cs 37/2002
COMUNICATO STAMPA
Le imprese radiotelevisive locali italiane |
Roma, lì 10/5/2002
PROVVIDENZE EDITORIA: ANCORA DA COMPLETARE L’ESAME DI MOLTE DOMANDE DELLE EMITTENTI LOCALI RELATIVE AGLI ANNI 1997, 1998, 1999, 2000.
ROSSIGNOLI, COORDINATORE AERANTI-CORALLO, INCONTRA IL CAPO DEL DIPARTIMENTO INFORMAZIONE E EDITORIA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO MASI PER SOLLECITARE UNA SOLUZIONE DELLA PROBLEMATICA
Sono numerose le imprese radiofoniche e televisive locali che devono ancora ottenere dal Dipartimento informazione ed editoria della Presidenza del Consiglio il riconoscimento delle provvidenze editoria per gli anni ’97, ’98, ’99 e 2000.
Le provvidenze sono, come noto, costituite dal rimborso del 50% dei costi delle utenze elettriche, telefoniche e degli altri servizi di telecomunicazione, compresi i collegamenti via satellite, nonché dal rimborso dell’80% dei costi dei canoni di abbonamento alle agenzie di informazione. Si tratta, dunque, di misure contributive rilevanti, il cui ritardo nell’erogazione comporta gravi danni alla gestione finanziaria delle imprese radiotelevisive che hanno da tempo computato tali provvidenze nei propri preventivi di bilancio.
Per sollecitare una rapida soluzione del problema attraverso un’accelerazione dell’iter istruttorio, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI‑CORALLO, la federazione aderente a Confcommercio che rappresenta 1.141 imprese radiotelevisive locali sulle circa 1.700 operanti, ha incontrato il dott. Mauro Masi, capo del Dipartimento dell’informazione ed editoria e vice segretario generale della Presidenza del Consiglio, al quale ha evidenziato le forti preoccupazioni delle imprese radiotelevisive locali. “Molte imprese – ha dichiarato Rossignoli al termine dell’incontro – si trovano nella condizione di vantare crediti pregressi di notevole entità, il cui mancato incasso va a gravare sui bilanci societari. Il dott. Masi – ha proseguito Rossignoli – ha manifestato forte sensibilità al problema e si è impegnato per una soluzione dello stesso in tempi rapidi. Auspichiamo quindi una immediata, forte accelerazione dell’esame istruttorio delle domande.”
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.141 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |