cs 7/2002
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali italiane
|
Roma, lì 29/01/2002
OGGI IN CORTE COSTITUZIONALE DISCUSSIONE IN MERITO ALLA “PAR CONDICIO”
Si è discussa oggi in Corte Costituzionale, in udienza pubblica, la questione di costituzionalità degli artt. 1, 2, 3, 4 e 7 della legge 28/2000 sulla cosiddetta par condicio. L’eccezione di costituzionalità è stata sollevata dal TAR del Lazio, sezione II, con ordinanza n. 943/2001 del 7/2/2001, su ricorso di AERANTI-CORALLO contro i regolamenti della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sulla par condicio nei periodi elettorali e non elettorali
La causa, dopo la relazione tenuta dal dott. Capotosti e la relativa discussione delle parti, è stata trattenuta in decisione presso la Corte Costituzionale, che si dovrà pronunciare a breve. L’Avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO (la federazione che rappresenta 1.141 imprese radiotelevisive locali sulle circa 1.700 operanti), che patrocina anche la Federazione avanti la Corte Costituzionale, ha dichiarato: “Il tema della par condicio è determinante per il mantenimento del ruolo informativo delle imprese radiotelevisive locali. L’accoglimento della nostra istanza rappresenterebbe una vittoria del pluralismo dell’informazione.”
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.141 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |