CS 63/99
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO |
Roma, 23 agosto 1999
Inaccettabili dichiarazioni di Marini, Mattarella e Cardinale sulla par condicio. Rossignoli: “Il sistema radiotelevisivo non può essere “disegnato” solo con riferimento a Mediaset”.
Con riferimento alle dichiarazioni rese dal segretario del Ppi Franco Marini in materia di par condicio, l’avvocato Marco Rossignoli, coordinatore delegato del Coordinamento Aer Anti Corallo, che rappresenta circa 1.300 emittenti radiotelevisive locali, ha dichiarato: “E’ inaccettabile che da giorni esponenti del Governo e della maggioranza continuino a parlare di par condicio senza affrontare in alcun modo il problema delle radio e tv locali”.
“Ultimo è stato il segretario del Ppi Marini, ma prima di lui ci sono state dichiarazioni alla stampa del vicepresidente del consiglio Mattarella e del Ministro delle comunicazioni Cardinale, che non hanno speso una parola sull’argomento. E ciò nonostante che i Democratici siano intervenuti a favore dell’esclusione dell’emittenza locale dalle norme sulla par condicio”.
“Marini, Mattarella e Cardinale – ha affermato Rossignoli- non possono pensare di regolamentare e “disegnare” il sistema radiotelevisivo solo con riferimento a Mediaset. Esistono anche 1.800 imprese radiotelevisive locali (di cui 1.300 rappresentate dal Coordinamento Aer Anti Corallo), che danno occupazione a migliaia di lavoratori ed informazione a decine di milioni di cittadini, cui spetta pari considerazione rispetto ai soggetti nazionali”.
Per informazioni: 0348.44.54.981
Il Coordinamento Aer Anti Corallo rappresenta oggi 1300 imprese radiotelevisive italiane sulle circa 1800 operanti |