Cs 71/2002
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO
Le imprese radiotelevisive locali italiane |
Roma, lì 19/09/2002
IL 25 SETTEMBRE 2002, ALLE ORE 10.00, PRESSO LA SEDE NAZIONALE DI CONFCOMMERCIO, IN PIAZZA GIOACCHINO BELLI 2 A ROMA, AERANTI-CORALLO ORGANIZZA IL CONVEGNO “RIFORMA DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO: L’EMITTENZA LOCALE DEVE ESSERNE PROTAGONISTA”
Ancora pochi giorni all’appuntamento nazionale organizzato da AERANTI-CORALLO (che rappresenta 1.046 imprese radiofoniche e televisive locali) a Roma; il 25 settembre, alle ore 10.00, presso la sede nazionale di Confcommercio in piazza Gioacchino Belli, si terrà infatti il Convegno “Riforma del settore radiotelevisivo: l’emittenza locale deve esserne protagonista.”
Il Convegno è stato organizzato per avviare un ampio e approfondito confronto sul Disegno di legge di riforma del settore radiotelevisivo recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri e sulla posizione dell’emittenza locale al riguardo.
In apertura del convegno l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO e presidente AERANTI e il Dott. Luigi Bardelli, dell’esecutivo AERANTI-CORALLO e presidente CORALLO, illustreranno le proposte di AERANTI-CORALLO. E’ quindi previsto l’intervento del Ministro delle Comunicazioni On. Maurizio Gasparri.
Successivamente si svolgerà un ampio dibattito con Parlamentari ed esponenti delle Forze politiche di maggioranza e opposizione (si veda programma definitivo del Convegno in allegato).
L’avv. Marco Rossignoli ha ribadito che “è necessaria una normativa che consenta di superare il duopolio, che permetta all’emittenza locale di porsi sul mercato in termini effettivamente concorrenziali con le grandi reti, che favorisca lo sviluppo dell’intero comparto locale, che preveda alcune modifiche del sistema di distribuzione delle misure di sostegno per le tv locali, che preveda un incremento delle misure di sostegno per la radiofonia locale e forme di contribuzione a sostegno della qualità dei programmi.”
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.046 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |