Radio ibrida: comprendere ruolo e funzioni di RadioDNS

 

(18 agosto 2023)  Indirizzare automaticamente un flusso IP con audio e metadati verso un ascoltatore radiofonico può sembrare abbastanza semplice, tuttavia ciò implica l’armonizzazione dell’intera filiera di soggetti coinvolti.

Stiamo parlando di radio ibrida, una realtà che sta rapidamente diffondendosi, soprattutto nel contesto dell’automotive e che, oltre a permettere di migliorare ed arricchire l’esperienza di fruizione del mezzo radiofonico, in ragione del carattere bidirezionale della connettività via Internet rende disponibili anche funzionalità interattive e può fornire informazioni sulle abitudini di ascolto degli utenti.

Tutte queste funzionalità non erano state completamente utilizzate nelle prime esperienze di radio ibrida, tuttavia, man mano che si è compreso l’enorme potenziale di questi servizi, l’industria ha deciso di sviluppare una collaborazione ordinata tra un certo numero di case automobilistiche, emittenti e produttori di hardware e di software.

Questa collaborazione è stata strutturata nel progetto RadioDNS.

 

Un po’ di storia

RadioDNS è nata in UK come progetto collaborativo tra Global Radio e BBC, per sviluppare un meccanismo utile a collegare il broadcasting radiofonico ai servizi web forniti in standard IP.

L’idea è stata presentata al comitato tecnico di WorldDMB a maggio del 2008 ed è stata scelta la denominazione RadioDNS, che sta per ‘Radio Domain Name System’. La prima assemblea generale di RadioDNS è stata ospitata dall’EBU/UER (Unione Europea di Radiodiffusione) a Ginevra, nell’ottobre 2009.

Nel 2010 sono stati definiti lo statuto e la natura di società a scopo di lucro, ma nel 2013 i membri hanno deciso di trasformare RadioDNS in un ente senza scopo di lucro. Oggi RadioDNS detiene la proprietà dei marchi e del logo RadioDNS.

 

Chi é RadioDNS

RadioDNS è dunque una realtà organizzata in forma associativa senza scopo di lucro che ha sviluppato standard tecnici aperti per i servizi radiofonici ibridi.

Aderiscono al progetto una trentina di realtà tra emittenti, produttori e fornitori di servizi per i broadcaaster: Airable (fornitore di servizi, Germania),  Alpsalpine Elettronica (produttore, Giappone), ARD Bayerische Rundfunk (emittente, Germania), Audacia (emittente, Stati Uniti), Bauer Media (emittente, Regno Unito), BBC (emittente, Regno Unito), Gruppo Bmw (produttore, Germania), Bonneville International Corporation (emittente, Stati Uniti), Cariad (produttore, Germania), CRA Commercial Radio & Audio (associazione, Australia), EBU (associazione, Svizzera), Frontier Smart Technologies (produttore, Regno Unito), G&L (fornitore di servizi, Germania), Global Radio (emittente, Regno Unito), Gracenote (fornitore di servizi, USA), Hubbard Radio (emittente, Stati Uniti), Broadcast Technology Society IEEE (associazione, Stati Uniti), iHeartMedia (emittente, Stati Uniti), Konsole Labs (fornitore di servizi, Germania), maRadio (associazione, Belgio), NAB (associazione, Stati Uniti), NPO (emittente, Paesi Bassi), National Public Radio (emittente, Stati Uniti), NRK (emittente, Norvegia), NXP (produttore, Paesi Bassi), PluxBox (fornitore di servizi, Paesi Bassi), Radioplayer (fornitore di servizi, Regno Unito), SRG SSR (emittente, Svizzera), Tune In (fornitore di servizi, USA), Xperi (fornitore di servizi, USA).

RadioDNS propone un approccio standardizzato che può essere utilizzato dalle emittenti per supportare alcune funzionalità di base che permettano di sviluppare la radio ibrida dedicata alla ricezione in auto.

 

Come funziona la piattaforma

RadioDNS gestisce un root name server per il dominio radiodns.org e il progetto si basa su uno standard aperto. Una riflessione su RadioDNS è utile per illustrare come funzioni la tecnologia radio ibrida con i fornitori di servizi e tecnologia, combinando le tecnologie di radiodiffusione e Internet (IP) al fine di creare una tecnologia di distribuzione armonizzata.

