cs 40/2002
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali italiane |
Roma, lì 14/5/2002
ROSSIGNOLI, AERANTI-CORALLO: IN DISCUSSIONE IL CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LE TELEVENDITE DI ASTROLOGIA, CARTOMANZIA E PRONOSTICI. VERRA’ ISTITUITO UN COMITATO DI CONTROLLO PER VIGILARE E SANZIONARE LE EVENTUALI VIOLAZIONI
E’ stato discusso oggi, 14 maggio, durante una riunione della Commissione per l’assetto del sistema radiotelevisivo, il testo del codice di autoregolamentazione per le televendite di astrologia, cartomanzia e pronostici da parte delle imprese televisive locali e nazionali. La Commissione, di cui fanno parte i rappresentanti di AERANTI-CORALLO, si è riunita alle ore 14.00 presso la sede del Ministero delle Comunicazioni.
Al termine della riunione, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore di AERANTI-CORALLO (la federazione di categoria aderente a Confcommercio che rappresenta 1.141 imprese radiotelevisive locali sulle circa 1.700 operanti), ha commentato i punti salienti del codice: “Accogliendo la proposta del Ministro Gasparri di un codice di autoregolamentazione in materia di televendite di astrologia, cartomanzia e pronostici, le imprese televisive si sono attivate per la definizione delle stesso. Un primo aspetto fondamentale – ha spiegato Rossignoli – riguarda gli ambiti applicativi: verranno infatti disciplinate le televendite e gli spot di televendita di beni e servizi di astrologia, cartomanzia e assimilabili e i servizi relativi a pronostici concernenti il gioco del Lotto Enalotto, Superenalotto, Totogol, Totip, lotterie e altri giochi similari. Tali televendite sono destinate al pubblico maggiorenne e di ciò verrà data segnalazione con appositi mezzi acustici e visivi durante il corso del programma.” Rossignoli ha anche evidenziato che è stata prevista l’istituzione di un Comitato di controllo che vigilerà sul rispetto del codice da parte degli editori televisivi; “Del Comitato – ha specificato Rossignoli – faranno parte 12 membri nominati dal Ministro delle comunicazioni, di cui 6 su indicazione delle emittenti private locali e nazionali e della concessionaria pubblica e 6, tra i quali il Presidente della Commissione per l’assetto del sistema radiotelevisivo, nominati tra rappresentanti del Ministero delle comunicazioni, dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, del Coordinamento nazionale Co.Re.Com./Co.Re.Rat. e del Consiglio nazionale degli utenti.
Il Comitato – ha proseguito Rossignoli – valuta la questione nella sua interezza, responsabilità, gravità del danno e modalità della violazione ed emette una motivata e pubblica decisione. Può inoltre stabilire che la televendita o lo spot di televendita non è conforme alle norme del Codice di autoregolamentazione e, nei casi più gravi, può imporre all’impresa televisiva di comunicare le decisioni ai propri utenti. Il comitato – ha concluso Rossignoli – redige un rapporto annuale sull’attività di vigilanza svolta.”
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.141 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |