Intervento dell’avv. Marco Rossignoli, presidente AERANTI e coordinatore AERANTI-CORALLO alla Conferenza Stampa organizzata a Roma il 4 marzo 2003 di presentazione dello spot illustrativo del Codice di Autoregolamentazione “Tv e minori” diffuso dalle imprese televisive di AERANTI-CORALLO

Intervento dell’Avv. Marco Rossignoli, Presidente AERANTI e Coordinatore AERANTI-CORALLO alla Conferenza Stampa organizzata a Roma il 4 marzo 2003 di presentazione dello spot illustrativo del Codice di Autoregolamentazione “Tv e minori” che verrà diffuso dalle imprese televisive di AERANTI-CORALLO

Come è noto il 29 novembre u.s. le emittenti  televisive private locali e nazionali e la concessionaria pubblica RAI hanno sottoscritto il codice di autoregolamentazione TV   e minori.

Tale codice introduce regole per la diffusione dei programmi e della pubblicità; prevede inoltre una fascia protetta di programmazione tra le ore 16.00 e le ore 19.00 idonea ai minori.

L’attuazione del codice è affidata ad un comitato di applicazione di cui fa parte anche un rappresentante di Aeranti-Corallo.

Con questo codice di autoregolamentazione le imprese televisive, fermo restando il rispetto delle norme vigenti a tutela dei minori, si sono impegnate:

– a migliorare ed elevare la qualità delle trasmissioni televisive destinate ai minori;

– ad aiutare gli adulti, le famiglie e i minori a un uso corretto ed appropriato delle trasmissioni televisive, tenendo conto delle esigenze del bambino, sia rispetto alla qualità che alla quantità; ciò per evitare il pericolo di una dipendenza dalla televisione e di imitazione dei modelli televisivi, per consentire una scelta critica dei programmi;

– a collaborare col sistema scolastico per educare i minori a una corretta ed adeguata alfabetizzazione televisiva, anche con il supporto di esperti di settore;

– ad assegnare alle trasmissioni per i minori personale appositamente preparato e di alta qualità;

– a sensibilizzare in maniera specifica il pubblico ai problemi della disabilità, del disadattamento sociale, del disagio psichico in età evolutiva, in maniera di aiutare e non ferire le esigenze dei minori in queste condizioni;

– a sensibilizzare ai problemi dell’infanzia, tutte le figure professionali coinvolte nella preparazione dei palinsesti o delle trasmissioni, nelle forme ritenute opportune da ciascuna impresa televisiva;

– a diffondere presso tutti i propri operatori il contenuto del Codice di autoregolamentazione.

Le imprese televisive si sono inoltre impegnate a dare ampia diffusione al Codice nell’ambito della propria programmazione.

In particolare il Codice prevede che le imprese televisive trasmettano per sei mesi, con cadenza settimanale, uno spot che illustri le finalità del codice stesso, i diritti dei minori e delle famiglie e i riferimenti per effettuare eventuali segnalazioni.

Aeranti-Corallo ha pertanto realizzato lo spot che oggi presenta, della durata di un minuto, che verrà trasmesso, a partire dal 5 marzo p.v. dalle oltre 300 imprese televisive locali associate.

Lo spot è stato prodotto negli studi televisivi della Telenova di Milano.

La conferenza stampa di oggi vuole anche costituire una testimonianza dell’attenzione che le imprese televisive locali hanno relativamente all’esigenza di una programmazione che non possa nuocere all’integrità psichica e morale dei minori.

Una esigenza che da tempo viene avvertita sempre più e che giustamente è stata recepita nel testo del Disegno di legge di riforma del sistema radiotelevisivo attualmente all’esame del Parlamento.

Il Disegno di legge prevede anche l’introduzione di misure finalizzate ad incentivare la produzione audiovisiva destinata ai minori. Si tratta di una scelta sicuramente condivisibile che contribuirà ulteriormente a favorire la tutela dei minori in materia.

Aeranti-Corallo ritiene che le TV locali possano assumere un ruolo molto importante per migliorare ed elevare la qualità delle trasmissioni televisive destinate ai minori. Ciò tuttavia sarà possibile a condizione che l’imminente riforma del settore favorisca la crescita e lo sviluppo del comparto televisivo locale.

In questo contesto riteniamo che debbano essere previste precise norme che valorizzino ulteriormente il ruolo dell’emittenza locale.

Per valorizzare tale ruolo è sicuramente indispensabile tutelare l’autonomia imprenditoriale e il pluralismo delle imprese televisive locali, nonché la concorrenzialità tra le stesse imprese.

Per questo Aeranti-Corallo ritiene necessario che vengano previste norme che vietino alle concessionarie pubblicitarie controllate da soggetti titolari di più di due reti televisive nazionali (e quindi che vietino a Sipra e Publitalia) di raccogliere pubblicità per le TV locali realizzando il cosiddetto “traino pubblicitario”.

Un sistema che permettesse il traino finirebbe per riproporre l’attuale duopolio anche a livello televisivo locale, creando le condizioni per una selezione eccessiva degli operatori derivante da una impossibilità a concorrere nel mercato da parte di molte imprese.

Riteniamo inoltre che tutte le norme di disciplina dell’emittenza televisiva locale e cioè quelle relative alle dimensioni territoriali dell’emittenza televisiva locale, al numero delle emittenti televisive locali di cui ogni soggetto può essere titolare, alla regolamentazione della interconnessione debbano essere valutate in una logica non condizionata e/o condizionabile dal traino pubblicitario.

Riteniamo inoltre importante che le emittenti locali non vengano distinte tra provinciali e regionali. Infatti l’eventuale previsione di tale distinzione corrisponderebbe ad una suddivisione delle emittenti locali per classi di importanza.

Chiediamo infine norme che consentano l’effettivo passaggio al digitale anche per l’emittenza televisiva locale.