Il tar delle marche accoglie una richiesta di sospensiva del provvedimento del comune di cingoli su supposto superamento dei limiti di campo elettromagnetico da parte di un’emittente radiofonica locale

cs 48/2002

                                       COMUNICATO STAMPA

                                         AERANTI – CORALLO

                      Le imprese radiotelevisive locali italiane                     

 

Roma, lì 27/6/2002

 

IL TAR DELLE MARCHE ACCOGLIE UNA RICHIESTA DI SOSPENSIVA DEL PROVVEDIMENTO DEL COMUNE DI CINGOLI SU SUPPOSTO SUPERAMENTO DEI LIMITI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO DA PARTE DI UN’EMITTENTE RADIOFONICA LOCALE

 

Con l’ordinanza numero 228/2002 il TAR delle Marche ha accolto la richiesta di sospensiva avverso il provvedimento del comune di Cingoli (MC) che ordinava a un’emittente radiofonica associata AERANTI‑CORALLO la riduzione a conformità per supposto superamento dei limiti di campo elettromagnetico. In tale ordinanza viene disposto che le misurazioni tecniche debbano essere espletate in contraddittorio. Le misure dovranno ora essere ripetute dall’Arpa alla presenza dei tecnici dell’emittente.

Commentando l’ordinanza del TAR Marche, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI‑CORALLO, la federazione aderente a Confcommercio che rappresenta oltre 1.000 imprese radiotelevisive locali, ha dichiarato: “Il TAR delle Marche ha sospeso il provvedimento del comune di Cingoli sul presupposto che le misure di campo debbano essere fatte in contraddittorio tra i tecnici dell’Arpa e quelli dell’emittente interessata alle misure stesse. L’emittente – ha proseguito Rossignoli – era ricorsa al TAR evidenziando tra i vari motivi di ricorso che le misure effettuate dall’Arpa non erano state fatte in contraddittorio. Siamo soddisfatti per questa decisione, che peraltro conferma l’orientamento in materia espresso in analoghe controversie anche dai TAR di Abruzzo, Lombardia, Liguria e Lazio.”

Per informazioni: 348 4454981

 

                                                              AERANTI-CORALLO,

                                                   aderente alla Confcommercio,

                   rappresenta 1.046 imprese radiofoniche e televisive locali italiane