Oltre 400 editori oggi a roma per il convegno nazionale promosso dal coordinamento aer – anti – corallo. al centro il rilancio del ddl 1138 e la soppressione della “par condicio” a livello locale. annunciato il nuovo ccnl


CS 11/99

COMUNICATO STAMPA


Roma, 10 marzo 1999

 

Oltre 400 editori oggi a Roma per il Covegno Nazionale promosso dal Coordinamento Aer – Anti – Corallo. Al centro il rilancio del ddl 1138 e la soppressione della “par condicio” a livello locale. Annunciato il nuovo Ccnl.


Si è svolto stamane a Roma il convegno nazionale “DECRETO LEGGE 15/99 : NON SOLO PAY-TV”, promosso dal Coordinamento Aer Anti Corallo delle imprese radiotelevisive locali italiane. Davanti a circa 400 editori radiotelevisivi provenienti da tutta Italia e ad una quarantina di testate giornalistiche (agenzie, stampa, radio e tv), Marco Rossignoli, Presidente AER, Eugenio Porta, Presidente ANTI e Luigi Bardelli, Presidente CORALLO, in rappresentanza dell’emittenza locale hanno posto precise richieste al Governo, rappresentato dall’ On. Vincenzo Vita, Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni, e ai rappresentanti delle forze politiche presenti: On. Giuseppe Giulietti, On. Giorgio Merlo, On. Stefano Semenzato, Dr. Sergio Bellucci e On. Sergio Rogna.

Sono state presentate le proposte del Coordinamento AER – ANTI – CORALLO di modifica al Decreto legge 15/99, all’esame del Parlamento (che deve essere convertito in legge entro il 31/3/99), le proposte per garantire all’emittenza televisiva e radiofonica locale spazi adeguati in sede di pianificazione delle frequenze e di rilascio delle nuove concessioni, le proposte per una riforma organica del settore e per il regolamento che il Ministero delle Comunicazioni dovrà emanare per gli incentivi a sostegno delle TV locali previsti dall’art. 45, comma 3 della legge 448/98 (collegato alla Finanziaria 1998). Ma anche per esprimere la protesta delle emittenti contro il meccanismo falcidiante per le TV locali previsto dal piano di assegnazione delle frequenze (Delibera 68/98 dell’Autorità) e dal regolamento per il rilascio delle nuove concessioni (Delibera 78/98 dell’Autorità)

Alcuni di questi precisi problemi sono stati ignorati, mentre addirittura s’è avuta di fatto una conferma dalle parole di Vita sulla linea finora seguita, con il rilascio delle concessioni a seguito dell’attuale Piano e del Regolamento, fortemente selettivi.

A questo punto si deve concentrare l’azione politica delle imprese radiotelevisive sul fatto che venga rivitalizzato al più presto il ddl 1138, affinchè si dia seguito al percorso indicato dall’ordine del giorno del Senato approvato il 3 marzo u.s., in cui si dice che la riforma complessiva del settore venga effettuata prima del rilascio delle nuove concessioni.

Altro fronte caldo è quello della “par condicio”, che deve essere soppressa per la parte relativa all’emittenza locale, che per sua natura può garantire democrazia al sistema, senza dover sottostare alle limitazioni attualmente in vigore, anche contraddittorie con i doveri informativi delle emittenti stesse.

Il convegno è stato anche occasione per annunciare ufficialmente l’avvenuta firma del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore radiotelevisivo, sottoscritto ieri da Aer, Anti e Corallo con Fenasalc-Cisal: un contratto vantaggioso per le imprese per la sua maggiore flessibilità e per i lavoratori perchè prevede, come novità importante, il riconoscimento anche nel settore radiotelevisivo della figura dell’apprendista. Una opportunità che, unitamente alla maggiore flessibilità, renderà possibile un rilancio delle assunzioni.

 

(Per ulteriori informazioni e per conferme: Andrea Rivetta – 0348.44.54.981)

 

Il Coordinamento Aer Anti Corallo
rappresenta 1300 imprese radiotelevisive italiane sulle circa 1800 oggi operanti