(24 maggio 2023) A metà maggio 2023 l’istituto di ricerche di mercato statunitense Jacobs Media ha pubblicato i risultati del proprio “Techsurvey 2023”, uno studio che analizza le tendenze tra gli ascoltatori radiofonici e gli utenti dell’audio online. Si tratta della diciannovesima edizione di questa ricerca annuale che fornisce interessanti indicazioni sulle abitudini di ascolto degli ascoltatori radiofonici negli Stati Uniti.
Il sondaggio ha incluso più di 30.000 intervistati, ascoltatori di 434 stazioni radiofoniche commerciali, con un’età media di circa 55 anni.
Il sondaggio ha rilevato che i modelli di consumo stanno tornando alla normalità precedente la pandemia e ha analizzato le ragioni qualitative dell’ascolto del mezzo radiofonico.
Proponiamo una sintesi di alcune significative informazioni emerse da questa indagine, anche considerando che frequentemente costumi e tendenze d’oltreoceano arrivano poi ad interessare le abitudini di consumo dei media in Europa.
La radio fa bene
La ricerca ha confermato che ascoltare la radio per molti è motivo di beneficio psicologico. Chi si sintonizza su un’emittente radio prova un senso di connessione con gli altri, si sente in compagnia e trova utile sapere di poter essere tempestivamente informato in caso di accadimenti eclatanti o di emergenze meteorologiche o di altra natura.
La voce è più importante della musica
Un altro dato emerso dallo studio è che sono i conduttori e le loro voci ad essere importanti per il pubblico; essi sono motivo di sintonia su un canale radio più di quanto lo sia il tipo di musica trasmesso. Sono i personaggi della radio che rappresentano per l’ascoltatore il motivo principale per sintonizzarsi, in particolare per gli ascoltatori della Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012).
Lavorare da casa
Dall’inizio della pandemia di COVID-19, molti dipendenti sono passati al lavoro da remoto o lavorano in modalità ibrida (alcuni giorni a casa, altri in ufficio) e Techsurvey 2023 ha rilevato che negli USA il 36% lavora ancora parzialmente o completamente da casa. In effetti, il 47% degli ascoltatori radiofonici di programmi sportivi rientra in quel gruppo, una scoperta interessante per quei programmatori e conduttori che stanno lavorando per trovare modi nuovi per raggiungere un pubblico che faccia un uso ridotto dell’automobile rispetto al passato.
Pendolari all’ascolto
Per i pendolari la radio resta la prima scelta di media entertainment, grazie alla sua facilità d’uso in auto, ma anche grazie al fatto che è gratuita e che offre show che interessano o divertono.
I metadati sono preziosi
Una delle maggiori novità emerse dalla ricerca Jacobs 2023 è che i metadati sono sempre più importanti. Quando si parla di radio in auto, la maggior parte degli ascoltatori è interessata alle funzionalità che mostrano informazioni su brani e artisti in onda, nonché informazioni in genere o, in particolare, meteorologiche o di emergenza.
Chiari e scuri dei servizi in streaming
Non è stata una sorpresa rilevare che gli apparecchi domestici di ricezione radiofonica continuino a diminuire nei focolari domestici. Diminuiscono a vantaggio di un ascolto radio tramite smartphone e smart speaker. Anche le app hanno ancora una notevole importanza: il 40% degli intervistati afferma di aver scaricato l’app della propria stazione radio preferita.
Invece si registrano da parte del mercato segni di stanchezza rispetto alle forme in abbonamento. Ben l’88% dei partecipanti al Techsurvey 2023 è abbonato a servizi di streaming video e il 64% a servizi audio, ma oltre il 70% di questi sta valutando la possibilità di ridurre il budget mensile che spende per i servizi a pagamento online.
I Millennial (nati tra il 1980 e il 1996), la Generazione X (nati tra il 1965 e il 1980) e gli intervistati classificati come Boomer (nati tra il 1946 e il 1964.) sono i più dubbiosi in merito al continuare a pagare per questi servizi, e un terzo di tutti gli intervistati ha dichiarato di aver annullato un abbonamento a pagamento lo scorso anno. I podcast, dal canto loro, come contenuti di intrattenimento online continuano a registrare un rilevante pubblico settimanale.
A questo link sono disponibili le slide di sintesi della ricerca di Jacobs Media, “Techsurvey 2023″. (AR)
Vedi anche:
Pubblicati i volumi di RadioTer 2° semestre e anno 2022.