TeleradioFax n. 04/2005 – 26 Febbraio 2005

 Scarica il testo in formato PDF
Sommario:


AERANTI-CORALLO HA PRESENTATO ALL’AGCOM LE PROPRIE ISTANZE CONCLUSIVE NEL PROCEDIMENTO PER ABUSO DI POSIZIONI DOMINANTI APERTO NEI CONFRONTI DI RAI, RTI (MEDIASET) E PUBLITALIA ’80.  LA DECISIONE ATTESA NEI PROSSIMI GIORNI.

■ Si è svolta giovedì 24 febbraio l’audizione finale avanti il Consiglio della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di AERANTI-CORALLO e degli altri soggetti interessati al procedimento che la stessa Agcom ha avviato al fine di accertare eventuali posizioni dominanti nel 2004 nel mercato televisivo e delle relative fonti di finanziamento, in base alla legge Gasparri, a carico di Rai, Rti (Mediaset) e Publitalia ’80. Per l’Autorità erano presenti il Presidente Cheli e tutti i Commissari, nonché il Segretario generale Viola e il responsabile del procedimento Aria; all’audizione sono intervenuti tra gli altri, oltre ad AERANTI-CORALLO, rappresentanti della Fieg, del gruppo L’Espresso, di RCS, nonché i rappresentanti di Rai, Rti e Publitalia ’80. Presentando al Consiglio dell’Autorità le proprie istanze conclusive, AERANTI-CORALLO ha sottolineato che la sussistenza di un sistema duopolistico porta a due inevitabili conseguenze, ovvero l’assenza di concorrenza e l’assenza di pluralismo nel settore televisivo. Al fine di sanare tale situazione, AERANTI-CORALLO ha quindi chiesto che l’Autorità adotti una serie di interventi correttivi, volti a rimuovere le posizioni dominanti attualmente esistenti nel mercato televisivo e delle relative fonti di finanziamento. Tali misure, a giudizio di AERANTI-CORALLO, devono consistere nella inibizione della trasmissione di televendite da parte di Rti; nella inibizione a Rai e Rti di vendere, tramite le proprie concessionarie di pubblicità, spazi pubblicitari per le tv locali (c.d. “traino pubblicitario”); nella inclusione delle telepromozioni nel computo dei tetti di affollamento pubblicitario previsti per Rai e Rti; nel divieto alle concessionarie pubblicitarie di Rai e Rti di raccogliere pubblicità nel mercato digitale terrestre sino allo spegnimento delle trasmissioni analogiche da parte di Rai e Rti; nella introduzione di limitazioni alle facoltà di Rai e Rti di acquisire nuovi canali di trasmissione per il passaggio alle trasmissioni digitali terrestri.

AERANTI-CORALLO auspica che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni accolga le suddette richieste, al fine di ristabilire un equilibrio nel mercato televisivo che offra alle emittenti televisive locali e alle emittenti satellitari maggiori opportunità.
Le decisioni del Consiglio dell’Autorità verranno probabilmente rese note nel corso della prossima settimana; il Consiglio dovrà, infatti, comunicare le proprie decisioni in tempi piuttosto brevi, in quanto il mandato dello stesso, salvo eventuali proroghe, scade il prossimo 10 marzo.

 

CCNL AERANTI-CORALLO/FNSI 3 OTTOBRE 2000 PER I GIORNALISTI DELLE RADIO E TV LOCALI, SYNDICATION E AGENZIE DI INFORMAZIONE RADIOFONICA: SIGLATO L’ACCORDO PER LA INDENNITA’ DI VACANZA CONTRATTUALE

■ Il 15 febbraio sono iniziate le trattative tra AERANTI-CORALLO e FNSI per il rinnovo del contratto collettivo 3 ottobre 2000. In attesa della definizione delle stesse, in ottemperanza del protocollo 23 luglio 1993 sulla politica dei redditi e dell’occupazione, è stato frattanto definito un accordo che prevede che, a decorrere dal periodo di paga di febbraio 2005, le aziende che applicano il predetto CCNL debbano corrispondere, con decorrenza gennaio 2005, ai propri dipendenti giornalisti l’indennità di vacanza contrattuale (riassorbibile dagli importi che risulteranno dovuti in sede di rinnovo del CCNL)nella misura dello 0,5% (30% del tasso di inflazione programmata dell’1,6%). La suddetta indennità si applicherà per i periodi di paga fino a marzo 2005, mentre per i mesi successivi qualora non sia ancora intervenuto il rinnovo del CCNL, diverrà dello 0,8% (50% dell’1,6%). Il testo del verbale di accordo è pubblicato nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Contratti di lavoro”.

 

CCNL AERANTI-CORALLO/CISAL: INIZIATE LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO

■ Sono nel frattempo iniziate le trattative per il rinnovo dell’altro CCNL di settore, quello tra AERANTI-CORALLO e CISAL, che regolamenta il lavoro non giornalistico nelle radio e tv locali, loro syndication, agenzie di informazione radiotelevisiva, radio e tv satellitari e via Internet.

