(5 luglio 2021) Si è svolta in videoconferenza la seconda riunione plenaria del Gruppo Nazionale WRC-23, istituito e coordinato in seno alla Dgtcsi-Iscti del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSe) per preparare gli atti necessari alla formazione e alla tutela di una posizione nazionale condivisa nell’ambito dei lavori della prossima Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni (WRC-23) che si terrà nel 2023.
Ad aprire – e coordinare – i lavori della mattinata è stato l’ing. Umberto Mascia, dirigente della Div. V (Attività internazionali e pianificazione delle frequenze) della Dgtcsi-Iscti del Ministero dello Sviluppo economico. Nel corso della riunione è stato, tra l’altro, fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori nei diversi sottogruppi in cui è articolato il Gruppo di lavoro nazionale.
Per quanto riguarda le questioni afferenti il settore radiotelevisivo è stato, in particolare, affrontato, nell’ambito del sottogruppo PTD (il sottogruppo che tratta la revisione a livello internazionale delle porzioni di spettro radioelettrico riguardanti la gamma UHF) il cosiddetto “Agenda item 1.5”.
In dettaglio, tale Agenda item 1.5 è finalizzato a “rivedere l’uso dello spettro e le esigenze di spettro dei servizi esistenti nella banda di frequenza 470-960 MHz nella Regione 1 (regione in cui è ricompresa anche l’Italia, NdR) e considerare eventuali interventi normativi nella banda di frequenza 470-694 MHz nella Regione 1 sulla base della revisione ai sensi della Risoluzione 235 (WRC-15)”.
In tale contesto Aeranti-Corallo ha sostenuto la necessità di mantenere l’uso esclusivo di tale porzione di spettro per il broadcast televisivo, respingendo qualunque ipotesi di utilizzo diverso. (FC)
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