Scarica il TeleRadioFax in formato PDF
Sommario
MIMIT, al via consultazione pubblica su correttivi al Codice delle comunicazioni elettroniche
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato una consultazione pubblica sui correttivi al D.Lgs 1 agosto 2003 n. 259 come modificato dal D.Lgs 8 novembre 2021, n. 207, di recepimento della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 (codice delle comunicazioni elettroniche).
Tra i diversi ambiti sui quali il Ministero chiede indicazioni e commenti, si segnalano, in particolare, con riferimento al settore dell’emittenza radiofonica e televisiva:
l’aggiornamento della vigente disposizione legislativa sulla esenzione dai contributi e adeguamento delle disposizioni in materia di diritti amministrativi per gli operatori radiofonici digitali;
l’eventuale estensione dell’accesso a tutte le parti degli immobili per tutti i casi di installazione e manutenzione di infrastrutture di comunicazione elettronica;
l’eventuale revisione dei contributi per i diritti d’uso delle frequenze relativi al settore satellitare, fermo restando la necessità di garantire l’invarianza di gettito e l’uso efficiente dello spettro;
eventuali considerazioni sulla portata applicativa delle disposizioni del Regolamento UE 2022/2065 (cd. Digital Service Act) e del Regolamento 2022/1925 (cd. Digital Market Act).
La consultazione termina il 31 maggio 2023. I contributi dovranno essere inviati a mezzo PEC a dgscerp.div1@pec.mise.gov.it ed anticipati via mail all’indirizzo: donatella.proto@mise.gov.it
A questo link il testo della Consultazione pubblica.
Operatori di rete televisiva in ambito locale: i prossimi adempimenti
Come noto, i soggetti che svolgono l’attività di operatore di rete televisiva locale hanno corrisposto entro il 31 gennaio u.s. i diritti amministrativi relativi all’anno 2023, nonché i contributi per l’uso delle frequenze per i collegamenti in ponte radio relativi all’anno 2023.
Gli operatori di rete per la tv digitale terrestre devono corrispondere anche i contributi per i diritti di uso delle frequenze di diffusione televisiva previsti dall’art.42 (ex art. 35) del D.Lgs n. 259/2003 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche), come da modifiche introdotte da ultimo dal D.Lgs. n. 207/2021 (Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche).
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta predisponendo il decreto, relativo agli anni 2022 e 2023, di determinazione dell’importo di tali contributi per i diritti di uso delle frequenze televisive in tecnica digitale.
ROMA, 21 GIUGNO 2023: TORNA IL RADIOTV FORUM DI AERANTI-CORALLO
L’evento di Aeranti-Corallo, che quest’anno tornerà in presenza – dopo la forzata interruzione dovuta alla recente pandemia – si svolgerà a Roma mercoledì 21 giugno 2023, in piazza Gioacchino Belli 2 (palazzo Confcommercio – Sala Orlando).
L’inizio dei lavori è previsto alle ore 10.30, con termine previsto alle ore 16.30.
Nel corso della giornata sono fissati momenti di convegno e seminari specifici sia per il settore televisivo locale, sia per il settore radiofonico locale, nell’ambito dei quali verranno affrontati i temi di maggiore attualità.
TER: I DATI COMPLESSIVI DELL’ASCOLTO RADIO NEL TRIMESTRE MOBILE 2-4/2023
Lo scorso 10 maggio sono stati resi noti da TER – Tavolo Editori Radio srl, la società che cura la rilevazione degli ascolti radiofonici in Italia, i dati complessivi di ascolto del mezzo radio relativi al trimestre mobile 2-4/2023 (periodo tra il 7 febbraio 2023 e il 24 aprile 2023). In tale periodo, su una popolazione di oltre 14 anni pari a 52.115.026 individui, gli ascoltatori della Radio, nel giorno medio, sono stati 36.357.000. Gli ascolti nel quarto d’ora medio (AQH dalle 06.00 alle 00.00), inoltre, sono stati 7.374.000.
GRUPPO NAZIONALE WRC-23: PROCEDONO I LAVORI IN VISTA DELLA CONFERENZA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI. PER AERANTI-CORALLO E’ NECESSARIO SOSTENERE IL MANTENIMENTO DELLO STATUTO PRIMARIO PER L’IMPIEGO DELLA BANDA UHF DA PARTE DEL BROADCAST
Si è tenuta in videoconferenza giovedì 18 maggio u.s. la riunione del Gruppo Nazionale di preparazione alla WRC-23, coordinato dalla Dgtcsi del Ministero delle imprese e del made in Italy.
L’incontro, presieduto dal dirigente della Div. V della Dgtcsi del MIMIT, ing. Umberto Mascia, era articolato in due sessioni. Nella prima parte sono stati passati in rassegna gli “Agenda Item” (cioè gli argomenti che verranno discussi in sede di Conferenza mondiale delle comunicazioni, WRC-23, che si terrà a fine anno a Dubai). Nella seconda parte, invece, sono stati individuati quelli che saranno, molto probabilmente, gli argomenti di discussione della prossima WRC (la WRC 27, che si terrà, per l’appunto, nel 2027).