Lo standard tecnologico di base (ETSI TS 103 270) si basa sul Domain Name System (DNS) e consente ad un ricevitore radio connesso di cercare risorse IP in base ai propri parametri di trasmissione.

RadioDNS consente di gestire via IP un flusso di metadati e di contenuti sonori, generati dalle stazioni radio ed indirizzati ai ricevitori radiofonici sulla dashboard dei veicoli. RadioDNS non fornisce direttamente alcuna tecnologia necessaria alla gestione del flusso di metadati, perché il suo ruolo è quello di supportare, con standard e infrastrutture, un ecosistema di aziende che forniscono soluzioni tra loro concorrenti sul mercato, tuttavia efficacemente interoperabili.

 

La struttura del sistema 

Ci sono essenzialmente cinque figure chiave nell’ecosistema radiofonico ibrido RadioDNS (le vedete graficamente illustrate nello schema a destra):

1) Emittente radiofonica (Broadcaster): l’organizzazione responsabile del servizio radiofonico e proprietaria o licenziataria di eventuali metadati associati ai propri contenuti sonori. L’emittente può inserire i metadati nel formato specificato da RadioDNS e renderli direttamente disponibili per il radioricevitore (percorso 1), oppure può passarli, utilizzando una struttura e un’interfaccia proprietarie, a un fornitore di servizi (percorso 2) o ad un fornitore di tecnologia (percorso 3).

2) Fornitore di servizi (Service provider): l’organizzazione che riceve i metadati dell’emittente, li inserisce nei formati specificati da RadioDNS e li rende disponibili all’utente. Un fornitore di servizi spesso lo fa per più emittenti. Alcuni fornitori di servizi possono anche fornire solo i metadati ricevuti dal broadcaster oppure arricchire l’offerta di metadati tramite un’interfaccia proprietaria (percorso 6).

3) Fornitore di tecnologia (Technology provider): l’organizzazione che recupera i metadati da più emittenti, direttamente o dai fornitori di servizi di cui al punto 2, e li inserisce nel formato corretto, specifico per il ricevitore a bordo dell’auto.

Alcuni fornitori di tecnologia possono implementare interfacce proprietarie così da poter gestire i contributi direttamente dalle emittenti (percorso 3) e poi integrare i metadati ricevuti in formato RadioDNS (percorsi 4 e 5) con ulteriori metadati provenienti da altre fonti.

4) Fornitore di ricevitori (Hardware provider): l’organizzazione che fornisce i ricevitori (e i software ad essi associati) installati a bordo dei veicoli. In alcuni casi il radioricevitore (l’autoradio) è prodotta direttamente dalla casa automobilistica o da suoi fornitori, comunemente indicati come fornitori di “livello 1” (tier 1).

L’hardware implementato da alcuni fornitori di hardware di livello 1 può ricevere metadati utilizzando RadioDNS direttamente da emittenti/fornitori di servizi (percorsi 1 e 5), oppure può ricevere metadati in un formato proprietario da un fornitore di servizi (percorso 6) o un fornitore di tecnologia (percorso 7).

5) RadioDNS; è il soggetto che gestisce la “zona radiodns.org” (cioè i server), dove sono contenuti tutti i record DNS che traducono i parametri radiofonici (broadcast) in nomi di dominio completi (FQDN, Fully Qualified Domain Name) e che consente la localizzazione di servizi IP affidabili e verificati da associare alla trasmissione radiofonica.

RadioDNS definisce gli standard tecnici che descrivono le diverse applicazioni (ad es. le informazioni sui servizi e sui programmi) utilizzate per trasportare metadati e contenuti dalle stazioni radio ai dispositivi degli utenti finali.

RadioDNS definisce anche accordi standard in base ai quali i metadati e i contenuti forniti dalle stazioni radio possono essere utilizzati dai fornitori di tecnologia e/o dai dispositivi degli utenti finali. RadioDNS non è coinvolta in alcun altro modo nel trasferimento di metadati dalle stazioni radio ai fornitori di tecnologia o ai dispositivi degli utenti finali. (AR)

RadioDNS

 Vedi anche:

Il ruolo della radio nelle nuove autovetture

RadioTv Forum 2023 di Aeranti-Corallo – Il panel “Presentazione di RadioPlayer, l’aggregatore delle radio italiane” (Roma, 21 giugno 2023)

Censis. Radio all’avanguardia all’interno dei processi di ibridazione del sistema media