Tecnologia 5G al servizio dei broadcaster: soluzione pratica per produzioni da esterna

 

(14 novembre 2023) In questo articolo parliamo di una soluzione interessante, anche per l’emittenza locale, resa possibile dal miglioramento delle reti per telefonia mobile, che stanno sviluppando sempre più capillarmente la tecnologia 5G, e dal perfezionamento di una soluzione già nota da anni, ma che grazie al 5G può finalmente rappresentare una risposta affidabile in ogni circostanza.

Le reti di telecomunicazione wireless di ultima generazione, infatti, possono supportare la produzione audiovisiva in esterna, semplificando molto la rete di contribuzione del contenuto televisivo.

“Zainetto” in spalla

Sono anni, ormai, che esiste la possibilità di effettuare dirette da esterna utilizzando quelli che vengono comunemente chiamati “zainetti”.

Il principio, ben noto, è che grazie alla diffusa rete per la telefonia mobile, sia possibile collegarsi da esterna allo studio senza la necessità di costosi ponti radio terrestri o satellitari, ma semplicemente trasferendo i contenuti digitalizzati tramite il traffico dati wireless reso disponibile dalle reti telco.

Invece di utilizzare, quindi, costosi mezzi mobili con pali telescopici, per collegamenti punto-punto, oppure con parabole satellitari, si può equipaggiare direttamente l’operatore di ripresa con un piccolo trasmettitore che dialoga con la rete telefonica mobile.

Tale trasmettitore in genere viene alloggiato in un normale zaino da spalla ed è dotato di un certo numero di sim telefoniche, abbinate tra loro, che permettono di inviare allo studio un contenuto audiovisivo anche piuttosto ‘voluminoso’, distribuendolo su più linee di collegamento.

Un metodo anche resiliente, qualora una delle linee avesse problemi.

Buona idea, ma non sempre funzionale

Questa tipologia di soluzione è stata sviluppata da aziende quali LiveU, TVU Networks, Haivision o Vislink e si è rapidamente affermata, ma nel farlo ha anche mostrato evidenti limiti, soprattutto in situazioni particolari.

Tipicamente, le esterne vengono realizzate in occasione di eventi rilevanti o di accadimenti eccezionali.

Possono essere manifestazioni sportive o raduni politici, fiere e mostre di particolare importanza o fatti anche tragici, quali i collegamenti da territori che sono stati interessati da terremoti o alluvioni.

Si tratta dunque di situazioni “estreme”, durante le quali le celle telefoniche della zona interessata sono spesso sovraccariche di traffico a causa della grande densità di persone presenti. Questo carico può compromettere la regolarità della connessione tra inviati e studio.

Il 5G prioritario offre una marcia in più

Con il progressivo sviluppo della tecnologia 5G, si è resa disponibile una nuova tipologia di connessione che è tecnicamente più performante ed affidabile, pur rimanendo economicamente accessibile.

In particolare, questo accade grazie al servizio cosiddetto “5G prioritario”: una soluzione che in caso di alto traffico permette all’utente di accedere con priorità alla rete mobile 4G e, se si trova in una località con copertura 5G, di sfruttare la massima velocità disponibile di quest’ultima.

A detta degli operatori telefonici che offrono tale servizio, essi sarebbero in grado di garantire una banda fino a 4 volte maggiore rispetto alla connessione 5G standard.

Impiegando quindi un algoritmo di trasmissione ottimizzato per garantire le massime prestazioni in abbinamento all’utilizzo di reti 5G prioritarie oggi è completamente cambiata, in meglio, la stabilità di tale tipologia di connessione.

Le carte SIM 5G prioritarie all’interno degli apparati di connessione offrono ora un elevato livello di stabilità della trasmissione e assicurano che tutto un evento possa essere trasmesso senza intoppi.

Un esempio significativo

Molte tv locali seguono eventi sportivi sul territorio e dunque tale tipologia di produzione può riscuotere particolare interesse. 

A titolo esemplificativo, quindi, proponiamo il caso della finale calcistica di Supercoppa di Germania 2023, la DFL-Supercup, dove DFL sta per Deutsche Fußball Liga.

Persino ad un livello così elevato di complessità produttiva, la struttura che ha prodotto l’evento ha trasmesso alla sede di produzione immagini e commenti, attraverso la rete 5G che era stata messa a disposizione da Deutsche Telekom; lo ha fatto invece di utilizzare i consueti OB-Van, i mezzi mobili con connessione satellitare. 

La società che ha curato la connessione è stata Viaplay Group, che ha cooperato con Sportcast, fornitrice abituale delle produzioni audiovisive per DFL, e con TVN Network, in veste di service provider tecnologico. 

La soluzione utilizzata in questo caso per la trasmissione video dal vivo è stata TVU One, un apparato della TVU Networks. Questa tecnologia è ottimizzata al fine di garantire le massime prestazioni nell’uso di reti 5G prioritarie, anche quando impegnate da un rilevante flusso di dati in diretta. 

Uno zaino che avvicina

Ogni operatore della squadra di produzione, una volta indossato lo zaino contenente la tecnologia di trasmissione in streaming 5G prioritario e dopo averlo connesso con la propria camera (ad alta qualità, ma di formato compatto e leggero) ha potuto muoversi con la massima libertà all’esterno e all’interno dello stadio, negli spogliatoi, sugli spalti e sul campo, riprendendo tanto i ‘dietro le quinte’ dell’evento, quanto realizzando inquadrature del tutto originali, sia dell’evento sportivo, sia tra il pubblico, dentro e fuori lo stadio. 

Questo evento ha rappresentato una tappa significativa nell’evoluzione della produzione multimediale associata alla tecnologia 5G, stabilendo un precedente di riferimento per il settore e mostrando il potenziale e la versatilità delle reti 5G nel ripensare il modo stesso in cui è possibile produrre e far vedere al pubblico gli eventi dal vivo.

A questo link è possibile vedere il video demo della produzione, anche con le particolari inquadrature realizzate: https://www.youtube.com/watch?v=uCRzR7KrROc

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