Determina del dirigente della Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico 28 giugno 2021 di aggiudicazione del Lotto P3 relativo alla procedura per l’assegnazione dell’ulteriore capacità trasmissiva disponibile in ambito nazionale ai sensi dell’art.1, comma 1031-bis della legge 205/2017 e della delibera Agcom n. 564/2020/CONS

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DIREZIONE GENERALE PER I SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA DI RADIODIFFUSIONE E POSTALI

Divisione IV

 

VISTO il decreto legislativo 1 agosto 2003 n. 259 e ss.mm. recante “Codice delle comunicazionielettroniche”;

VISTA la legge 3 maggio 2004, n. 112, recante “Norme di principio in materia di assetto radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A., nonché delega al Governo per l’emanazione del testo unico della radiotelevisione”;

VISTO il decreto legislativo 31 luglio 2005 n. 177 recante “Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici”;

VISTA la legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” (di seguito la Legge di Bilancio 2018) e, in particolare l’articolo 1, commi 1031 e 1031bis;

VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (di seguito la Legge di Bilancio 2019) e, in particolare l’articolo 1, comma 1104;

VISTI gli atti finali della Conferenza Regionale delle Radiocomunicazioni (RRC-06), che si è tenuta a Ginevra dal 15 maggio al 16 giugno 2006, nell’ambito dell’ITU (International Telecommunication Union) e ha avuto come oggetto la pianificazione del servizio di radiodiffusione terrestre sia televisiva (DVB-T) che sonora (T-DAB) in tecnica digitale, in parti delle Regioni 1 e 3, nelle bande di frequenze 174-230 MHz (per la radiodiffusione sonora e televisiva) e 470-862 MHz (per la sola radiodiffusione televisiva);

VISTA la decisione (UE) n. 2017/899 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2017 relativa all’uso della banda di frequenza470-790 MHz nell’Unione;

VISTI gli Accordi internazionali sottoscritti dall’Italia con gli Stati radioelettricamente confinanti in attuazione della decisione (UE) n. 2017/899, concernenti la banda di frequenza 470-790Mhz” che hanno modificato la distribuzione delle frequenze tra Stati prevista nel Piano di Ge06;

VISTA la Delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (di seguito, AGCom) n. 353/11/CONS, del 22 giugno 2011, recante “Nuovo regolamento relativo alla radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica digitale” e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la Delibera AGCom n. 39/19/CONS, del 7 febbraio 2019, recante “Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF)” (di seguito PNAF);

VISTA la Delibera AGCom n. 129/19/CONS del 18 aprile 2019, recante “Definizione dei criteri per la conversione dei diritti d’uso delle frequenze in ambito nazionale per il servizio digitale terrestre in diritti d’uso di capacità trasmissiva eper l’assegnazione in ambito nazionale dei diritti d’uso delle frequenze pianificate dal PNAF, ai sensi dell’articolo 1, comma 1031 della legge 27 dicembre 2017, n. 205”.

VISTO in particolare, l’articolo 3 della citata Delibera AGComn. 129/19/CONS rubricato “Criteri di assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze in ambito nazionale”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 93 del 19 giugno 2019 ”Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico”, pubblicato in G. U. s.g. n. 195 del 21 agosto 2019;

VISTO il DM 14.01.2020 con il quale sono stati individuati gli Uffici dirigenziali di II° livello;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 5 ottobre 2018, con il quale è stato approvato il “Piano nazionale di ripartizione delle frequenze”;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 19 giugno 2019, con il quale è stato definito il calendario nazionale che individua le scadenze per il rilascio delle frequenze nella banda a 700 MHz, ai fini dell’attuazione degli obiettivi della decisione (UE) 2017/899 del 17 maggio 2017;

CONSIDERATO inoltre che, l’articolo 2, comma 2 della Delibera AGCom n. 129/19/CONS prevede che “Agli operatori che, al momento dell’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze di cui all’articolo 1, comma 1031, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, così come modificato dalla legge del 30 dicembre 2018, n. 145, risultino titolari di un singolo diritto d’uso di capacità trasmissiva e non rientrino nelle fattispecie di cui al precedente comma 1, il Ministero dello sviluppo economico rilascia un diritto d’uso senza specificazione delle frequenze per l’esercizio di una delle reti nazionali pianificate dal PNAF (corrispondente alla metà di un multiplex nazionale in tecnologia DVB-T2), destinato ad essere completato”:

a) mediante l’aggiudicazione di uno dei lotti oggetto della procedura onerosa di cui all’art. 1, 1031 bis) della Legge di Bilancio 2018, così come modificata dalla Legge di Bilancio 2019;

b) mediante la stipula di un successivo accordo commerciale (intesa) con altro operatore di rete titolare di un analogo diritto d’uso;

VISTO l’articolo 1, comma 1031-bis della l. 27 dicembre 2017, n. 205 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, come modificata dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;

VISTA la delibera AGCOM 564/2020/CONS “Procedure per l’assegnazione dell’ulteriore capacità trasmissiva disponibile in ambito nazionale e delle frequenze terrestri, ai sensi dell’articolo 1, comma 1031 –bis, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, così come introdotto dalla legge 30 dicembre 2018, n.145”che regolamenta la procedura onerosa senza rilanci competitivi per l’assegnazione dell’ulteriore capacità trasmissiva disponibile e delle frequenze aggiuntive;

VISTO il disciplinare relativo alla procedura di assegnazione dell’ulteriore capacità trasmissiva disponibile in ambito nazionale ai sensi dell’art.1, comma 1031-bis della legge 205/2017 e della delibera AGCOM 564/2020/CONS;

VISTO gli artt. 9 “(Commissione di gara)”, 10 “(procedure di aggiudicazione dei lotti)” e 11 “(criteri di aggiudicazione dei lotti)” del suddetto disciplinare;

VISTO l’art.14, comma 1 del disciplinare che recita: ”La graduatoria e il provvedimento di aggiudicazione dei diritti d’uso sono comunicati agli aggiudicatari e sono resi pubblici sul sito istituzionale del Ministero”;

VISTO l’avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 28 aprile 2021;

VISTA la pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero del disciplinare relativo alla procedura sopra citata;

VISTA la determina direttoriale del 31 maggio 2021 con la quale è stata nominata la Commissione di gara con i compiti indicati dall’art. 9 del Disciplinare, per la valutazione delle domande di partecipazione e dei relativi allegati al bandodi gara;

DETERMINA

La allegata graduatoria per l’assegnazione ad operatori di rete nazionali dell’ulteriore capacità trasmissiva disponibile in ambito nazionale e delle frequenze terrestri relativa alla categoria P3 – lotti P3.1 e P3.2, parte integrante della presente determina, è approvata.

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La presente determina viene pubblicata, ai sensi dell’art. 14, comma 1 del disciplinare, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico all’interno dell’Area tematica Comunicazioni.

Avverso la presente determina è ammesso ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini di Legge.

Roma, 28 giugno 2021

IL DIRIGENTE
Dott. Giovanni GAGLIANO

Allegato: graduatoria