Cs 12/2006
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali, satellitari, via Internet |
Roma, lì 4 luglio 2006
RADIOTV FORUM DI AERANTI-CORALLO: PER ROSSIGNOLI “IL DIGITALE RADIOFONICO DAB-T POTRA’ ESSERE FATTO SOLO QUANDO VERRANNO REPERITE FREQUENZE SUFFICIENTI A TUTTI GLI ATTUALI OPERATORI”
Nell’ambito del proprio intervento al convegno di apertura del RadioTv Forum di AERANTI-CORALLO, Marco Rossignoli, soffermandosi sulle problematiche dell’avvio delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale ha affermato che “AERANTI-CORALLO ritiene fondamentale che il Ministero delle Comunicazioni non emani il bando di gara per il rilascio delle licenze per il DAB-T senza aver preventivamente risolto il problema della particolare limitatezza del numero di frequenze attualmente previsto per le trasmissioni con tale tecnologia, in relazione al numero delle emittenti radiofoniche locali e nazionali operanti in analogico. Un diverso modo di procedere rappresenterebbe una inaccettabile scelta di enorme ridimensionamento del comparto radiofonico privato.”
Rossignoli ha poi aggiunto che, sulla base delle valutazioni tecniche operate da AERANTI-CORALLO, al DAB-T, nelle attuali condizioni, potranno accedere solo sei imprese radiofoniche nazionali private, rispetto alle quindici attualmente operanti e tra 126 e 186 imprese radiofoniche locali, rispetto alle circa 1100 attualmente operanti.
Rossignoli ha quindi proposto che il Ministero delle Comunicazioni promuova un tavolo di confronto tra lo stesso Ministero, l’AGCOM e le associazioni delle emittenti radiofoniche nazionali e locali per affrontare la problematica ed individuare le possibili soluzioni come l’ampliamento delle risorse frequenziali per il T-DAB, ovvero l’adozione di nuovi standard tecnici, diversi dal T-DAB, per le trasmissioni radiofoniche digitali, con conseguente modifica della normativa in materia, come è recentemente avvenuto in Francia.
Per informazioni: 348 4454981