Primo incontro aeranti-corallo/fnsi per la discussione sul rinnovo della parte economica del contratto collettivo per il lavoro giornalistico nelle imprese radiofoniche e televisive locali 3/10/2000

Cs 81/2002

                                           COMUNICATO STAMPA

                                              AERANTI – CORALLO

                              Le imprese radiotelevisive locali italiane                          


Roma, lì 31/10/2002

 

PRIMO INCONTRO AERANTI-CORALLO/FNSI PER LA DISCUSSIONE SUL RINNOVO DELLA PARTE ECONOMICA DEL CONTRATTO COLLETTIVO PER IL LAVORO GIORNALISTICO NELLE IMPRESE RADIOFONICHE E TELEVISIVE LOCALI 3/10/2000


Una delegazione di AERANTI-CORALLO (che rappresenta 1.046 imprese radiotelevisive locali) si è incontrata ieri sera a Roma con una delegazione della FNSI – Federazione nazionale della stampa, per discutere in merito al rinnovo della parte economica del contratto collettivo sottoscritto tra le parti il 3 ottobre 2000, che regolamenta il lavoro dei giornalisti nelle imprese radiofoniche e televisive locali, syndications di emittenti .locali che effettuano trasmissioni in contemporanea sul territorio nazionale, agenzie di informazione radiofonica.

Dopo una ricognizione dello stato di applicazione del Contratto e l’individuazione delle problematiche che dovranno essere definite, le parti hanno concordato un nuovo incontro per il 20 novembre p.v.

Al termine dell’incontro, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore di AERANTI-CORALLO ha dichiarato: “ Le imprese radiofoniche e televisive locali danno lavoro a centinaia di giornalisti, e il CCNL sottoscritto il 3 ottobre 2000 ha rappresentato sia per gli editori che per i giornalisti un felice momento di concertazione, chiudendo, tra l’altro, numerosi contenziosi precedentemente aperti. L’attuale discussione con l’FNSI riguarda il rinnovo della parte economica del contratto. Nell’incontro del 20 novembre si affronterà la discussione su tale punto”

Per informazioni: 348 4454981

 

– A seguire una breve nota sul Contratto collettivo nazionale di lavoro 3/10/2000 sottoscritto da AERANTI-CORALLO e FNSI

 

IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO 3/10/2000
AERANTI-CORALLO/FNSI

Il CCNL giornalistico 3/10/2000 sottoscritto tra AERANTI-CORALLO e FNSI è frutto di circa tre anni di complesse trattative. Si tratta di un contratto specifico per le imprese radiofoniche e televisive locali, completamente diverso nei contenuti e nei costi rispetto al contratto di lavoro giornalistico tra FNSI e FIEG (Federazione Italiana degli Editori dei Giornali).

L’intesa ha risolto l’annosa questione relativa all’inquadramento dell’attività giornalistica all’interno delle imprese radiotelevisive locali. Tale CCNL in particolare prevede:

– che il giornalista delle imprese radiofoniche e televisive locali produca e elabori autonomamente notizie e servizi in testo e/o audio-video. Nell’organizzazione del lavoro tale soggetto è impegnato ad utilizzare, nell’ambito della propria attività, tutti i mezzi tecnici ed informatici propri dell’informazione radiotelevisiva in ambito locale. Ciò significa che il giornalista potrà svolgere l’attività senza necessariamente la presenza di personale tecnico di ausilio.

– Le figure contrattuali previste sono le seguenti:

–         teleradiogiornalista con meno di 24 mesi di attività lavorativa nel settore giornalistico;

–         teleradiogiornalista con oltre 24 mesi di attività lavorativa nel settore giornalistico.
E’ inoltre prevista la figura del coordinatore redazionale.
Tale è il teleradiogiornalista al quale vengono eventualmente affidate dall’azienda mansioni di coordinamento del lavoro redazionale.

– Il direttore può essere anche il titolare o legale rappresentante dell’impresa (purché giornalista pubblicista o professionista). Le facoltà del direttore sono determinate da accordi da stipularsi tra l’azienda e il direttore stesso.

–  La cessione di servizi ad altre emittenti della stessa proprietà o di società controllate e/o collegate non dà luogo a maggiorazioni del compenso dovuto al teleradiogiornalista. Ciò favorisce lo sviluppo di sinergie tra emittenti di uno stesso gruppo.

–  La rappresentanza sindacale all’interno dell’impresa è prevista nelle aziende che occupino più di cinque teleradiogiornalisti.
– La qualificazione professionale (giornalista pubblicista, giornalista professionista, praticante) è completamente svincolata dalle figure contrattuali, rendendo così molto flessibile la definizione di ogni rapporto.

– Unitamente al CCNL di cui sopra le parti hanno definito anche un regolamento relativo ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa nel settore giornalistico nelle imprese radiotelevisive locali, loro sindycations e agenzie di informazione radiofonica.

 

                                                            AERANTI-CORALLO,

                                                 aderente alla Confcommercio,

                rappresenta 1.046 imprese radiofoniche e televisive locali italiane