Intervento dell’Ing. Roberto Saviotti della DBTA (Digital Broadcasting Technology Association) all’incontro AER – ANTI – CORALLO svoltosi a Roma il 25 novembre 1999 “Radio locali: tecnologia DAB, il punto della situazione”


INTERVENTO DELL’ING. ROBERTO SAVIOTTI DELLA DBTA (DIGITAL BROADCASTING TECHNOLOGY ASSOCIATION) ALL’INCONTRO AER – ANTI – CORALLO  SVOLTOSI A ROMA IL 25 NOVEMBRE 1999 “RADIO LOCALI: TECNOLOGIA DAB, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE”.

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Potenza di soglia di un ricevitore FM

Ps = 10 K T B F

Dove: K = Costante di Boltzman

T = Temperatura assoluta

F = Fattore di rumore del ricevitore (ipotesi 10 dB)

B = Banda equivalente del ricevitore (250 KHz)

K*T*B = -114 dBm pe MHz

Ps = – 114 – 6 + 10 + 10 = -100 dBm

Va notato che il segnale ricevuto deve essere molto superiore al livello di soglia per garantire un rapporto segnale disturbo adeguato.

Inoltre, segnali interferenti dovuti a stazioni adiacenti, spesso poco controllate come frequenza e deviazione, causano disturbi inaccettabili anche a campi ricevuti elevati.

 

Potenza di soglia di un ricevitore DAB

Ps = C/I + KTB + F Valori espressi in dB

Dove: C/I = 7 dB (modulazione QPSK)

B = 2 MHz

F = Fattore di rumore del ricevitore (ipotesi 10 dB)

Ps = 7 – 114 + 3 + 10 = -94 dBm

Apparentemente il ricevitore DAB va in soglia prima del ricevitore FM.

A differenza dell’FM, il rapporto segnale disturbo risulta buono fino alla soglia; il ricevitore può quindi funzionare con potenze più basse dell’FM.

In pratica ai trasmettitori DAB si richiede una potenza inferiore rispetto ai trasmettitori FM.

L’eventuale uso di copertura SFN, richiede un numero di trasmettitori più elevato, ma riduce ulteriormente la potenza dei singoli trasmettitori.