(28 febbraio 2023) Come annunciato, Tavolo Editori Radio ha pubblicato oggi, nel proprio sito internet, i volumi contenenti tutti i dati degli ascolti della radio in Italia relativi al 2° semestre 2022 e all’anno 2022 dell’indagine RadioTer.
La lettura dei dati, a confronto con quelli del precedente anno, fornisce interessanti indicazioni soprattutto sulle modalità di fruizione del mezzo.
Il totale degli ascoltatori nel giorno medio è stabile (33.809.000 contro i 33.850.000 del 2021).
I volumi sono suddivisi, come di consueto, in sette capitoli riferiti a:
– Ascoltatori nel Giorno Medio;
– Ascoltatori per fasce orarie di tre ore;
– Ascoltatori per fascia di un’ora;
– Ascoltatori nei 7 giorni;
– Durata media di ascolto;
– Ascoltatori per luoghi e device;
– Ascoltatori per quarto d’ora.
Analizzando, in particolare, i dati contenuti nel volume “Anno 2022”, nel sesto capitolo (quello dedicato agli ascoltatori per luoghi e device), si conferma al primo posto tra i device di ascolto l’autoradio, con 23.774.000 ascoltatori (Tavola 17), in crescita rispetto al 2021 (23.140.000). Al secondo posto, con 9.736.000 ascoltatori, vi è l’ascolto “via apparecchio radio”, in calo rispetto al 2021 (erano 10.361.000).
Queste due modalità di ascolto sono riferite alla fruizione mediante apparecchi dedicati in maniera specifica all’ascolto della radio. L’autoradio è, infatti, l’apparecchio prevalentemente utilizzato per l’ascolto in mobilità, con le sue declinazioni di ascolto in fm, in dab o “connesso”. L’apparecchio radio viene, invece, inteso come dispositivo utilizzato in ambiente domestico, e può essere di tipo fisso o portatile.
L’ascolto mediante “tv canale televisivo della radio” (c.d. “radiovisione”) è preferito da 3.813.000 ascoltatori, in calo rispetto al dato 2021 (4.059.000), mentre l’ascolto “via tv solo audio” viene indicato da 904.000 ascoltatori, anche in questo caso in calo rispetto al 2021 (erano 1.171.000)
Crescono gli ascoltatori che utilizzano il telefono/smartphone per ascoltare la radio (tramite app o aggregatori): sono, infatti 3.418.000 (erano 3.276.000 nel 2021), mentre 1.046.000 (in calo rispetto ai 1.103.000 del 2021) fruiscono della programmazione radiofonica attraverso PC/tablet. Vi è, inoltre una crescita sensibile rispetto all’anno precedente per gli ascoltatori che utilizzano smart speaker/assistente vocale: sono infatti 1.094.000, contro gli 847.000 del 2021. 50mila, infine, sono quelli che indicano “altro” (55mila nel 2021).
Ovviamente ogni ascoltatore può ascoltare la radio attraverso più dispositivi.
La radio (Tavola 15) può essere ascoltata sia in casa sia fuori casa. L’indagine RadioTER 2022 evidenzia l’ascolto in casa per 6.581.000 persone (erano 7.498.000 nel 2021), l’ascolto fuori casa per 19.460.000 persone ( erano 18.526.000 nel 2021) e l’ascolto sia in casa, sia fuori casa per 7.187.000 persone (7.267.000 nel 2021). Evidentemente, il dato 2022 non sconta più la parziale riduzione della mobilità registrata, soprattutto nella prima parte del 2021, a causa della pandemia da Covid-19.
Fra gli ascoltatori della radio fuori casa, (26.647.000 nel 2022, 25.793.000 nel 2021), 23.877.000 ascoltano la radio in automobile (23.220.000 nel 2021). Seguono gli ascoltatori della radio sul luogo di lavoro (3.393.000 nel 2022, 3.251.000 nel 2021), quelli su “altro mezzo di trasporto” (885.000, contro i 780.000 del 2021), in un luogo pubblico all’aperto – per strada (698.000 contro 664.000 dell’anno precedente) e quelli in un locale pubblico (451.000 contro 385.000 del 2021).
A seguire, la radio viene ascoltata in “altro luogo” da 176.000 persone (erano 93.000 nel 2021), in un negozio (87.000 contro 86.000 del 2021) e in un supermercato/centro commerciale (87.000 nel 2022, 82.000 nel 2021). Infine, 47.000 sono gli ascoltatori della radio in uno studio professionale (nel 2021 erano 46.000).
A questo link è pubblicato il volume relativo all’intero anno 2022 di RadioTER, mentre a questo link è pubblicato il volume relativo al 2° semestre 2022 di RadioTER. (FC)
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