum 2023 di Aeranti-Corallo
Aeranti-Corallo in audizione all’Agcom su consultazione pubblica di cui alla delibera n. 94/23/CONS
Il Tar Lazio, con sentenza pubblicata il 12 giugno 2023, ha ritenuto l’intervenuta legificazione del Dpr n. 146/2017 in materia di contributi per l’emittenza locale
La comunicazione annuale da inoltrare all’Agcom ai fini del Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC)
Pubblicati dal MIMIT i bandi per le manifestazioni di interesse per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze dab+ relativamente a Emilia Romagna, Marche, Lazio e Sardegna. Domande entro il 4 agosto 2023
Accordi quadro per le imprese radiofoniche locali e televisive locali stipulati con la collecting Itsright
Al via consultazione pubblica del MIMIT su correttivi al TUSMA
Audizione Aeranti-Corallo davanti all’Agcom su schema di regolamento delibera n. 44/23/CONS

Mercoledì 21 giugno 2023, a Roma, il RadioTv Forum di Aeranti-Corallo

E’ tutto pronto per l’avvio dell’edizione 2023 del RadioTv Forum di AERANTI-CORALLO, che si svolgerà mercoledì 21 giugno 2023 con inizio alle ore 10.30, a Roma, Piazza Gioacchino Belli n. 2 (Palazzo Confcommercio), Sala Orlando.
La prima sessione dei lavori verrà aperta da Marco Rossignoli, presidente Aeranti e coordinatore Aeranti-Corallo, con la Relazione 2023 sullo stato dell’emittenza radiofonica e televisiva locale; seguirà l’intervento di Luigi Bardelli, presidente Associazione Corallo e membro dell’esecutivo Aeranti-Corallo.
Interverranno, quindi, il Sen. Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, l’On. Antonello Giacomelli, Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, l’On. Salvatore Deidda, Presidente della IX Commissione (Telecomunicazioni) della Camera dei Deputati, il Dott. Antonio Donato Marra, Presidente del Coordinamento nazionale dei Co.Re.Com e la  Dott.ssa Alessandra Costante, Segretario generale FNSI.
A seguire, è prevista la tavola rotonda “DVB-T2/HEVC: un passaggio urgente, necessario e possibile”, alla quale interverranno, oltre a Marco Rossignoli e Luigi Bardelli, la Dott.ssa Eva Spina, Direttore generale DGTCSI-ISCTI  del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Ing. Mario Frullone, Direttore scientifico Fondazione Ugo Bordoni, l’Ing. Enrico Cortese, Nextel Service, e l’Avv. Davide Rossi, Direttore generale AIRES; moderatore sarà don Fausto Brioni dell’Associazione Corallo.
Successivamente, l’ing. Mauro Martino, dirigente dell’Ufficio radio spettro DRS della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, illustrerà gli aspetti normativi dell’avvio delle trasmissioni radiofoniche digitali in ambito locale.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30 circa, è previsto l’intervento di Eugenio La Teana, Player Editori Radio, sul tema “Radioplayer, soluzione per l’automotive e per tutti gli altri dispositivi connessi”. A seguire, il seminario tecnologico “Il mondo dell’industria a confronto: soluzioni per la radio DAB+”, con i rappresentanti delle aziende del settore Aldena, Gatesair, Itel, Syes eTelsat.
I lavori si concluderanno con il seminario tecnologico “Tv connessa e HbbTv: opportunità per le televisioni e le radio locali” con i rappresentanti delle imprese Perlospettacolo, Rubidia, smartclip/RTL AdAlliance.

A questo link il programma dell’evento.

 

AERANTI-CORALLO IN AUDIZIONE ALL’AGCOM SU CONSULTAZIONE PUBBLICA DI CUI ALLA DELIBERA N. 94/23/CONS

Si è svolta il 15 giugno u.s., in videoconferenza, l’audizione di Aeranti-Corallo davanti all’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni sulla consultazione pubblica in merito all’adozione delle Linee guida volte alla verifica dell’esistenza di posizioni di significativo potere di mercato lesive del pluralismo, ai sensi dell’art. 51, comma 5 del D.Lgs 8 novembre 2021, n. 208 (TUSMA).
Nel corso dell’audizione, Aeranti-Corallo ha, tra l’altro evidenziato che, a proprio parere, ai fini della individuazione dei criteri per la valutazione del significativo potere di mercato (individuale o congiunto) lesivo del pluralismo, occorra fare riferimento anche alla quantità di frequenze trasmissive esercite, ai diritti di trasmissione relativi a opere cinematografiche e assimilate e relativi ad eventi sportivi rilevanti, agli indici di ascolto, alla presenza significativa simultanea in più mercati (es. radiofonico e televisivo).

