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Sommario
PROBLEMATICHE DEL PASSAGGIO AL DVBT2/HEVC PER LE TV LOCALI: LA RISPOSTA DEL MISE ALL’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL’ON. ZANELLA
■ Lo scorso 12 maggio si è svolto il question time alla Commissione IX (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera, dove è stata data risposta da parte della Sottosegretaria Anna Ascani, a una serie di interrogazioni presentate al Ministro dello Sviluppo Economico.
La Sottosegretaria ha risposto, tra l’altro, all’interrogazione presentata nelle scorse settimane dall’’on. Federica Zanella della Lega (componente della stessa IX Commissione della Camera), sul passaggio al Dvbt-2 e sulle problematiche (evidenziate negli ultimi mesi da AERANTI-CORALLO) relative ai ritardi nell’attuazione del calendario, che rischia di penalizzare particolarmente il settore dell’emittenza televisiva locale. Nella propria risposta, la Sottosegretaria Ascani ha evidenziato che a oggi sono stati pubblicati 71 bandi per l’assegnazione delle reti agli operatori. Al 7 maggio scorso, ha proseguito la Sottosegretaria, risultavano pubblicate sul sito del MiSe le graduatorie relative all’assegnazione di 42 reti agli operatori di rete che hanno proposto domanda. Ascani ha poi annunciato che ulteriori 11 graduatorie sono state ultimate e saranno pubblicate nella settimana corrente (tali graduatorie sono state effettivamente pubblicate il successivo 13 maggio, si veda il relativo articolo a pag. 2).
La rappresentante del Governo ha quindi aggiunto che diversi diritti di uso sono stati già assegnati dal Ministero e, a breve, saranno assegnati tutti i diritti di uso per le reti per le quali sono state pubblicate le graduatorie agli operatori di rete vincitori.
E’ stato quindi comunicato che il Ministero procederà con la nuova pubblicazione dei bandi mancanti, i quali riproporranno le medesime condizioni di partecipazione dei precedenti, relativamente alle offerte tecniche, e ciò consentirà di ridurre il termine per la presentazione delle domande di partecipazione.
Nella risposta all’interrogazione è stato, inoltre, affermato che il Ministero sta lavorando per rispettare i tempi previsti dalla roadmap di cui al DM 19 giugno 2019. Non è stato, tuttavia, spiegato come possano essere rispettati tali tempi in relazione alla circostanza che ad oggi non è stato emanato alcun bando per la selezione (nelle 18 aree tecniche previste dal PNAF) dei nuovi Fsma che potranno accedere alla capacità trasmissiva dei nuovi operatori di rete, né è stato emanato alcun bando per l’attribuzione delle numerazioni Lcn. Nell’interrogazione parlamentare dell’on. Zanella, veniva evidenziata l’esigenza di concludere i procedimenti di attribuzione delle nuove numerazioni Lcn entro il 30 giugno 2021. Al riguardo, tuttavia, il Ministero non ha dato risposta. Con riferimento, infine, all’esigenza evidenziata nell’interrogazione parlamentare di prevedere un passaggio simultaneo dell’emittenza locale e nazionale al DVBT2-HEVC nel periodo tra aprile e giugno 2022, la Sottosegretaria Ascani ha testualmente risposto che “sono in corso tutte le opportune valutazioni politiche”.
AERANTI-CORALLO HA INCONTRATO IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PCM CON DELEGA ALL’EDITORIA SEN. GIUSEPPE MOLES
■ Si è svolto lo scorso martedì 11 maggio, in videoconferenza, l’incontro di AERANTI-CORALLO con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Informazione e all’Editoria, sen. Giuseppe Moles.
All’incontro erano presenti, per AERANTI-CORALLO, Marco Rossignoli, Fabrizio Berrini e Alessia Caricato. Insieme al Sottosegretario Moles era presente il Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della PCM, cons. Ferruccio Sepe.
Nel corso del cordiale incontro, AERANTI-CORALLO ha illustrato al Sottosegretario le problematiche di maggiore rilievo per il comparto televisivo e radiofonico locale, che, nel periodo di emergenza legato alla pandemia, è stato in prima linea nell’informazione ai cittadini sul territorio.
RADIOPLAYER ITALIA: AL VIA LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
■ Come noto, l’aggregatore radiofonico Radioplayer, realizzato da Player Editori Radio srl, di cui AERANTI-CORALLO è tra i fondatori, consente di ascoltare gratuitamente circa 140 emittenti radiofoniche locali e nazionali italiane, senza alcuna preventiva registrazione, su tutte le piattaforme provviste di connessione a internet.
Al momento le app Radioplayer sono attive e disponibili per i seguenti dispositivi: smartphone e tablet (Apple iOS, Google Android, Samsung, Huawei); smarthome (Amazon Alexa, Google Home, Bose, Sonos, Amazon Fire Stick ); smart TV (Android TV, presto anche su Samsung e Apple TV); smartwatch (Apple Watch).
Radioplayer Italia è affiliata a Radioplayer Worldwide, la società con sede in UK che ha reso disponibile l’app Radioplayer già in 14 Paesi (Francia, Germania, Regno Unito, Austria, Belgio, Danimarca, Irlanda, Italia, Norvegia, Spagna, Svizzera, Olanda, Svezia e Canada). Il prossimo 25 maggio è previsto l’avvio di una campagna di comunicazione di Radioplayer, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la notorietà dell’aggregatore nei confronti degli utenti, stimolando l’invito a scaricare e a utilizzare l’app.
Sono previste due fasi di tale campagna e, precisamente: a partire dal 25 maggio 2021, spot radio che verrà diffuso per 3 settimane sulle emittenti Radioplayer. Successivamente, a partire dal 14 giugno 2021, campagna digital pianificata sui social (Facebook, Instagram e Google YouTube).
PUBBLICATE DAL MISE LE GRADUATORIE RELATIVE AD ALCUNI BANDI OPERATORI DI RETE PER FREQUENZE IN AMBITO LOCALE DI RETI DI 1° E DI 2° LIVELLO
■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato, lo scorso 7 maggio, nel sito istituzionale del Ministero, la determina direttoriale e le graduatorie dei bandi di gara (pubblicati il 23 settembre 2020 e il 16 dicembre 2020) relativi a 12 aree tecniche e 33 reti (10 di 1° livello e 23 di 2° livello). Successivamente, il 13 maggio la stessa Dgscerp del MiSe ha pubblicato la determina direttoriale e le graduatorie dei bandi di gara (pubblicati il 16 dicembre 2020) relativi a 3 aree tecniche e 10 reti (una di 1° livello e 9 di 2° livello) di cui è stato concluso l’iter di valutazione delle domande. Al momento non risultano assegnate 19 reti (5 reti di 1° livello e 14 reti di 2° livello). In particolare, le reti di 1° livello non ancora assegnate sono quelle di Emilia-Romagna; Veneto e Marche. Inoltre, non è stata assegnata una delle tre reti di 1° livello della provincia autonoma di Trento e la rete di 1° livello della regione Trentino Alto Adige.
WEBINAR SU NUOVO SWITCH OFF, RISCHI E OPPORTUNITA’ PER IL SISTEMA TELEVISIVO
■ Si è svolto lo scorso giovedì 20 maggio il seminario online promosso dal Corecom Umbria, in collaborazione con l’Ordine regionale dei giornalisti dell’Umbria.
Il webinar, coordinato dalla vice presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Maria Pia Fanciulli, è stato aperto dal presidente dell’Assemblea legislativa umbra, Marco Squarta, cui è seguito l’intervento della presidente Corecom Umbria, Elena Veschi.
Nel proprio intervento, il coordinatore AERANTI-CORALLO, Marco Rossignoli, ha sottolineato le difficoltà – dovute ai forti ritardi nella tabella di marcia – di completare correttamente la transizione nei tempi previsti dalla roadmap. Rossignoli ha quindi evidenziato che l’’unica soluzione possibile è quella di differire ad aprile – giugno del 2022 la transizione di tutte le tv locali e nazionali, prevedendo un passaggio simultaneo dell’intero sistema direttamente al Dvbt-2 Hevc.
REGIONE CALABRIA: STANZIAMENTO DI 1 MILIONE DI EURO A SOSTEGNO
DEI MEDIA CALABRESI, TRA CUI RADIO E TV LOCALI
■ La Regione Calabria ha approvato lo stanziamento di 1 milione di euro a sostegno del settore dei media con sede in Calabria.