 

LUNEDI’ 28 FEBBRAIO AUDIZIONE DI AERANTI-CORALLO ALL’AGCOM SULLA BOZZA DI REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA L’AVVIO DELLE TRASMISSIONI RADIOFONICHE DIGITALI DAB-T CHE L’AUTORITA’ HA PREDISPOSTO, AI SENSI DELLA LEGGE 112/2004

■ E’ fissata per lunedì 28 febbraio l’audizione di AERANTI-CORALLO presso la sede romana della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sulla bozza di regolamento che la stessa Autorità ha predisposto, ai sensi dell’art. 24 della legge n. 112/2004, relativamente alla disciplina per l’avvio delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale (DAB-T). Il regolamento, suddiviso in sette capi e 28 articoli, definisce tutti gli aspetti relativi alle autorizzazioni per i fornitori di contenuti radiofonici, per i fornitori di servizi, alle licenze per gli operatori di rete radiofonici, introducendo inoltre norme a tutela del pluralismo dell’informazione, della trasparenza, della concorrenza e della non discriminazione, nonché norme specifiche per la Rai.
Nel corso dell’audizione, AERANTI-CORALLO presenterà le proprie osservazioni alla bozza di regolamento.

 

INCONTRO DI AERANTI-CORALLO CON IL NUOVO DIRETTORE DELL’UFFICIO PER IL SOSTEGNO ALL’EDITORIA E AI PRODOTTI EDITORIALI DEL DIPARTIMENTO PER L’INFORMAZIONE E L’EDITORIA PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

■ Lo scorso 23 febbraio AERANTI-CORALLO ha incontrato il nuovo direttore dell’Ufficio per il sostegno all’editoria e ai prodotti editoriali del Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio, d.ssa Elisa Grande.
L’ufficio diretto dalla d.ssa Grande è quello competente per le istruttorie e per l’emanazione dei provvedimenti per il riconoscimento delle provvidenze editoria per le imprese radiofoniche e televisive locali nonché per le televisioni satellitari tematiche non ad accesso condizionato.
Nel corso dell’incontro, la d.ssa Grande ha confermato l’intenzione degli uffici di mantenere una linea di continuità operativa con la precedente gestione, assicurando inoltre il massimo impegno per la risoluzione delle problematiche burocratiche che dovessero emergere.
Il coordinatore AERANTI-CORALLO Rossignoli ha espresso ampia soddisfazione per l’incontro, formulando alla d.ssa Grande gli auguri di buon lavoro.

IN BREVE

■ E’ Antonio Catricalà il nuovo Presidente della Autorità garante della concorrenza e del mercato. Lo hanno nominato lo scorso 18 febbraio i Presidenti della Camera, Casini, e del Senato, Pera. Segretario generale della Presidenza del Consiglio dal 2001, già consigliere di Stato e Segretario generale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Antonio Catricalà è anche professore a contratto alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata. Al Neopresidente vanno gli auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO.

I dati sugli ascolti satellitari rilevati da Auditel per la piattaforma satellitare Sky arriveranno presumibilmente in autunno: la fase sperimentale di rilevazione, la cui conclusione era prevista per la primavera, verrà probabilmente prolungata. Sarebbero infatti emerse problematiche relative alla effettiva penetrazione dei canali satellitari, così come non vi sarebbe identità di vedute tra Auditel e Sky in merito alle caratteristiche demografiche dell’utenza e ai ritmi di aggiornamento del campione (il numero di abbonati alla piattaforma satellitare è aumentato da 2,4 milioni del dicembre 2003 a oltre 3,1 milioni del dicembre 2004). Al momento, dunque, l’unica indagine sull’audience satellitare resta l’Audistar di Eurisko.

 

CRESCONO GLI ASCOLTI DELLE TV SATELLITARI

■ Un interessante studio recentemente elaborato da Francesco Siliato su Il Sole 24 Ore evidenzia la crescita degli ascolti della tv satellitare nelle diverse aree del Paese. In particolare, l’analisi di Siliato, che si basa sulle risultanze dei monitoraggi effettuati dall’Auditel, evidenzia come nelle Marche si concentri la quota di ascolto più elevata per le tv satellitari, con quasi il 10% sul totale degli ascolti televisivi. Ampiamente sopra la media risultano anche il Trentino Alto Adige (6,4%), la Lombardia (6,3%), la Basilicata (6,2%), Abruzzo-Molise (5,9%) e Lazio (5,6%). Penalizzate dalla crescita degli ascolti delle emittenti televisive satellitari risultano sia la Rai che Mediaset, mentre le tv locali e le altre emittenti nazionali considerate (La7 e le due musicali Mtv e ReteA-All Music) non perdono share, anzi, nel corso del 2004 il dato è risultato in crescita.

 

PROVVIDENZE EDITORIA PER RADIO LOCALI, TV LOCALI E TV SATELLITARI: IL TERMINE PER L’INVIO DELLE DOMANDE SCADE IL 31 MARZO

■ Rammentiamo che il termine per l’inoltro delle domande per il riconoscimento delle provvidenze editoria per le imprese radiofoniche locali, per le imprese televisive locali e per quelle satellitari tematiche non ad accesso condizionato scade il prossimo 31 marzo.