(29 luglio 2023) La Commissione europea ha confermato il “via libera” a due interventi a favore dell’editoria, previsti dall’Italia, per complessivi 63 milioni di euro, che vengono autorizzati da Bruxelles in base alle regole europee sugli aiuti di Stato.
La Commissione ha valutato positivamente gli interventi previsti dall’Italia alla luce delle regole Ue sugli aiuti di Stato che consentono misure di sostegno allo sviluppo di determinate attività economiche. Dall’esame compiuto in ambito comunitario, è risultato che le misure previste sono “necessarie e proporzionate” per il raggiungimento degli obiettivi indicati, ovvero lo sviluppo delle settore dell’informazione, un più ampio accesso a giornali e periodici e la promozione del pluralismo.
Di particolare interesse per il settore vi è la misura, per un importo complessivo di 35 milioni, che prevede la distribuzione di aiuti sotto forma di finanziamenti diretti a imprese radiofoniche , emittenti televisive, agenzie di stampa ed editoria tradizionale. Gli aiuti potranno coprire fino al 70% dei costi degli investimenti destinati a sostenere interventi per la transizione digitale.
Aeranti-Corallo esprime soddisfazione per il via libera della Commissione Ue a tali aiuti. Occorrerà, per il 2023, in considerazione della previsione di uno stanziamento più elevato, che venga dato adeguato sostegno all’avvio del dab+ da parte delle società consortili dell’emittenza locale, che saranno chiamate a effettuare ingenti investimenti per implementare le relative reti di diffusione. (FC)
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