Tra i destinatari della misura, anche le tv e le radio locali della regione. Il bando è, infatti, destinato a società editrici, cooperative e associazioni editoriali, con sede legale, ovvero sede operativa principale e attività produttiva in Calabria, che editano testate giornalistiche cartacee e online; società radiotelevisive locali che hanno sede legale e operano in Calabria e che producono e diffondono informazione e format giornalistici di carattere locale con frequenza quotidiana.
Per quanto riguarda le emittenti radiotelevisive locali, sono previsti specifici requisiti di ammissibilità. L’importo della sovvenzione è determinato sotto forma di contributo “una tantum”; per le radio locali il contributo (a seconda del numero di dipendenti, come specificato nel bando) va da un minimo di 5.000,00 a un massimo di 15.000,00 euro; per le emittenti televisive, inoltre, il contributo (anche qui, a seconda del numero dei dipendenti, come specificato nel bando) varia da un minimo di euro 10.000,00 a un massimo di euro 50.000,00.
Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili; gli aiuti saranno concessi alle imprese richiedenti in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande. Le domande dovranno essere compilate secondo il modulo che verrà reso disponibile nei prossimi giorni sul sito internet calabriaeuropa.regione.calabria.it. Nello stesso sito, nonché sul sito di Fincalabria SpA, verranno comunicate, con apposito atto, le date di apertura e di chiusura dello sportello telematico per l’inserimento delle domande stesse.
A questo link è disponibile il documento contenente il decreto dirigenziale nonché l’avviso pubblico della Regione Calabria relativo agli incentivi agli operatori economici del sistema editoriale e radiotelevisivo della Calabria “Informa Calabria”.
REGIONE SICILIA: PUBBLICATE LE GRADUATORIE PER I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER EMITTENZA RADIOTELEVISIVA LOCALE ED EDITORIA. ASSEGNATI 2,5 MILIONI A RADIO E TV LOCALI DELLA REGIONE
■ L’Irfis, Istituto regionale per il finanziamento alle medie e piccole imprese della Sicilia, ha pubblicato nei giorni scorsi le graduatorie relative all’avviso pubblico in data 15 febbraio 2021 che ha destinato, tra l’altro, 2,5 milioni di euro per le emittenti televisive e radiofoniche locali della regione Sicilia.
Le graduatorie (che ripartiscono un fondo totale di 10 milioni di euro) sono relative alle emittenti radiotelevisive locali, ai quotidiani cartacei, alle iniziative editoriali cartacee periodiche, alle iniziative editoriali online, alle agenzie di stampa.
Ricordiamo che tra i requisiti necessari per l’ammissione al finanziamento a fondo perduto per radio e tv locali, il relativo bando prevedeva la necessità di avere la sede legale in Sicilia, produrre un notiziario regionale sulla Sicilia da almeno un anno, avere un collaboratore attivo sul territorio della Regione da almeno 12 mesi, avere un direttore responsabile iscritto all’Ordine dei giornalisti e, per le emittenti radiofoniche e televisive, aver prodotto nell’anno 2019 notiziari per almeno 90 giorni.
A questo link è pubblicata la graduatoria contenente l’elenco delle 65 imprese televisive e radiofoniche locali che accedono al contributo di Irfis Sicilia.
RIMBORSI MAG 2021 A RADIO E TV LOCALI: PUBBLICATO IL DECRETO DI RIPARTO
■ Il Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con decreto interministeriale del 2 aprile 2021, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 113 del 13 maggio u.s., ha definito il riparto regionale delle somme destinate al rimborso in favore delle emittenti radiofoniche e televisive locali per la trasmissione, a titolo gratuito, di messaggi autogestiti (MAG) in campagne elettorali e per la comunicazione politica, come previsto dalla legge 28/2000.
Lo stanziamento complessivo per l’anno 2021 relativo ai MAG è pari a euro 1.431.793,00, di cui euro 954.529,00 sono destinati alle tv locali e euro 477.264,00 sono destinati alle radio locali.
Alle emittenti radiofoniche e televisive che accettano di trasmettere messaggi autogestiti a titolo gratuito nelle campagne elettorali o referendarie (MAG) è riconosciuto, per l’anno 2021, il rimborso rispettivamente di euro 29,65 e di euro 10,95 per ciascun messaggio, indipendentemente dalla sua durata.
A questo link è pubblicato il decreto contenente la ripartizione regionale dei rimborsi MAG 2021.