Nell’ambito della prima parte dell’incontro, è stato affrontato, tra l’altro, il c.d. “Agenda item 1.5”, quello, cioè, riguardante l’ipotesi di revisione nell’uso dello spettro per i servizi operanti nella banda di frequenza 470-960 MHz nella Regione 1 (in cui è compresa anche l’Italia), nonché la considerazione di eventuali interventi normativi nella banda di frequenza 470-694 MHz (attualmente utilizzata con statuto primario per la diffusione televisiva via etere terrestre).
In tale contesto, Fabio Carera, intervenuto per Aeranti-Corallo, ha ribadito la necessità che l’Italia sostenga con forza la posizione del “no change” (cioè il mantenimento dell’uso esclusivo di tale porzione di spettro per il broadcast televisivo).
Analoga posizione di “no change”, condivisa dagli stakeholder del settore broadcast presenti alla riunione, è stata espressa con riferimento alle ipotesi di attribuzione di usi diversi a bande di frequenza attualmente utilizzate, con statuto di servizio primario, per i ponti di collegamento broadcast e per gli impieghi satellitari.
FRANCESCO SORO LASCIA LA DIREZIONE DELLA DGSCERP DEL MIMIT
Il direttore generale della Dgscerp del MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, avv. Francesco Soro, è stato nominato lo scorso 17 maggio amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato italiano.
Soro lascerà, quindi, nei prossimi giorni l’incarico che ricopriva al MIMIT dal 13 luglio 2021.
Il settore attende ora di conoscere chi sarà il nuovo direttore generale della Dgscerp del Ministero. Tale direzione ha un ruolo molto importante per il settore radiotelevisivo, in quanto ha, tra l’altro, la competenza diretta sui titoli abilitativi e sui contributi annuali alle emittenti locali.
Nell’ambito delle proprie funzioni, la Dgscerp deve, inoltre, avviare a breve le procedure di assegnazione dei diritti d’uso per le reti radiofoniche locali in tecnica digitale terrestre DAB+.
INDENNIZZI FREQUENZE TV: LA SITUAZIONE
La Dgscerp del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato complessivamente sette decreti direttoriali di definizione degli importi relativi agli indennizzi spettanti ad operatori di rete locali, ai sensi del decreto in data 27 novembre 2020 del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, a seguito del rilascio delle relative frequenze.
L’ultimo di tali decreti direttoriali, il settimo, è stato pubblicato in data 19 ottobre 2022.
A oggi, la Dgscerp del Mimit ha reso noto di aver liquidato la maggior parte di quanto spettante agli aventi diritto, residuando solo gli indennizzi di alcuni soggetti per i quali sono tuttora in corso le istruttorie amministrative. Deve ancora essere pubblicato un ulteriore decreto direttoriale finalizzato a definire gli importi degli indennizzi delle imprese che ancora residuano nonché di soggetti, già precedentemente indennizzati, per i quali sono stati effettuati ricalcoli relativamente al numero degli impianti riconosciuti dal Ministero o alla tipologia di copertura riconosciuta, a seguito degli approfondimenti istruttori nel frattempo intervenuti. In considerazione del tempo trascorso dal termine del refarming delle frequenze (che si è concluso a giugno del 2022), Aeranti-Corallo auspica in una sollecita emanazione del nuovo decreto direttoriale.
REGIONE SARDEGNA: 400MILA EURO DI CONTRIBUTO ALLE EMITTENTI RADIOFONICHE PRIVATE E LOCALI E ALLE WEB RADIO OPERANTI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA NEL QUALE REALIZZINO ALMENO IL 90 PER CENTO DEL FATTURATO
Con un Avviso pubblicato nel sito della Regione, l’Assessorato alla Pubblica istruzione della Regione autonoma Sardegna ha avviato l’iter per l’assegnazione di contributi (pari a uno stanziamento totale di euro 400.000,00) di un sostegno alle spese sostenute nell’anno 2023 per la realizzazione e messa in onda di trasmissioni radiofoniche in lingua italiana sui temi della cultura, della scuola e dello sport in Sardegna ai sensi del comma 45 dell’art. 5 della L.R. n. 40/2018.
Possono presentare domanda di contributo le emittenti radiofoniche private e locali e le web radio, costituite in qualsiasi forma giuridica, che operino nel territorio della Sardegna, nel quale realizzino almeno il 90 per cento del fatturato.
Si legge nell’avviso che il contributo è riferito alle spese sostenute dall’emittente per i programmi realizzati esclusivamente dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
L’ammontare dello stesso sarà stabilito sulla base della disponibilità del capitolo di riferimento e delle richieste pervenute e ritenute ammissibili e comunque in misura non superiore al 60% delle spese ammissibili sostenute.
Per le radio web, è stabilito un contributo massimo di euro 10.000,00 e comunque non superiore al 60% delle spese ammissibili sostenute.
Le domande, complete di tutta la documentazione firmata digitalmente, dovranno pervenire entro il 16 giugno 2023 esclusivamente tramite Pec (posta elettronica certificata) all’indirizzo: pi.beniculturali@pec.regione.sardegna.it
Il testo del bando con i relativi allegati è disponibile a questo link.