 

IL TAR LAZIO, CON SENTENZA PUBBLICATA IL 12 GIUGNO 2023, HA RITENUTO L’INTERVENUTA LEGIFICAZIONE DEL DPR N. 146/2017 IN MATERIA DI CONTRIBUTI PER L’EMITTENZA LOCALE

Con sentenza pubblicata in data 12 giugno 2023 il TAR Lazio ha rigettato il ricorso, proposto da una tv locale per l’annullamento del decreto direttoriale del 14 dicembre 2019 con cui il MiSE ha approvato la graduatoria definitiva delle domande ammesse al contributo per l’anno 2018 delle emittenti televisive a carattere commerciale e l’elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari.
La decisione è stata motivata, tra l’altro, con l’intervenuta legificazione (operata dall’art. 4 bis del Decreto legge 25 luglio 2018 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 21 settembre 2018, n. 108) del DPR 23 agosto 2017, n. 146 (Regolamento concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali).
In particolare nella motivazione della sentenza si legge testualmente:
“Alla luce della legificazione della disciplina contestata e della manifesta infondatezza delle proposte questioni di legittimità costituzionale, l’impugnato provvedimento di approvazione della graduatoria per l’anno 2018, nel cui preambolo è stato, appunto, espressamente richiamato, quale presupposto fondante, l’art. 4 bis della legge 108/2018 (con richiamo all’applicazione del regolamento di cui al DPR 146/2017, “da intendersi qui integralmente riportato, concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali”) è da ritenere legittimo: il che depone per il rigetto del ricorso”.
Tale decisione del TAR Lazio (soggetta a possibile impugnazione in appello) si basa, quindi, sul presupposto che il sopracitato intervento normativo di legificazione abbia avuto come effetto quello di riqualificare, a decorrere dal 2018, il DPR n. 146/2017 da fonte normativa originariamente regolamentare a fonte normativa primaria.
Quale fonte normativa primaria la stessa sarebbe, eventualmente, censurabile dalla Corte Costituzionale, ma il TAR Lazio, come detto, ha ritenuto la manifesta infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale prospettate nell’ambito del giudizio.

 

LA COMUNICAZIONE ANNUALE DA INOLTRARE ALL’AGCOM AI FINI DEL REGISTRO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE (ROC) 

Come noto, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento per l’organizzazione e la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (R.O.C.) di cui alla delibera n. 666/08/CONS, come da ultimo modificato dalla delibera Agcom n. 200/21/CONS, i soggetti iscritti allo stesso R.O.C. (ai sensi dell’art. 2 di tale delibera trattasi dei seguenti soggetti: operatori di rete; fornitori di servizi di media audiovisivi o radiofonici; fornitori di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato; soggetti esercenti l’attività di radiodiffusione; imprese concessionarie di pubblicità; imprese di produzione o distribuzione di programmi radiotelevisivi; agenzie di stampa a carattere nazionale;  editori di giornali quotidiani, periodici o riviste; soggetti esercenti l’editoria elettronica; imprese fornitrici di servizi di comunicazione elettronica; operatori economici esercenti l’attività di call center; soggetti che usano indirettamente risorse nazionali di numerazione; fornitori di servizi di intermediazione online; fornitori di motori di ricerca online) devono inviare la comunicazione annuale all’Agcom. In particolare, i soggetti iscritti al R.O.C. costituiti in forma di società di capitali (Spa, Srl, Società in accomandita per azioni) o cooperative devono trasmettere la comunicazione annuale entro trenta giorni dalla data di deposito del bilancio presso il Registro Imprese tenuto dalla competente Camera di Commercio, aggiornata alla data dell’assemblea che approva il bilancio. Evidenziamo, inoltre, che tutti gli altri soggetti diversi da società di capitali o cooperative devono, invece, trasmettere la comunicazione annuale entro il 31 luglio di ogni anno, aggiornata a tale data.

 

PUBBLICATI DAL MIMIT I BANDI PER LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI D’USO DELLE FREQUENZE DAB+ RELATIVAMENTE A EMILIA ROMAGNA, MARCHE, LAZIO E SARDEGNA. DOMANDE ENTRO IL 4 AGOSTO 2023 

