COMITATO DI APPLICAZIONE CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE TV E MINORI
Prot. CTM/79c/07 SEGN
Roma, 14 maggio 2007
RACCOMANDATA AR
Oggetto: serie di telefilm a contenuto raccapricciante
Sulla base di segnalazioni pervenute e di osservazioni dirette, emerge all’attenzione di questo Comitato la frequente diffusione, da parte soprattutto di grandi televisioni generaliste, di serie di telefilm caratterizzati insistentemente da immagini e situazioni fortemente raccapriccianti.
Spesso dedicati ad attività di polizia scientifica, tali telefilm, prevalentemente di produzione estera, indugiano, ad esempio, sui più diversi reperti anatomici, su esami e sezionamenti autoptici, su dettagli analitici e indiscriminati di camere mortuarie, senza contare ovviamente la ricostruzione in flash back di momenti di criminalità violenta. I risvolti narrativi sono sempre più ingegnosamente perversi, quasi a denunciare talvolta la difficoltà di soggettisti e sceneggiatori ad alimentare, rinnovandole, serie molto protratte. Esibizioni del genere, che tendono alla banalizzante ordinarietà, vengono diffuse in orario di “televisione per tutti” anzi in prima serata, evidentemente in ragione della confezione per sé pregevole.
A questo Comitato compete segnalare alle emittenti il rischio che ne siano impressionati e turbati bambini e ragazzi, presenti davanti al televisore e messi di fronte a situazioni che, tradizionalmente, non lasciano indifferenti neppure studenti di medicina alle prime esperienze.
Si ritiene pertanto di richiamare le emittenti a tener ben presenti questi profili di particolare delicatezza di certo condivisi, sia al momento di scegliere l’acquisto di ciascuna serie in relazione alla prevista collocazione di palinsesto, sia al momento di valutare ogni singola puntata, così che sia possibile, per i casi più gravi, scegliere se non l’accantonamento, lo spostamento in altro orario o l’adozione di avvertenze e segnali rafforzati, al riguardo tenendo peraltro presente che, là dove le controindicazioni siano più pesanti, nessun tipo di segnaletica può giustificare la programmazione in “prime time”.
Nella fiducia che queste considerazioni trovino responsabile accoglienza, si porgono i migliori saluti.
dott. Emilio Rossi