AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERA 28 GENNAIO 2016
MODELLO TELEMATICO E ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO ALL’AUTORITÀ PER L’ANNO 2016 DAI SOGGETTI CHE OPERANO NEI SETTORI DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE E DEI SERVIZI MEDIA (Delibera n. 34/16/CONS)
L’AUTORITÀ
NELLA riunione di Consiglio del 28 gennaio 2016;
VISTA la legge 14 dicembre 1995, n. 481, recante “Norme per la concorrenza e la regolazione e i servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità” e, in particolare, l’art. 2, comma 38, lett. b);
VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”;
VISTA la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)”, che disciplina il sistema di finanziamento dell’Autorità e, in particolare, l’art. 1, commi 65 e 66;
VISTA la delibera n. 605/15/CONS, del 5 novembre 2015, recante “Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per l’anno 2016 dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media”, con la quale l’Autorità ha stabilito le modalità per il calcolo del contributo e per gli adempimenti informativi connessi al versamento dello stesso;
VISTO, in particolare, l’art. 4, comma 1, della predetta delibera, che prevede la predisposizione e la pubblicazione sul sito web dell’Autorità di un apposito modello telematico per la dichiarazione dei dati anagrafici ed economici dei contribuenti;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 gennaio 2016 con cui è stata approvata, ai fini dell’esecutività, la delibera n. 605/15/CONS concernente “Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per l’anno 2016 dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media”;
RITENUTA l’opportunità, al fine di garantire uniformità delle dichiarazioni e di agevolare l’azione amministrativa di verifica e riscossione, di adottare un modello telematico unico, rubricato “Contributo SCM – anno 2016”, per il calcolo del contributo dovuto dai soggetti operanti nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media all’Autorità per l’anno 2016 e di utilizzare nella predisposizione del predetto modello la classificazione delle attività economiche denominata ATECO 2007, pubblicata dall’Istituto Nazionale di Statistica ISTAT sul sito web www.istat.it;
RITENUTA, altresì, l’opportunità di fornire chiarimenti sul sistema di contribuzione per l’anno 2016 e sulle modalità operative di compilazione del connesso modello, mediante l’adozione di apposite “Istruzioni per il versamento del contributo dovuto all’Autorità per l’anno 2016 dai soggetti che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media”;
UDITA la relazione del Commissario Antonio Martusciello, relatore ai sensi dell’art. 31 del Regolamento concernente l’organizzazione ed il funzionamento dell’Autorità;
DELIBERA
Art. 1
1. Ai fini del versamento del contributo dovuto all’Autorità per l’anno 2016 sono adottati i seguenti documenti, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente delibera:
a) modello telematico “Contributo SCM – anno 2016”, di cui all’art. 4, comma 1, della delibera n. 605/15/CONS (allegato A);
b) “Istruzioni per il versamento del contributo dovuto all’Autorità per l’anno 2016 dai soggetti che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media” (allegato B).
La presente delibera è pubblicata sul sito web dell’Autorità.
Il presente atto può essere impugnato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla sua pubblicazione.
Roma, 28 gennaio 2016
IL PRESIDENTE
Angelo Marcello Cardani
IL COMMISSARIO RELATORE
Antonio Martusciello
Per attestazione di conformità a quanto deliberato
IL SEGRETARIO GENERALE ad interim
Antonio Perrucci