La Dgscerp del MIMIT ha pubblicato lo scorso 6 giugno i bandi di cui all’avviso (pubblicato nella G.U. n. n. 129 del 5 giugno 2023) per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per il servizio di radiodiffusione sonora terrestre in tecnica digitale di cui al PNAF-DAB relativamente ai bacini d’utenza: 8 (Emilia Romagna), 11 (Marche), 12 (Lazio) e 20 (Sardegna).
La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 4 agosto 2023.
Frattanto, sono oltre 40 i quesiti pervenuti alla Dgscerp del MIMIT (tra cui quelli proposti da Aeranti-Corallo) relativamente a richieste di chiarimento inerenti le procedure di gara.
Nei prossimi giorni le risposte a tali quesiti verranno pubblicate nel sito internet del Ministero.
Qui sono disponibili i documenti pubblicati dal MIMIT relativi ai sopracitati bandi:
Bando Emilia Romagna – Bacini d’utenza n. 8 (pdf)
Bando Marche – Bacini d’utenza n. 11 (pdf)
Bando Lazio – Bacini d’utenza n. 12 (pdf)
Bando Sardegna – Bacini d’utenza n. 20 (pdf)
Allegato 1 –  facsimile Dichiarazione per l’offerta al pubblico di reti e servizi di comunicazione elettronica (docx)
Allegato 2 – facsimile domanda di partecipazione come società consortile singola (docx)
Allegato 3 – facsimile domanda di partecipazione-accordi ex art. 2, c. 2 del bando (docx)

 

ACCORDI QUADRO PER LE IMPRESE RADIOFONICHE LOCALI E TELEVISIVE LOCALI STIPULATI CON LA COLLECTING ITSRIGHT

Come noto, la collecting Itsright ha revocato il mandato conferito a SCF (che ha avuto validità fino al 31 dicembre 2022) per la gestione dei propri diritti connessi relativi a tutte le imprese radiofoniche e televisive locali.
Conseguentemente, dal 1° gennaio 2023, SCF continua a gestire, con riferimento alle utilizzazioni di opere musicali, i diritti connessi dei produttori fonografici (case discografiche), nonché i diritti connessi degli artisti interpreti esecutori (AIE) di competenza di Nuovo Imaie, mentre i diritti connessi di competenza di Itsright vengono gestiti direttamente da quest’ultima.
In relazione a ciò, Aeranti-Corallo ha condotto, insieme all’Associazione Radio FRT e all’Associazione Tv locali di Confindustria Radio TV, una lunga e complessa trattativa con Itsright al termine della quale si è pervenuti, in data 1° giugno 2023, alla definizione di accordi quadro per il settore radiofonico locale, nonché per il settore televisivo locale.

 

AL VIA CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL MIMIT SU CORRETTIVI AL TUSMA

Alcune settimane fa la divisione I della Dgscerp del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato una consultazione pubblica relativa ai correttivi al Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs 8 novembre 2021, n. 207). La stessa si è chiusa lo scorso 31 maggio.
Nei giorni scorsi, la divisione III della stessa Dgscerp del MIMIT ha avviato una nuova consultazione pubblica relativa alle modifiche all’altro “codice di settore”, cioè il D.Lgs 8 novembre 2021, n. 208 (recante il Testo unico dei servizi di media audiovisivi – TUSMA).
Tra gli ambiti sui quali il Ministero chiede ai portatori di interesse di esprimere proprie considerazioni e commenti, si evidenziano le misure atte ad assicurare adeguata tutela della dignità umana e dei minori; la promozione delle opere europee; le comunicazioni commerciali; la promozione dell’alfabetizzazione digitale; la tutela del pluralismo; il regime di contribuzione per i diritti di uso del servizio radiofonico dab+; le competenze esercitate da Agcom e Mimit in merito alla radio Fm, radio dab, radio in onde medie e radio web.
La consultazione pubblica si chiuderà il prossimo venerdì 23 giugno. I contributi dovranno essere inviati a mezzo pec all’indirizzo dgscerp.div3@pec.mise.gov.it e anticipati via mail all’indirizzo: giovanni.gagliano@mise.gov.it, indicando nell’oggetto: “Risposta consultazione pubblica dlgs 208/2021”.
A questo link il testo della consultazione pubblica e il relativo questionario.

 

AUDIZIONE AERANTI-CORALLO DAVANTI ALL’AGCOM SU SCHEMA DI REGOLAMENTO DELIBERA N. 44/23/CONS

Lo scorso 7 giugno si è svolta in videoconferenza l’audizione di Aeranti-Corallo davanti all’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni sulla consultazione pubblica relativa allo schema di regolamento di cui alla delibera Agcom. n. 44/23/CONS (recante l’attuazione degli artt. 18-bis, 46-bis, 80, 84, 110-ter, 110-quater, 110-1uinquies, 110-sexies, 130-ter della legge 22 aprile 1931, n. 633, come novellata dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177).
Nel corso dell’audizione, Aeranti-Corallo ha evidenziato, tra l’altro, che il regolamento in esame dovrebbe introdurre una disciplina finalizzata a facilitare i rapporti tra gli utilizzatori e le collecting (OGC e EGI), individuando soluzioni per superare i casi di incertezza nella titolarità dei diritti e i conflitti nella gestione dei mandati.