(19 maggio 2023) Come noto, i soggetti che svolgono l’attività di operatore di rete televisiva locale hanno corrisposto entro il 31 gennaio u.s. i diritti amministrativi relativi all’anno 2023, nonché i contributi per l’uso delle frequenze per i collegamenti in ponte radio relativi all’anno 2023.
Gli operatori di rete per la tv digitale terrestre devono corrispondere anche i contributi per i diritti di uso delle frequenze di diffusione televisiva previsti dall’art.42 (ex art. 35) del D.Lgs n. 259/2003 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche), come da modifiche introdotte da ultimo dal D.Lgs. n. 207/2021 (Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche).
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta predisponendo il decreto, relativo all’anno 2022 e all’anno 2023, di determinazione dell’importo di tali contributi per i diritti di uso delle frequenze televisive in tecnica digitale. (FB)