Pubblicità sui media in positivo prima dell’epidemia di coronavirus

(15 marzo 2020)   La raccolta pubblicitaria in Italia, secondo quanto certificato da Nielsen, che rileva mensilmente i valori degli investimenti pubblicitari in Italia sui diversi media, è cresciuta a gennaio del +3,5% sullo stesso mese dell’anno precedente (che si riduce a +0,2% senza gli Ott).

Il dato, ovviamente, non tiene conto dello sconvolgimento legato all’emergenza Covid-19 e non tiene, conto, quindi, delle ripercussioni che la pandemia avrà anche sui risultati della vendita pubblicitaria sui diversi mezzi di comunicazione.

Per quanto riguarda i singoli mezzi, a gennaio 2020 la tv evidenzia una percentuale di crescita dello 0,3% su gennaio 2019. La radio (come si era già visto dalle anticipazioni di Fcp-Assoradio) totalizza una crescita dell’11,8% su gennaio 2018. Sempre male la stampa (-4,3% i quotidiani, -5,0% i periodici), molto bene la pubblicità legata al web (con un incremento del 10,1% rispetto a gennaio 2019, +4,9% se si considera il solo perimetro misurato da Fcp AssoInternet).

Occorrerà, ora, vedere l’evoluzione del mercato alla luce dell’emergenza sanitaria in corso.

A questo link i dati di gennaio 2020 relativi a tutti i mezzi

 

Vedi anche:

Raccolta pubblicitaria radio. A gennaio dato molto positivo

Pubblicità sui media: il 2019 si chiude globalmente in negativo. La radio è in controtendenza, a +1,7%

Pubblicità in radio: il 2019 chiude in positivo, a +1,7%, ma dicembre è in calo

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12/12/19 – Pubblicità sui media. Per Nielsen investimenti a ottobre +0,6%